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Quests Daedra 2016-11-27T11:24:59+01:00

Azura – Stella Nera

Prerequisiti: Nessuno

Per iniziare questa missione, parlate con qualsiasi locandiere. Quando avrete ottenuto la voce “Obiettivi Secondari – Visita il Santuario di Azura”, cercate Aranea Ienith. La riconoscerete facilmente, dal momento che è l’unica persona intenta a pregare. Aranea, una sacerdotessa di Azura, vi dirà che siete destinato a trovare un elfo, il solo capace di far diventare “la stella più luminosa nera come la notte”.

 

Il Santuario di Azura.

Il Santuario di Azura.

Aranea crede che quest’elfo si trovi a Winterhold, per cui andateci. Entrate nella Locanda del Cuore Ghiacciato e parlate a Dagur (senza farvi prendere dalla voglia di ammazzarlo per le vostre inevitabili paranoie sul suo nome). Vi manderà da Nelacar. Scoprirete così che l’elfo era un discepolo di Malyn Varen, il quale stava conducendo degli esperimenti sulla Stella di Azura.

L’ultimo luogo in cui Malyn si trovava era il forte di Ilinalta. Entrate nelle Profondità di Ilinalta e frugate in uno zaino per trovare il Diario del Pescatore, quindi spostatevi lungo le sale fino ad entrare in una stanza con negromanti e scheletri. Uccideteli e spostatevi nella sala da pranzo, dove troverete una cucina con numerose pozioni. Andate a nord attraverso un’altra porta della sala da pranzo: incontrerete un altro negromante in compagnia di uno scheletro. Perquisita la cassa, entrate in acqua. Troverete così un’altra stanza e un’altra cassa. Attraversate i dormitori fino ad uno studio, dove vi imbatterete in altri due negromanti. Scassinate la porta a ovest, frugate la cassa e continuate verso nord fino al confronto con un Arci Negromante. Per abbassare il ponte, usate la catena; entrati in acqua, troverete una porta chiusa, una cassa e qualche pozione. Fermatevi poi vicino ad un’altra porta chiusa che incontrerete per recuperare qualche altra pozione. Fatevi strada attraverso la porta con le sbarre ed entrate nel Diluvio di Ilinalta. Uccidete i due negromanti nella stanza iniziale e frugate la stanza orientale per qualche pozione e qualche libro. Saccheggiate le casse mentre avanzate nella prigione verso ovest, dove un Maestro Negromante sorveglia la zona. Nella stanza successiva, troverete un altro Maestro Negromante: fatelo fuori e recuperate il contenuto della cassa, oltre al Grimorio di Malyn Varen e alla Stella di Azura danneggiata. A questo punto, potete prendere la Stella e portarla indietro da Aranea o Nelacar.

 

Portare la Stella da Aranea

Consegnate la Stella ad Aranea: potrete così parlare con Azura in persona. La dea vi dirà che la Stella è stata corrotta da Malyn Varen; se accetterete di recarvi nel suo regno, potrete epurare il male che infetta la Stella. Entrate nella Stella e uccidete Malyn Varen, facendo attenzione ai Dremora che verranno evocati in questo piano. Prendete il Bastone delle Fiamme e le Vesti con cappuccio del mago mentre la Stella viene purificata. Al vostro ritorno, riceverete la Stella di Azura e potrete portare con voi Aranea.

La Stella di Azura.

La Stella di Azura.

 

Portare la Stella da Nelacar

Consegnate la Stella a Nelacar. Egli vorrà rigenerarla in modo che soltanto le anime nere possano entrarci. Tuttavia, Nelacar non è in grado di farlo, dal momento che Malyn Varen si trova ancora all’interno. Vi manderà quindi ad ucciderlo. Entrate, ma fate attenzione ai Dremora che aiuteranno Malyn. Prendete il Bastone delle Fiamme e le Vesti con cappuccio del mago dal suo cadavere prima che Nelacar vi riporti indietro. Una volta fuori, parlate a Nelacar per ricevere la Stella Nera.

 

Boethiah – La chiamata di Boethiah

Prerequisiti: Livello 30 o superiore

Durante i vostri viaggi troverete sicuramente un libro chiamato “Prova di Boethiah”. Dopo averlo letto, riceverete una nuova missione. Se avete dei problemi a trovare questo libro, dirigetevi all’avamposto di Septimus Signus, lontano a nord di Winterhold, per trovarlo nella sua libreria.

