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Grande Casata Telvanni 2016-11-27T11:24:22+01:00

In “Le Grandi Casate di Morrowind” si legge: “La Casata Telvanni di Morrowind è tradizionalmente isolazionista e i suoi Signori Maghi perseguono la saggezza e la maestria attraverso la solitudine. Ma alcuni di loro nutrono grandi ambizioni e, coi propri seguaci, sono entrati in gara per controllare e sfruttare le terre e le risorse di Vvardenfell, prodigandosi a costruire torri e basi logistiche lungo tutta la costa orientale dell’Isola. I Telvanni pensano che la saggezza conferisca il potere e che col potere si eserciti la giustizia“.

Lo stendardo della Grande Casata Telvanni in “TES III: Morrowind”

Lo stendardo della Grande Casata Telvanni in “TES III: Morrowind”

La Grande Casata Telvanni, il cui colore di riferimento era il marrone, consisteva soprattutto in una confraternita di maghi molto egocentrici e ambiziosi. Per loro l’arrivismo era la norma, non avevano scrupolo nel tagliare le gambe (metaforicamente) ai concorrenti o addirittura nell’eliminarli (fisicamente). Tra i Signori Telvanni solo Maestro Aryon di Tel Vos, il più giovane e di più fresca nomina, sembrava avere visuali più ampie e interessarsi agli altri.

Aryon di Tel Vos in “TES III: Morrowind”

Aryon di Tel Vos in “TES III: Morrowind”

I più desideravano solo essere lasciati in pace a coltivare le loro ricerche e le loro ambizioni. Altri ancora vivevano in un isolamento ancor più estremo e rifiutavano qualsiasi rapporto con le altre istituzioni, soprattutto con la Gilda dei Maghi .

Il cantone Telvanni a Vivec in “TES III: Morrowind”

Il cantone Telvanni a Vivec in “TES III: Morrowind”

I Telvanni hanno sempre difeso strenuamente la schiavitù da loro considerata un antico diritto dei Dunmer e sono sempre stati acerrimi nemici degli abolizionisti. Gli schiavi dovevano solo obbedire e i loro pensieri e desideri non avevano alcuna importanza. Difficilmente usavano lavoratori generici. Tuttavia era possibile sia ai Khajiiti che agli Argoniani , le due razze schiave per antonomasia, unirsi alla Casata Telvanni e ottenere gli stessi diritti di cui godevano gli altri. Sta di fatto che in molte delle loro città, in particolare a Sadrith Mora e a Tel Aruhn, si trovavano sedi di mercati di schiavi (se volete saperne di più sulla schiavitù e sulla xenofobia a Tamriel leggete qui).

Il Mercato degli schiavi a TelAruhn

Il Mercato degli schiavi a Tel Aruhn

Tutti i Consiglieri Telvanni vivevano in grandi e alte torri pluripiano che richiedevano l’incantesimo di levitazione per essere scalate. Le loro costruzioni sono forse le più bizzarre e affascinanti mai viste nella Saga. Erano costruite tutte con elementi organici vegetali e le abitazioni private erano di solito ricavate dagli enormi funghi tipici di Vvardenfell. Per erigerle ed ampliarle si faceva largo uso di magia.

Tel Naga è un tipico esempio di architettura Telvanni

Tel Naga è un tipico esempio di architettura Telvanni

Le loro città principali in cui risiedeva un loro Signore erano: Sadrith Mora, Tel Aruhn, Tel Vos, Tel Mora e Tel Branora. Nessuna città Telvanni era toccata dalle rotte dei Silt Strider e l’unico mezzo di trasporto per raggiungerle erano le imbarcazioni. Unica eccezione era Sadrith Mora, la sola città Telvanni con una significativa presenza Imperiale (nella vicina Wolverine Hall), che era raggiungibile anche teletrasportandosi presso la locale Gilda dei Maghi.

Tel Mora, per esempio, è una delle locazioni più sorprendenti mai viste in un videogioco. Costruita in Era Meretica da una colonia Aldmer, si sviluppa tra due isole collegate da un contorto sistema di passerelle lignee.

Una veduta di Tel Mora

Una veduta di Tel Mora

Nell’immagine possiamo intravedere a terra le abitazioni private ricavate scavando gli enormi funghi locali ma nei più grandi di essi possono trovare posto anche negozi, taverne, alberghi, basi portuali. Tra le due isole si ergeva l’altissima torre in cui risiedeva Mistress Dratha, una dei Signori Telvanni più anziani che nutriva una vera e propria fobia per l’altro sesso. E’ possibile intrattenere lunghe e cordiali conversazioni con lei solo se si era scelto un personaggio femminile.

