Furti e scassi
La Gilda dei Ladri è un’organizzazione per il reclutamento e la formazione di chi è furtivo per natura e ama vivere nell’ombra. Malgrado sia una fazione fuorilegge per definizione, di solito le Autorità Locali ne tollerano l’esistenza in quanto la sua sola presenza è spesso in grado di ridurre, se non eliminare del tutto, l’attività di organizzazioni criminali ben più destabilizzanti e pericolose. Come ogni altra corporazione, la Gilda dei Ladri è un’organizzazione “professionale”, anche se in questo caso i “professionisti” esercitano furti, rapine, borseggi, contrabbando e altre vivaci attività analoghe.
Non hanno naturalmente sedi ufficiali ma nelle grandi città tendono a riunirsi in determinati luoghi associativi, commerciali o in locande.Normalmente per essere accettati nella Gilda è necessario provare le proprie capacità nel borseggio o introdursi in luoghi privati senza usare incantesimi né violenza. La gilda protegge i suoi membri e non vede di buon occhio i freelance. La maggior parte delle quests per la Gilda dei Ladri comporterà il furto di un oggetto o aiutare un compagno. Nessuna di queste missioni comporta alcun Dungeon Crawling.
I Ladri in “TES II: Daggerfall”
Si dovranno borseggiare almeno dieci vittime e poi rubare alcuni vestiti nell’abitazione di un Mago. Poi sarà il turno di una pietra preziosa, di un manufatto d’avorio, di un libro, di un quadro ecc.. Naturalmente le cose non saranno mai semplici e si dovranno affrontare spesso anche bizzarre creature che proteggono il bottino.
I Ladri in “TES III: Morrowind”
La Gilda ha sedi nelle città di Ald’ruhn, Balmora, Sadrith Mora e Vivec . Non intrattiene rapporti con le altre fazioni di Morrowind ma con la gilda dei Maghi e il Culto Imperiale possono verificarsi saltuarie collaborazioni. Il nemico mortale è la Camonna Tong, la fazione xenofoba dedita alle più efferate attività criminali.
Per l’affiliazione si può parlate con Big Helende nel “Dirty Muriel’s Cornerclub” presso la Wolverine Hall , Habasi Labbra-di zucchero nel “South Wall Cornerclub” a Balmora o con Aengoth il Gioielliere nel “The Rat In the Pot” di Ald’ruhn .
Anche qui le missioni saranno le più varie: rubare un diamante a un alchimista, assumere un Mago Guerriero per proteggere la Gilda, trovare un altro affiliato scomparso, recuperare un mitico pugnale incantato che era stato rubato, sbarazzarsi dei Fratelli Ienith, ossia i killers più efficienti della Camonna Tong ecc.
I Ladri in “TES IV: Oblivion
La Gilda dei Ladri di Cyrodiil è una organizzazione molto più segreta di quella di Morrowind . E’ guidata dal misterioso Gray Fox da molti ritenuto un essere soprannaturale e immortale. Il modo più rapido per avere dei contatti con loro è passare qualche tempo in prigione.
A differenza delle altre fazioni “ufficiali”, la Gilda dei Ladri assegna le missioni in base all’entità del bottino venduto ai ricettatori. Essere un membro della Gilda dei Ladri conferisce grandi vantaggi in quanto si possono scampare gli arresti e vendere gli oggetti rubati. I membri sono assistiti da un gestore designato chiamato Doyen . Egli assegna i “lavori speciali”, da le promozioni, rimuove le taglie dietro pagamento di metà della somma stabilita e senza far perdere gli oggetti rubati.
Le quests per la Gilda dei Ladri sono indubbiamente tra le più ispirate e intriganti di “TES IV: Oblivion”. Si arriverà addirittura a rubare un autentico “Elder Scroll” nel cuore del Palazzo Imperiale.
Chi scrive ha trovato assai brillante la soluzione dell’enigma dell’identità di Gray Fox del quale erediteremo la formidabile Maschera (creata in origine dal Principe Daedrico Nocturnal) che travasa su se stessa fama, infamia, taglie ecc. e, inoltre, “rileva vita” e aumenta la furtività e il peso trasportabile.
Nel corso delle avventure si otterranno anche i leggendari “Stivali di Springheel Jak” che fortificano Acrobazia di cinquanta punti consentendo salti in alto sovrumani.
La Gilda dei Ladri di Cyrodiil ha una sua peculiare “moralità”.
I tre comandamenti dicono:
– “In primo luogo, mai rubare da un altro membro della gilda.”
– “In secondo luogo, mai uccidere nessuno sul lavoro. Questa non è la Fratellanza Oscura. Animali e mostri possono essere uccisi, se necessario. Ma se si uccidono vittime innocenti, il Doyen richiederà un prezzo del sangue di 1000 monete d’oro prima di stabilire che il lavoro è stato completato.
– “In terzo luogo, mai rubare ai poveri. I contadini e o mendicanti sono sotto la protezione personale di Gray Fox.
I Ladri In TES V: Skyrim
In Skyrim la Gilda dei Ladri ha sede nella città di Riften e si può raggiungere attraversando la ” Ratway “, una rete di tunnel che corre sotto la città.
Tra le bancarelle del mercato di Riften si può incontrare Brynjolf che sarà il primo contatto con la Gilda e richiederà collaborazione per depredare Madesi, un commerciante Argoniano del posto.
I vantaggi sono notevoli e si avrà la possibilità di incrementare abbondantemente le proprie ricchezze, la possibilità di vendere merci rubate, avere istruttori per arcieria, borseggio, scasso e furtività, l’ottenimento di un’Armatura Unica (quella del Capo della Gilda), la “Nightingale Armor”.
Utilissimo anche l’”Amulet Of Articulation” che aumenta la capacità di Persuasione e la possibilità di successo nei dialoghi.
Si potrà addirittura entrare in possesso della mitica “Skeleton Key”, un grimaldello indistruttibile forgiato da Nocturnal e già visto in “TES: IV: Oblivion”.
Anche dopo aver raggiunto la posizione ai vertici della Gilda le missioni generate dalla Radiat AI sono praticamente infinite e consentono di accumulare enormi ricchezze. Un formidabile particolare che testimonia la cura certosina che è stata riservata al gioco sono gli “Shadowmarks”, ossia dei graffiti incisi sugli stipiti di alcune porte per mandare messaggi agli Adepti della Gilda. In questo modo il Ladro saprà se il luogo è sicuro e favorevole o se gli converrà tenersene lontano…
Ecco una rassegna dei “Segni dell’Ombra”:
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