 

Raggiungete il Sacello di Boethiah, sito ad est di Windhelm: quando troverete il santuario, incontrerete una Sacerdotessa di Boethiah. La donna vi chiederà di costringere qualcuno a toccare il Pilastro del Sacrificio per poi ucciderlo con la Spada del Sacrificio. Facendo questo, verrà evocata Boethiah. Il modo più semplice per eseguire un sacrificio è tramite un Compagno, possibilmente qualcuno che trovate antipatico. Noi vi consigliamo di andare alla Locanda del Focolare Accogliente di Windhelm e di arruolare a pagamento Stenvar, un mercenario. Boethiah si impossesserà del corpo del sacrificato e vi farà delle domande, quindi ci sarà un combattimento all’ultimo sangue tra voi e gli altri cultisti per vedere chi è abbastanza forte per il compito che la dea ha intenzione di assegnare. Assicuratevi di essere voi il vincitore dello scontro. Terminata la carneficina, verrete incaricati dell’uccisione del precedente Campione di Boethiah, senza che egli sia capace di difendersi.

 

 

Dirigetevi a Cresta Puntacoltello di notte e usate qualsiasi oggetto o magia che possa rendervi più silenziosi e furtivi. Fate fuori tutti i membri fuori dall’entrata della Miniera Puntacoltello; troverete una cassa vicino ad un bandito nella stanza iniziale. Scendete la rampa di scale fino a trovare un altro bandito con le spalle rivolte a voi nel laboratorio alchemico; proseguite la vostra discesa fino ad imbattervi in un minatore, anch’esso con le spalle rivolte a voi. Nella stanza successiva ci sono altri due uomini: quello in fondo alla miniera è un bersaglio facile, ma lo stesso non si può dire di quello sulla piattaforma di legno, un vero osso duro. Provate a colpirlo a distanza. Avvicinatevi di soppiatto alla casa sul retro, costruita con mezzi di fortuna; il modo migliore per uccidere il Campione sarà quello di scoccargli una freccia attraverso una delle fenditure, ma in alternativa potete salire sul tetto e calarvi dall’alto, uccidendolo rapidamente.

Quando tutti sono morti, saccheggiate il Campione di Boethiah e prendete gli Stivali d’Ebano, i Guanti d’Ebano, la Maglia d’Ebano, e lo Scudo d’Ebano. Indossate la Maglia d’Ebano: Boethiah vi darà la sua benedizione, permettendovi ti tenere il suo manufatto.

 

Clavicus Vile – Il miglior amico di un Daedra

Prerequisiti: Livello 10 o Superiore

Dirigetevi verso la città di Falkreath e parlate con il soldato all’entrata: vi chiederà se avete visto in giro un cane. A prescindere dalla vostra risposta, vi manderà da Lod, il fabbro della città. Potete anche evitare la guardia e andare a parlare direttamente con Lod: l’uomo vuole che troviate il suo cane, nei dintorni di Falkreath. Se siete abbastanza abili, riuscirete a persuaderlo a darvi un po’ di denaro subito e dell’altro quando gli riporterete il cane. Lasciate Falkreath; non appena avrete raggiunto l’obiettivo, si avvicinerà a voi un cane di nome Barbas, il quale vi parlerà. Lo dovrete scortare al santuario di Clavicus Vile.  

Barbas prenderà la strada più lunga che possiate immaginare per arrivare alla Caverna di Haemar, quindi se l’avete già trovata (ad est di Helgen), viaggiate direttamente lì. Fate fuori il vampiro nella prima stanza e saccheggiate la cassa dalla sua piattaforma. Avanzate lungo il corridoio, uccidendo un altro vampiro, per poi giungere alle scale. C’è un Vampiro Anziano nella zona posteriore vicino ad una cassa, per cui state attenti. Continuate nella stanza successiva, piena zeppa di vampiri; nella zona estrema a sud, troverete una camera con dentro una cassa e delle bare. Scendete ancora ed entrate nella Vergogna di Haemar; uccidete i Ragni del Gelo e andate ad ovest, lungo i corridoi, e superate la stanza. Nell’ultima dovrete affrontare un Maestro Vampiro di nome Volkihar. Attivate il Santuario di Clavicus Vile e ditegli che volete riportare Barbas al suo fianco: egli vorrà che recuperiate un’ascia dalla Tana di Rimerock, situata ad ovest di Solitude. Barbas vi ci potrà condurre.