Mistress Dratha in “TES III: Morrowind”

Mistress Dratha in “TES III: Morrowind”

La popolazione era costituita da sole donne e gli uomini non erano ben accolti a meno che non fossero Telvanni di altissimo lignaggio. Ma la vera capitale delle terre Telvanni era Sadrith Mora anche se l’Arcimago Gothren risiedeva nella vicina Tel Aruhn.

L’ingresso di Sadrith Mora

L’ingresso di Sadrith Mora

In Sadrith Mora si trovava la Sala del Consiglio in cui ogni Signore Telvanni veniva rappresentato da un luogotenente/portavoce che veniva definito “Mouth”(insomma, era la loro “Bocca”).

La Sala del Consiglio di Sadrith Mora è costituita da un’enorme sfera sorretta da radici aeree

La Sala del Consiglio di Sadrith Mora è costituita da un’enorme sfera sorretta da radici aeree

In pratica essi vivevano nelle loro proprie torri e non partecipavano di persona al Consiglio. Non presenziava mai neppure il Maestro Neloth di Tel Naga anche se risiedeva nelle immediate vicinanze. Alcuni grandi personaggi rinunciarono alla corsa per il potere in seno al Consiglio solo a causa della loro estrema riservatezza. Molti nutrivano dubbi sulla statura dell’Arcimago Gothren, famoso per la sua abitudine di procrastinare qualsiasi decisione, ma ben pochi si presero la briga di denunciare la questione.

L’ArciMago Gothren

L’Arcimago Gothren

I rapporti con le altre Casate e Gilde erano praticamente inesistenti, i loro unici veri avversari erano gli abolizionisti e i membri della Gilda dei Maghi. Non nutrivano nemmeno grandi odi e paure per i vampiri come le altre Casate, anzi, pare che sia Signori Telvanni che Mouths abbiano intrattenuto con loro rapporti e collaborazioni. Durante la crisi di Oblivion del 433 della Terza Era i Telvanni si prodigarono per chiudere i Cancelli di Oblivion che si aprivano in Vvardenfell ma con scarso successo. Nello stesso anno, l’Arcimago Telvanni Frathen Drothan raccolse una banda di mercenari, chiamata “l’Esercito Drothmeri”, nel tentativo di rovesciare il Governo Imperiale (in “TES IV: Il Rasoio di Mehrunes”).

Frathen Drothan in “TES IV: Oblivion”

Frathen Drothan in “TES IV: Oblivion”

A questo scopo condusse una spedizione a Sundercliff Watch nelle montagne per cercare il leggendario Rasoio di Mehrunes, ma lì fu ucciso dal campione di Cyrodiil prima di poter recuperare il manufatto.

Sundercliff Watch in “TES IV: Oblivion”

Sundercliff Watch in “TES IV: Oblivion”

Alcuni Telvanni che erano riusciti a sopravvivere al terribile Anno Rosso (il quinto della Quarta Era) non si erano persi d’animo e si apprestavano alla ricostruzione. Ma non avevano fatto i conti con la Storia: Morrowind venne invasa proprio da quegli stessi Argoniani di Black Marsh che essi avevano per tanti secoli usato come schiavi e che ora arrivarono in massa assetati di vendetta. L’invasione Argoniana si scatenò immediatamente sulle indebolite roccaforti dei Telvanni radendole al suolo. Alcuni sopravvissuti tentarono la fuga salpando sulla “The Pride of Tel Vos”, una grande nave che fu successivamente trovata naufragata lungo la costa di Skyrim, a est di Winterhold .

In definitiva e allo stato si ha conoscenza di due soli Telvanni sopravvissuti alla catastrofe. Brandyl Tenvanni, figlio di Lymdrenn Tenvanni, era un bambino quando fu trovato tra le macerie e salvato proprio da un Argoniano. In seguito fu adottato da quel popolo e portato a Black Marsh dove è cresciuto col nome di Brand-Shei . Lo abbiamo incontrato a Riften in “TES V: Skyrim” dietro alla sua bancarella nella Piazza Principale intento alla vendita di manufatti di Morrowind.

Brand-Shei (Brandyl Tenvanni) in “TES V: Skyrim”

Brand-Shei (Brandyl Tenvanni) in “TES V: Skyrim”

In “TES V: Skyrim” abbiamo incontrato anche Brelyna Maryon divenuta studentessa nell’Accademia dei Maghi di Winterhold. La signora può diventare un ottimo seguace essendo maestra in alterazione e incantesimi di difesa e può anche essere sposata. È una maga alle prime armi e chiederà al nostro Eroe di farle da cavia negli allenamenti.

Brelyna Maryon in “TES V: Skyrim”

Brelyna Maryon in “TES V: Skyrim”

È convinzione comune che in Vvardenfell sopravvivano ancora altri Telvanni, ma al momento non si hanno informazioni certe a riguardo.

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