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L’Ordine Psijic 2016-11-27T11:24:17+01:00

Questa volta cercheremo di decifrare a cosa corrisponde questo nome impronunciabile. Coinvolge senz’altro di una delle costruzioni più filosoficamente e teologicamente complesse e inafferrabili del lore dei TES. Tutto comincia nelle Summerset Isles nell’Era Meretica (cfr. qui) quando ancora la razza dominante su Nirn era quella degli Aldmers. Si pensa comunemente che questi, provenienti da un mitico continente chiamato Aldmeris, abbiano costituito il primo popolo “senziente” sulla faccia del pianeta anche se altri attribuiscono questo primato agli Hist (gli “Alberi Pensanti” di Black Marsh cui abbiamo già accennato qui).

 

L’origine e lo scopo

In quelle terre e in quel tempo la società era rigidamente stratificata per classi: in cima alla piramide sociale trovavamo Saggi, Insegnanti e Sacerdoti. Poi venivano Artisti, Principi, Guerrieri, Proprietari Terrieri, Commercianti e Lavoratori. Infine gli animali e gli schiavi Goblins.

L’evolversi della società portò anche a mutamenti nei sentimenti religiosi. Progressivamente la maggioranza degli Aldmers abbandonò i culti tradizionali in favore di quello per i “Migliori” antenati: Auriel, Trinimac, Syrabane, e Phynaster in seguito vennero addirittura denominati “Dei”.

Ma un gruppo di vecchi saggi si oppose a queste innovazioni e si ritirò in volontario esilio nell’isola di Artaeum per continuare a coltivare la religione tradizionale e fare proseliti insegnando l’”Antica Via” o “Misticismo”. Presero il nome di Psijic e le loro teorie erano tutt’altro che ortodosse. Pensavano, soprattutto, che il figlio di Anu, il “Drago del Tempo”, era stato generato per reagire all’influenza di Padomay (ve ne abbiamo parlato qui).

L’Ordine Psijic è senz’altro il più antico di Tamriel e il primo a cimentarsi nella disciplina del Misticismo. E’ noto anche come “PSJJJJ”, termine, se possibile, ancora più volutamente impronunciabile. Il nome doveva essere indeterminato quanto il mistero degli effetti che possono scaturire dallo scontro tra una Forza Inarrestabile (Padomay, il Caos) e un’Entità Inamovibile (Anu, la Stasi).

Per l’Ordine Psijic i mortali discendono dagli spiriti e il “Mundus” (l’universo che comprende il pianeta Nirn) è percorso da “Undici Forze”, la principale delle quali è il “Cambiamento”. Il nome delle altre dieci Forze è noto solo agli “Illuminati”, ossia agli adepti dell’Ordine.

Gli Illuminati devono cercare di imbrigliare il Cambiamento per evitare che generi avidità, golosità, pigrizia, ignoranza, pregiudizi, crudeltà ecc. ed introduca invece eccellenza, bellezza, felicità, e illuminazione. Per far questo l’Illuminato deve contare solo sulla sua mente.

L’Ordine Psijic sceglie i suoi membri con metodi e rituali talmente complessi da risultare incomprensibili da parte della gente comune. I membri dell’Ordine sono solitari ma si riconoscono tra loro dal mantello grigio che indossano.

Un membro dell’ Ordine Psijic in “TES V: Skyrim” (Quaranir)

 

Semplificando, possiamo dire che la religione dell’Ordine Psijic è il culto degli Antenati cui essi attribuiscono origine divina. Si tratta di grandi uomini e grandi donne che morendo sono divenuti Divinità e Daedra e continuano a influenzare il mondo. Questa religione si chiama “Old Ways” e gli adepti devono giurare fedeltà e rispettare le celebrazioni in cui si invocano gli spiriti buoni e si scacciano quelli immondi.

Gli Psijic si preoccupano che il potere sia attribuito a uomini “buoni” e che non cada in mani indegne, ma svolgono questo compito con mezzi diplomatici e rifuggono la violenza e le rivoluzioni. Non è del tutto chiaro se questi ideali siano coltivati anche in vista della “posizione” che essi e i loro protetti ricopriranno nell’Aldilà.