 

Quando entrerete nel covo dovreste trovarlo relativamente vuoto, ad eccezione di Sebastian Lort. Uccidetelo se volete, ma l’oggetto che cercate, l’Ascia Mesta, si trova sul suo tavolo. Recatevi alle stanze di Sebastian per trovare una cassa contenente una ricetta della Forgia dell’Atronach, quindi tornate al santuario di Clavicus Vile. A questo punto, vi sarà data la possibilità di scegliere se uccidere Barbas e tenere l’Ascia Mesta oppure lasciare in vita Barbas e ricevere infine la Maschera di Clavicus Vile.

 

Hermaeus Mora – Discernimento trascendentale

Prerequisiti: Livello 15 (Per iniziare la raccolta del sangue)

Prendendo come riferimento la missione Antica Conoscenza, vedrete come essa si sovrapponga in buona parte all’incarico incentrato su Hermaeus Mora. Semplicemente seguitene lo svolgimento sino all’Animocultorio. Vicino alla console che controlla il meccanismo dwemer, per la precisione alla sua sinistra, dovrete posizionare il dizionario bianco datovi da Septimus durante il vostro primo colloquio. Liberando l’Antica Pergamena, completerete il dizionario, proprio come richiestovi dallo studioso.

Tornate da Septimus Signus con il Dizionario Inciso. Sarà molto soddisfatto, ma ora gli dovrete procurare il sangue delle varie razze di elfo. Mentre cercherete di lasciare il rifugio di Septimus, un abisso senza fondo si aprirà nel corridoio verso l’uscita. Farà la sua apparizione Hermaeus Mora: vuole che lo serviate e prendiate il posto di Septimus nei suoi disegni.

Iniziate la vostra avventura per la raccolta del sangue delle razze efiche:

Alto Elfo – Grotta di Hob, Yngvild o qualsiasi mago da battaglia vi fornirà il sangue che cercate. Controllate le grotte intorno a Dawnstar.

Elfo Oscuro – Negli stessi luoghi degli Alti Elfi, potete trovare anche gli Elfi Oscuri di tutti i tipi durante gli incontri occasionali. Le zone intorno a Dawnstar sembrano ospitare i maghi da battaglia e i negromanti, i quali possono essere sia Alti Elfi sia Elfi Oscuri.

Elfo dei Boschi – La Caverna Pinepeak ha al suo interno un Elfo dei Boschi morto, davanti all’entrata; in più ogni accampamento di cacciatori ha un 25% di essi fra le sue fila.

Falmer – Le rovine naniche e Blackreach sono luoghi ideali per trovare dei Falmer. Ripercorrete le zone di Blackreach in cui siete già stati per trovare quelli già uccisi e risparmiarvi così la fatica.

Orco – Cercate nei forti o negli accampamenti controllati da banditi. Potreste sempre eliminare quelli che trovate nelle riserve, ma ciò avrebbe delle ripercussioni.

L'Oghma Infinium.

L’Oghma Infinium.

Raccolto il sangue, tornate da Septimus. Egli completerà la miscela e aprirà il cubo gigante: all’interno troverete l’Oghma Infinium e Septimus incontrerà la sua fine (potrete recuperare il Dizionario Inciso e l’Estrattore di Essenza, se vorrete). Col libro fra le mani, l’Abisso di Hermaeus Mora si rivolgerà a voi ancora una volta.

Dopo la conversazione, riaprite il libro: potrete leggere un nuovo paragrafo per aumentare un’abilità.

La Via della Potenza – +5 in Forgiatura, Armatura Pesante, Armi a Due Mani, Armi a Una Mano e Arceria.

La Via dell’Ombra – +5 in Armatura Leggera, Furtività, Scassinare, Borseggiare, Oratoria e Alchimia.

La Via della Magia – +5 in Illusione, Evocazione, Distruzione, Recupero, Alterazione e Incantamento

 

Hircine – Incontri al chiaro di luna

Prerequisiti: Nessuno

Andate a Falkreath e dirigetevi verso il cimitero nella zona più occidentale della città, sotto la Sala dei Morti. Parlate con Indara e Mathies della loro figlia defunta: i due vi indicheranno la direzione per Sinding. Con queste nuove informazioni, dirigetevi alla Caserma Falkreath e conferite con Sinding: ammetterà di essere un Lupo Mannaro e di avere l’anello maledetto di Hircine, Signore Daedrico della Caccia. Sembra che l’anello sia capace di trasformarlo in modo casuale; se lo prendete e voi stessi siete un Lupo Mannaro, vi conferirà ad ogni minuto il 10% di possibilità di entrare nella Forma di Bestia.

