Le Convenzioni della Cittadella regolano l’utilizzo di Armi di Distruzione di Massa; furono stabilite in seguito alle Ribellioni dei
Con Arma di Distruzione di Massa o ADM si intende un’arma capace di provocare l’alterazione ambientale di un pianeta.
Perciò un ordigno, per quanto potente, che produca un cratere da esplosione non è considerato ADM, mentre lo è una bomba in grado di provocare un “inverno nucleare”.
L’utilizzo di ADM è proibito su pianeti “giardino” (ad esempio la
In base alle Convenzioni esistono 4 livelli di pericolosità delle ADM, di cui il livello 1 è quello che rappresenta il maggior rischio per la pace galattica.
Livello 1: Sono classificate ADM di Livello 1 grandi impatti come quello provocato dalla caduta di un asteroide o quello con una stazione spaziale fuoriuscita dall’orbita. Non presentano costi di produzione e sono disponibili praticamente dappertutto (qualsiasi sistema ha la propria quota di detriti orbitanti, rimasugli del tempo in cui si aggregarono i pianeti); rappresentano perciò l’arma preferita da terroristi e nazioni povere o arretrate.
Livello 2: Armi in grado di autoreplicarsi e prive di controllo. Può trattarsi tanto di nanotecnologia che di un virus o microrganismo per la guerra batteriologica, virus informatici, “Macchine di Von Neumann” in grado di produrre copie di sé. Possono rimanere inerti per millenni, pronte a riattivarsi se incautamente trasportate in un mondo vulnerabile.
Livello 3: Armi ad alto rilascio di energia come testate nucleari o ad antimateria.
Livello 4: Specie aliene introdotte deliberatamente per soppiantare forme di vita autoctone necessarie alla salute di un ecosistema. La manomissione ecologica può richiedere molto tempo per provocare conseguenze tangibili, risultando spesso difficile da dimostrare.