 

La religione dell’Ordine: il Mito di Arubis

Nel corso della sua “missione”, l’Ordine Psijic si preoccupò di stabilire anche un’influenza sull’Imperatore Uriel Septim V e convincerlo ad abbracciare la religione Aldmeri. A questo scopo, cercò di trovare un compromesso tra l’odio degli Elfi per Lorkan e la venerazione di cui egli godeva a Cyrodiil dove era considerato il “Dio Mancante” e chiamato “Shezarr”.

In “Aurbis Mythic”, sottotitolato “Compensation Psijic”, si spiega che Arubis è lo stato primordiale che esiste da sempre, l’”essere/non essere” ma nel quale già sono compresi gli innumerevoli regni di Aetherius e Oblivion e innumerevoli altre forme non strutturate. Tra i puri spiriti che abitavano Arubis fu Akatosh (il “Drago del Tempo”) il primo a strutturarsi e prendere coscienza di se, dando l’avvio a un processo che portò altre entità a fare lo stesso: si formarono così Dei e Demoni che cominciarono a riprodursi.

Alla fine, molti puri spiriti di Arubis diedero origine al Piano Mortale ma i meccanismi di questa trasformazione sono assai controversi. Secondo alcuni si tratto di un atto creativo volontario. Secondo altri di una guerra in cui furono uccisi tutti e i loro corpi divennero la sostanza del mondo. Per altri ancora gli spiriti si sacrificarono paternamente per dare la vita e lo spazio vitale al mondo materiale.

Comunque sia, all’origine di questi eventi c’è sempre Lorkhan, che, secondo le religioni Elfiche ingannò gli altri spiriti costringendoli a sacrificarsi. Ma, come dicevamo, a Cyrodiil Lorkhan era amato come una specie di grande Padre e i mortali sono, in qualche modo, a immagine e somiglianza degli spiriti da cui derivano.

Dopo la loro morte e separazione dagli altri puri spiriti di Arubia, essi sono diventati gli “et’Ada” e ora sono venerati dai mortali come Divinità.

Anche i Daedra hanno avuto origine nello stesso periodo ma non sono in sintonia col Piano Mortale. Essi risiedono nei Piani di Oblivion più vicini al Vuoto di Padomay. Questo avvenne agli inizi dell’Era Merethica che i mortali percepiscono in modo diverso: per alcuni è una  “gioiosa seconda creazione”, per gli Elfi fu una frattura dolorosa dallo stato divino. Nel bene e nel male il responsabile è comunque Lorkhan.

La fonte principale di queste conoscenze è il “Monomyth” e vi abbiamo già accennato alla questione in questo articolo.

 

Consiglieri di Re

La prima traccia scritta sui Psijics risale all’anno 20 della Prima Era e già accenna al fatto che che l’Ordine era conosciuto come formato da Consiglieri di Re.

Per un adepto l’alleanza con un Re implica anche rischi. Se il regnante si rifiuta di  adempiere ai suoi saggi consigli, il monaco può obbedirgli (cadendo in depressione), abbandonarlo (facendo precipitare nel disonore se stesso e il resto dell’Ordine) o, più correttamente, suicidarsi.

Il Consiglio dell’Ordine Psijic ha sempre influenzato profondamente la politica di Tamriel. I regnanti di Summerset si sono spesso avvalsi dei loro consigli, così come gli Imperatori Uriel V e Anthiocus di Cyrodiil. Tuttavia gli ultimi quattro Imperatori (Uriel VI, Morihatha, Pelagius IV e Uriel VII) si sono mostrati diffidenti nei loro confronti tanto da rifiutare l’ingresso degli ambasciatori dell’Isola di Artaeum nella Città Imperiale.

In tempi più recenti, le nuove generazioni di Summerset Isle cominciarono a contestare i culti correnti e a guardare al passato. Alla Società Geografica Imperiale non era permesso visitare Artaeum a consultare e catalogare il sapere laggiù conservato e non c’è dubbio che la popolarità dell’Ordine Psijic era cresciuta tra i giovani e che sfrutta questa situazione.

