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Cerberus caratterizzate da sorprendente agilità e rapidità nei movimenti; armati di speciali spade katana a lama monomolecolare, sono letali a distanza ravvicinata e in grado di uccidere con un singolo colpo, ma sono altrettanto micidialli dalla distanza poichè dotati di speciali armi semi automatiche installate nei palmi delle mani. Spesso operano in squadra con le Nemesi.

La velocità che li caratterizza li rende particolarmente capaci nelle manovre evasive; possono generare all’occorrenza una barriera biotica che li protegge, come una bolla, da quasi tutti gli attacchi a distanza; inoltre possono rapidamente attivare un dispositivo di occultamento che consente loro di occultarsi alla vista del nemico o della preda e cambiare velocemente tattica.

Estremamente pericolosi nel corpo a corpo, se li si lascia avvicinare sferrano dei micidiali fendenti ad velocità inumana azzerando istantaneamente gli scudi e spesso uccidendo in brevissimo tempo la propria vittima. E’ sconsigliato affrontarli a distanza ravvicinata a meno che la loro spada non sia stata neutralizzata; in caso contrario, tenersi a debita distanza.

Le unità Phantom tentano generalmente di chiudere le distanze e di sorprendere da vicino i propri nemici, passando da una copertura all’altra; se li si individua si può tentare di colpirli mentre si spostano o si nascondono; se riescono ad avvicinarsi è consigliabile scansarsi al più presto e utilizzare attacchi che infliggono danni nel corso del tempo, come Deformazione, o tentare di stordirli con Sovraccarico. Le granate, che permettono di attaccare efficacemente da sotto copertura, sono sempre consigliabili.

L’

Alleanza non è riuscita a ottenere dati significativi sui potenziamenti implementati nelle unità Phantom; a causa del loro talento per la fuga è sempre consigliato accertarsi personalmente della sopravvenuta morte.