Il principale scopo di Molag Bal è esercitare il dominio sui mortali e ridurli in schiavitù. Ama raccogliere le loro anime e intrappolarle nel suo dominio e per ottenere ciò scatena discordia e conflitti nei regni mortali. Molag Bal, tristemente noto anche come “Re dello Stupro”, ha sempre avversato i Dunmers, anche quando ancora si chiamavano Chimers (ve ne abbiamo parlato qui). Quindi si è sempre adoperato per alterare gli equilibri tra le grandi Casate di Morrowind e contaminare le loro linee di sangue. Così facendo si trova sempre in conflitto con Boethia (di cui vi abbiamo parlato qui).
Il Piano di Molag Bal si chiama Coldharbour ed è tutt’altro che attraente: cielo infuocato, gelo, terre fangose, desolate, aride e deprimenti. La data di convocazione di Molag Bal è il 20 Evening Star ma può anche essere convocato nel suo santuario offrendo una pelle di leone.
Con Mehrunes Dagon, Malacath e Sheogorath, Molag Bal è uno degli “angoli” della “House of Troubles” (cui abbiamo più volte accennato) tanto osteggiata dal Tribunale per le nefaste interferenze nella vita del popolo Dunmer.
I suoi servi più vistosi sono i Daedroth (spesso associati anche a Mehrunes Dagon), orridi e feroci umanoidi con la testa da coccodrillo.
Le dimensioni di quelli che si incontrano in Morrowind sono grossomodo pari a quelle umane. Quelli di Cyrodiil sono più imponenti, capaci di sputare palle di fuoco e usare uno scudo magico.
Tra le prodezze del nostro vale la pena ricordare anche la distruzione della cittadina di Gilverdale nell’anno 2920 della Prima Era delle cui complesse conseguenze vi abbiamo parlato nell’articolo relativo all’Ordine Psijics. Come vi abbiamo anticipato in questo articolo, Molag Bal è universalmente considerato il Padre dei Vampiri. L’episodio dello stupro ai danni della povera Lamae Beolfag è narrato nel libro “Opusculus Lamae Bal ta Mezzamortie” ma è opportuno osservare che sull’argomento esiste anche una tesi diversa narrata in “Vampires of Vvardenfell, Volume II” secondo la quale Molag bal ha generato il primo vampiro operando sul cadavere di un nemico sconfitto. In “Private Papers of Galur Rithari, Buoyant Armiger” si narra di tal Galur Rithari che era stato guarito dal Vampirismo proprio da Molag Bal. Come vedete la faccenda non è del tutto chiara.
Al Nerevarine (l’Eroe di “TES III: Morrowind”) può capitare che lo stesso Molag Bal lo curi dal Vampirismo se ne è affetto…Comunque gli assegnò il compito di eliminare un Daedroth ribelle di nome Menta Na.
In cambio gli diede la sua formidabile Mazza che è in grado di drenare la Magika del nemico e conferirla al portatore. In precedenza, la Mazza era stata donata all’Erore di “TES II: Daggerfall” se questi era stato in grado di eliminare un potente Mago entro strettissimi limiti di tempo (si tratta di una quest facilmente fallibile).
Al Campione di Cyrodiil, l’Eroe di “TES IV: Oblivion” fu affidata una missione ben più “cattiva” consistente nella corruzione di Melus Petilius, un probo paladino che, dopo la scomparsa dell’adorata consorte, si rifiutava di impugnare qualsiasi arma.
Se l’Eroe riesce a convincere quel povero pacifista di Pelitius a ucciderlo con una certa “Mazza Maledetta” (che Molag Bal gli aveva prestato per la bisogna), viene salvato all’ultimo momento dal Principe Daedrico che lo riporta a Santuario e gli dona la sua formidabile Mazza.
L’Eroe di Skyrim può incontrare Molag Bal in una lugubre casa abbandonata a Markarth. I possibili esiti della relativa quest sono vari e tra essi c’è il fallimento totale.
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