Negli ultimi mille anni solo diciassette nuovi iniziati sono state ammessi nell’Ordine. Intorno al 432 della Terza Era, tuttavia, c’è stata l’adesione di altri trenta membri. Quale fosse l’obiettivo di questi reclutamenti è ignoto.

 

L’Isola di Artaeum

L’Isola di Artaeum (ar-TAY-um) è la sede dell’Ordine Psijic. Si trova nell’Isola Summerset ed è la terza più grande isola di quella regione. L’isola di Artaeum non si trova sulle carte geografiche in quanto si sposta continuamente in maniera casuale o per decreto del Consiglio. Quando l’Ordine Psijic non desidera che qualcuno sbarchi sull’isola la stessa diventa inconsistente.

Il privilegio di visitare l’isola è accordato assai raramente ma si sa che Artaeum è un luogo bellissimo. Si dice che contenga frutteti e pascoli idilliaci, lagune calme e silenziose, boschi nebbiosi e la meravigliosa architettura Psijic si integra mirabilmente nello splendido contesto naturale. La famosa Torre Ceporah, reliquia di un’antichissima civiltà precedente l’arrivo degli Altmers (si dice che le Torri siano opera degli stessi Aedra) è ancora usata dai Psijics per i loro riti.

 

La scomparsa

Intorno all’anno 230 della Seconda Era, l’Isola di Artaeum letteralmente scomparve.

Nella mappa di Summerset Isle non è visibile l’Isola di Artaeum

Il misterioso evento scatenò una ridda di ipotesi che si dimostrarono tutte infondate. Ma pare che Iachesis, il Maestro del Rito Psijics dell’epoca, già sapesse che la cosa stava per compiersi:

No, l’isola lascerà il mare” aveva detto Iachesis con voce sognante. “Tra pochi anni le nebbie caleranno su Artaeum e noi andremo via. La nostra natura è consigliare ma in Tamriel sono troppi quelli che fanno la stessa cosa. Ce ne andremo e  torneremo quando la terra avrà di nuovo bisogno di noi, forse in un mondo diverso”.

Dopo cinquecento anni l’Isola si rimaterializzò misteriosamente come era scomparsa ma non c’era più traccia di Iachesis e del Consiglio originale. Gli Psijics che erano ritornati si rifiutarono di offrire qualsiasi spiegazione né sulla scomparsa dell’Isola né sulla sorte di Iachesis e del Consiglio.

 

I famosi (e famigerati) adepti all’Ordine Psijic

Vi abbiamo già parlato di Iachesis, di Vanus Galerion e di Mannimarco in questo articolo per cui, in questa sede, ci limiteremo a ricordare che, più o meno curiosamente, la scomparsa di Artaeum coincide con la fondazione della Gilda dei Maghi.

Un altro importantissimo adepto dell’Ordine fu quel Sotha Sil che abbiamo conosciuto in “TES III: Tribunal” come membro del Tribunale insieme ad Almalexia e Vivec. Sotha Sil è importante nella storia dell’Ordine a causa del suo patto con i Principi Daedra scaturito da una serie di bizzarre coincidenze. Qui sono costretto a una digressione: nell’anno 2929 della Prima era, il Principe Daedra Molag Bal distrusse la cittadina di Gilverdale situata nella parte più orientale Valenwood.

La divina Almalexia, in quel momento, sognò che Morrowind avrebbe perso la guerra che stava combattendo contro l’Imperatore Reman III se non avesse potuto contare sull’appoggio di Sotha Sil. Questi era nell’Isola di Artaeum e quindi la donna lasciò Morrowind per raggiungerlo. Durante il viaggio si imbatté nei resti della cittadina e, giunta a destinazione, raccontò distrattamente l’evento a Sotha Sil che invece restò molto colpito e decise di cercare di convincere i Principi Daedra a non ripetere simili atrocità.

Su Artaeum c’è un luogo mistico che si chiama “Cavern Dreaming” e che costituisce un Portale per accedere ai Piani dell’Oblivion e proprio laggiù andò Sotha Sil per stipulare un Patto con i Principi Daedra.

