I Daedra sono esseri divini che non ha preso parte alla creazione del Mundus e quindi non hanno consumato in nessun modo il loro potere durante quel processo. La parola è di origine Aldmer e significa “i nostri non antenati” in contrapposizione agli Aedra che sono considerati gli “antenati” dei mortali.
Gli Umani spesso li considerano Demoni ma questa definizione è errata: i Daedra sono esseri estremi e quindi in grado di eseguire interventi devastanti ma solo Boethiah , Molag Bal , Mephala , Namira , Mehrunes Dagon e Peryite sembrano trovare autentico piacere in queste attività. In realtà i Daedra sono al di là della comprensione dei mortali, incapaci di essere veramente “buoni” o “malvagi” nel senso che attribuiamo noi a questi termini.
I Daedra si presentano in molte forme e sono molto vari come forza e intelligenza. Ai vertici troviamo i “Principi Daedra” (di cui vi abbiamo parlato qui) e i Dremora . Gli altri sono loro subordinati e non si sa se esistono dalla notte dei tempi o se sono stati creati successivamente dai Principi. Il termine Daedra viene ora comunemente associato solo a quest’ultima categoria.
Dei Daedra si può uccidere il corpo fisico ma la loro anima torna nel Piano d’Oblivion originario in attesa di rimaterializzarsi, infatti non si parla di “morte” ma di “esilio”. I Daedra sono fabbri straordinari e le loro armi e armature sono quasi indistruttibili. Per forgiarle usano l‘ebano, un rarissimo vetro di origine vulcanica che si trova in Vvardenfell, presso la Montagna Rossa, in Solstheim e, in minore quantità, in Skyrim .
Il DAEDROTH è il Daedra per eccellenza. In origine la parola “Daedroth” era il singolare di Daedra ma nel tempo è stata associata solo a una determinata specie e il termine plurale è stato adottato anche come singolare. Come vi avevamo anticipato qui e qui sono solitamente associati a Molag Bal ma talvolta anche a Mehrunes Dagon. Sono dei bipedi con la testa da coccodrillo che incontriamo per la prima volta in “TES II: Daggerfall” in cui vengono chiamati “Lesser Daedra” e portano un’armatura.
In “TES IV: Oblivion” già dal primo livello è possibile incontrare gli “Stunted Scamps” ma per i più potenti “Regular Scamps” è necessario il settimo. Questi ultimi sono in grado di lanciare palle di fuoco. La pelle degli Scramps è un importante elemento alchemico con effetti equivalenti a quelli della pelle umana.
L’OGRIM visto solo in “TES III: Morrowind” è un servitore di Malacath. E’ un bestione fortissimo e ottuso che viene usato dai Principi Daedra per minacciare gli umani: essi trovano la cosa molto divertente. E’ immune alle armi normali e può rigenerare la sua salute.
Degli SPIDER DAEDRA vi abbiamo già parlato qui a proposito di Mephala.
I DAEDRA ELEMENTALI sono molto simili agli Atronachs che prendono questo nome quando vengono evocati. Ma in “TES II: Daggerfall” e “An Elder Scrolls Legend: Battlespire” era presente il FIRE DAEDRA che è ben distinto dal Flame Atronach in quanto non evocabile.
In “TES IV: Knights of the Nine” abbiamo fatto la conoscienza con gli AURORANS di cui vi abbiamo già parlato in questo articolo e in questo. Seguaci di Meridia e comandati da Umaril l’Implume condividono il suo desiderio di distruggere i Nove Divini. Sono sempre muniti di una “Ayleid Battle Axe” e le loro splendide armature auree non possono purtroppo essere raccolte.
Le DAEDRA SEDUCERS si sono viste in “TES II: Daggerfall”. Sono Daedra di alto rango, inferiori solo ai Dremora. Appaiono nella forma di avvenenti fanciulle discinte ma con verdi ali membranose. Sono divise in varie caste la più potente delle quali è quella delle Dark Seducers . Possono subire danni solo da armi di mithril o più forti. Sono al servizio di vari Principi Daedra, in particolare Azura , Meridia , Nocturnal, Sanguine , Sheogorath e Mehrunes Dagon.
