I biotici sono in grado di manipolare l’energia oscura creando campi di distorsione attraverso gli impulsi elettrici del sistema nervoso. Queste capacità costituiscono un talento molto raro (con l’eccezione delle
fisiologia, sono naturalmente predisposte alla sviluppo di capacità biotiche).
Per produrre campi di distorsione sufficientemente potenti è necessario un intenso addestramento e l’innesto di particolari
Gli esperti suddividono le capacità biotiche in tre macro-categorie. Le capacità telecinetiche usano dei campi che riducono la massa degli oggetti allo scopo di spostarli o farli levitare. I campi cinetici, al contrario, aumentano la massa degli oggetti per bloccarli o immobilizzarli. Infine, i campi di distorsione sono in grado di alterare rapidamente la massa degli oggetti per indebolirne l’integrità strutturale.
Quasi tutte le specie organiche hanno le potenzialità per sviluppare abilità biotiche, anche se ciò comporta dei rischi non indifferenti, in quanto i biotici sono stati esposti (in vario modo) all’elemento zero in età prenatale, cosa che in genere comporta la genesi di tumori maligni spesso mortali. Diversamente, nei soggetti destinati a sviluppare capacità biotiche tale esposizione comporta la formazione di noduli di eezo integrati con il sistema nervoso.
Pur possedendo abilità straordinarie, i biotici sono costretti a convivere con piccole difficoltà quotidiane dovute alla loro peculiare condizione. In primo luogo l’energia impiegata per creare i cambi biotici proviene dal metabolismo, ciò comporta un fabbisogno energetico giornaliero superiore: a fronte della razione standard dei soldati dell’
Tuttavia, la difficoltà principale riscontrata dai biotici è l’aura di sospetto che li circonda, un insieme di pregiudizi che comportano la loro emarginazione e allontanamento dalla società civile. La discriminazione di cui sono oggetto è spesso frutto dell’ignoranza o di idee erronee – è opinione diffusa che i biotici siano in grado di leggere la mente delle altre persone – che spesso trovano conforto e sistematizzazione in gruppi estremisti che, per motivi filosofici o religiosi, rifiutano la moderna ingegneria genetica e che considerano i biotici come l’esempio più emblematico della disumanizzazione del genere umano. Di fatto l’unica strada percorribile per i biotici è l’ingresso nell’esercito dell’Alleanza che offre generosi incentivi per l’arruolamento, ben felice di sviluppare e utilizzare i loro poteri a scopo bellico.
L’Alleanza fornisce ai biotici di tutto il necessario per sviluppare le proprie capacità: impianti cibernetici, amplificatori biotici, strutture all’avanguardia. Ma l’effettiva capacità di produrre campi di forza deriva in gran parte da un lungo e rigido addestramento. I biotici, infatti, devono imparare ad assumere il pieno controllo cosciente del proprio sistema nervoso, inviando specifici impulsi elettrici ai noduli di eezo integrati nel loro sistema nervoso. Durante l’addestramento viene insegnato loro come utilizzare impianti e amplificatori tramite dispositivi di “biofeedback” metodi di “memoria fisica”.
In sostanza, eseguendo gesti o movimenti muscolari imparano a innescare una sequenza di stimoli nervosi in grado di attivare una particolare abilità biotica. Intorno ai programmi di addestramento biotico dell’Alleanza si è andata consolidando una rete di società e corporazioni interessata agli appalti militari per lo studio e lo sviluppo di nuovi impianti e amplificatori biotici, un settore di mercato molto proficuo ma che richiede investimenti considerevoli per dotarsi di strumentazione e strutture all’avanguardia.
La Conatix Industries fu la prima a sviluppare un programma di addestramento e potenziamento biotico. Il non conseguimento dei risultati preventivati comportò la perdita del monopolio in questo particolare campo della ingegneria genetica, ma molte tecniche ideate e sperimentate in quel periodo dalla Conatix sono utilizzate ancora oggi.