Ogni volta che varcava i Portali per l’Oblivion gli ambienti erano diversi. Questa volta si trattava di lunghi corridoi fatiscenti e semi sommersi in acqua salmastra, sulle cui pareti roride e muschiose si agitavano bizzarri esseri gelatinosi. Strinse risoluto i denti per sopportare gli odori e non lasciarsi distrarre da quegli orrori e giunse infine in un’enorme salone sormontato da un a cupola in cui i Principi Daedra lo aspettavano.

Erano presenti Azura, Principe dell’Alba e del Tramonto; Boethiah, Principe degli Intrighi; Herma-Mora, Principe della Conoscenza; Hircine il Cacciatore; Malacath, Dio delle Maledizioni; Mehrunes Dagon, Principe dei Disastri; Molag Bal, Principe dell’Ira e Sheogorath il Pazzo.

Quando, il giorno successivo, uscì dalla caverna, dichiarò: “I principi Daedra con cui ho parlato hanno accettato le nostre condizioni, disastri come quello di Gilverdale dovrebbe essere scongiurati. Essi si relazioneranno con noi solo attraverso intermediari quali streghe o stregoni e solo in risposta a richiami provenienti da Uomini o Elfi”.

I termini esatti del “Patto” sono sconosciuti e hanno dato origine alle più varie speculazioni. Probabilmente solo gli appartenenti all’Ordine Psijics sanno la verità e hanno conservato il potere di conferire liberamente con i Principi Daedra.

Alcuni sostengono che il “Patto” è ancora valido e continuano a interrogarsi su cosa Sotha Sil ha dato in cambio ai Principi Daedrici. Ma la teoria più condivisibile, a parere di chi scrive, è quella secondo la quale il “Patto” è scaduto dopo la morte di  Sotha Sil (avvenuta durante gli eventi di “TES III: Tribunal”) in quanto questo spigherebbe la successiva Crisi di Oblivion.

 

La guerra dell’Isola

Nella “Guerra dell’Isola” avvenuta nell’anno 110 della Terza Era (ve ne abbiamo già parlato qui), si dice che Potema avesse avuto la conferma dell’attacco dalle armate di Pyandonea da una delegazione di Psijics (come al solito, erano sempre i primi a sapere le cose). Con la sua famosa maestria diplomatica, Potema riuscì a convincere l’Ordine, sempre restio a intervenire direttamente, ad aiutarla a difendere le coste di Tamriel.

Probabilmente il merito della vittoria navale non fu solo del Re di Summerset e dell’Imperatore Antiochus: nel corso della battaglia finale scoppiò una terribile tempesta che distrusse la flotta degli invasori. E’ facile intuire che la tempesta non era stata “naturale” ma provocata dall’Ordine.

 

Psijic Endeavor

Nel lore si parla anche di Psijic Endeavor ma, secondo lo stesso Michael Kirkbride (l’autore originario della Saga), si tratta solo di una specie di omonimia.  Lo Psijic Endeavor è stato ispirato dall’Ordine Psijic ed è la base degli insegnamenti del Profeta Veloth che fondò quello che sarebbe diventato il Regno di Morrowind ed è il padre della cultura Dunmer. Veloth descrive l’Endeavor Psijic come un processo di apoteosi gloriosa in cui il tempo attivo e passivo è piegato in una forma che è sempre nuova. Coloro che possono raggiungere questo stato, chiamato Chim, sperimentano il senso ineffabile della divinità, e sfuggono alle ristrettezze del mondo chiuso in se stesso. Echi di questa dottrina si trovano nelle lezioni di Vivec.

 

Psijic nella Quarta Era

All’Eroe di Skyrim viene spiegato che da oltre un secolo non si è più visto alcun membro dell’Ordine Psijic ma l’informazione verrà smentita dall’incontro con Quaranir che lo aiuterà nella cerca dell’Occhio e del Bastone di Magnus con lo scopo (che novità!) di salvare il mondo.

Il Bastone di Magnus in “TES V: Skyrim”

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