In alcuni giochi successivi troviamo solo le DARK SEDUCERS e non più le analoghe creature di più basso rango. Sono intelligenti e altezzose, tanto da comunicare malvolentieri con i mortali. Sono molto forti sia nelle arti magiche che nei combattenti corpo a corpo. Quelle legate a Sheogorath sono anche chiamate “Mazken”. Come vi abbiamo già anticipato qui ne esiste anche una variante maschile.
Altrettanto altezzose sono le GOLDEN SAINTS che si presentano assai seduttive con la loro pelle dorata e la loro corazza aurea con l’elmo alato. In “TES III: Morrowind” sono sempre ostili e possono essere incontrate in tombe, santuari o vaganti nelle Grazelands . Alcuni potenti stregoni sono in grado di evocarle.
In “TES IV: Shivering Isles” sono conosciute anche come “Aureals”. Discendono anch’esse da Sheogorath e sono temibili guerriere.
Sempre in in “TES IV: Shivering Isles” abbiamo conosciuto I CAVALIERI DELL’ORDINE. Come vi abbiamo già raccontato qui le Forze dell’Ordine appaiono ogni mille anni alla fine di ogni epoca nelle Shivering Isles. Inizia la Greymarch e Jyggalag cresce in potenza. Con l’avanzata della Greymarch spuntano bizzarri obelischi che generano Cavalieri dell’Ordine sempre più numerosi.
In cima alla scala gerarchica dei Daedra troviamo i DREMORA, i più forti e quelli di maggiore intelligenza. Anch’essi sono servitori di Mehrunes Dagon e sono i Daedra più potenti sia come guerrieri che come maghi. Non sono automaticamente aggressivi ma si distinguono sempre per l’arroganza. Già in “An Elder Scrolls Legend: Battlespire” erano gli avversari più ostici tanto che la tecnica migliore era di farsi scudo con un altro Daedra per schivare i loro colpi micidiali.
In “TES IV: Oblivion” sono grandi umanoidi dalla pelle rossastra e godono di una naturale resistenza alla magia . Sono quasi sempre di sesso maschile ma si ha notizia anche di femmine che depongono le uova. Per intrappolare le loro anime è necessaria una rara Gemma dell’Anima nera. Di solito le loro speciali armature non possono essere raccolte salvo alcuni casi in cui indossano capi daedrici.
I Dremora sono organizzati in classi e i loro comportamenti sono improntati a orgoglio, onore e lealtà sia nei confronti del loro clan che del loro Signore, Mehrunes Dagon, che venerano come un Dio. Si conoscono sette ranghi diversi di Dremora che si considerano al di sopra di tutti gli altri Daedra.
Nel “Paradiso” di Mankar Camoran conosciamo quattro Dremora (Kathutet , Amkaos , Ola e Ranyu ) con cui potremo interagire.
I DREMORA CHURL sono quelli di più basso rango e possono essere incontrati anche da un Personaggio al primo livello.
In “TES V: Skyrim” i Dremora sono assai più rari, si trovano in pochissime locazioni (il Santuario di Mehrunes Dagon , Maze Shalidor, l’interno della Stella di Azura) ma c’è modo di evocarli.
Le loro armature in genere non possono essere raccolte al contrario delle armi. Il loro cuore è anche qui un ingrediente raro e prezioso.
E’ possibile evocarne uno per sessanta secondi quando si entra in possesso della “Rosa di Sanguine” che è la ricompensa della divertentissima quest “ A Night To Remember”. Ad alti livelli di evocazione c’è anche un incantesimo apposito. Il Dremora evocato è un gerriero vestito con un’armatura Daedrica e brandisce uno Spadone Daedrico. Ha il vezzo di urlare durante i combattimenti. Dai Dremora evocati non è possibile recuperare nulla, neanche il cuore.
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