Avventuratevi nelle lande selvagge e cacciate il Cervo Bianco: dato che esso fuggirà alla vostra vista, si raccomanda un approccio furtivo e l’uso di armi a distanza. Per guadagnare il suo favore, Hircine vuole che voi troviate e uccidiate Sinding, lo spelliate ed offriate la sua pelle. Ovviamente, ci saranno altri cacciatori che tenteranno di vincere il favore del Principe. Dirigetevi alla Grotta dell’Uomo Gonfio per trovare dei cadaveri un po’ ovunque: unitevi alla caccia e controllate l’acqua vicino alla cascata per trovare una cassa. Durante il tragitto incontrerete nuovamente Sinding. Vi si presenteranno quindi due opzioni:

 

Stare dalla parte di Sinding

Se scegliete di risparmiare Sinding, muovetevi attraverso le rovine e saccheggiate una cassa, quindi uccidete i due cacciatori lì vicini; ci sarà un altro gruppo di tre cacciatori voltato l’angolo e altri tre ancora, dopo aver superato il torrente. Dopo averli uccisi tutti, l’Anello di Hircine perderà la maledizione e potrete parlare ancora con Sinding, il quale deciderà di rimanersene laggiù, lontano dai guai. Ora che l’Anello di Hircine non è più maledetto, se siete dei Lupi Mannari avrete a disposizione una trasformazione in più al giorno.

 

Uccidere Sinding

Se decidete invece di uccidere Sinding, così come vi ha ordinato il Signore Daedrico, allora avanzate in alto e saccheggiate la cassa. Potete provare a beccare Sinding il più velocemente possibile, ma lui è sfuggente e ucciderà i cacciatori con un singolo colpo. Quando finalmente ucciderete Sinding, dovrete strappargli la pelle dal suo corpo; infine parlate con Hircine, dal quale verrete ricompensati con la Pelle del Salvatore.

 

Malacath – La tribù maledetta

Prerequisiti: Livello 9 o Superiore

 

Dirigetevi verso Largashbur, abitata da Orchi, nell’angolo sudoccidentale del Rift; mentre vi avvicinerete a questa fortezza, gli orchi staranno combattendo un Gigante: aiutateli o guardate soltanto, e quando il Gigante sarà stato abbattuto, parlate con Atub.

La donna orco vi dirà immediatamente che la sua tribù ha bisongo di aiuto: il loro capo è stato colpito da una malattia e Atub vi prega di cercare degli ingredienti per evocare Malacath. Il Grasso di Troll è facile capire cosa sia, e in fondo potrete anche acquistarla nei negozi, se non potete ucciderne uno o non ne trovate in giro. Trovare il Cuore di Daedra però, sarà tutta un’altra storia: potrete ricavarne uno durante la missione della Stella Nera, rubarne uno dalla stanza di Kodlak Biancomanto a Jorrvaskr, oppure il modo più facile è comprarne uno da Enthir, nel Collegio di Winterhold.

Tornate da Atub con gli ingredienti, così lei porterà fuori il Capo Yamarz per il rituale; Malacath parlerà e dopo Yamarz vorrà che andiate alla Grotta di Fallowstone con lui, per uccidere un Gigante. Incontratelo all’ingresso e lui vi guiderà all’interno; scenderete fino in fondo alla grotta fino a raggiungere due Giganti, però prima dovrete affrontare gli Orsi delle Grotte. Entrate nel Boschetto del gigantee Yamarz cercherà di fare un contratto con voi: se ucciderete il Gigante, lui vi pagherà, ma poi si mangerà la parola e dovrete ucciderlo. Altrimenti, potete gustarvi la scena di Yamarz che cerca di uccidere il Gigante, per poi essere ucciso dalla potente clava.

In altre parole, Yamarz e il Gigante sono morti e voi avete ottenuto il martello da guerra di Shagrol; Malacath vi parlerà e vi richiamera a Largashbur, esaudite il suo desiderio. Dopo che avrete parlato con Atub, Malacath vi farà mettere il Martello da Guerra sul santuario, per cambiarlo con il Volendrung, il quale vi rimarrà come ricompensa.

 

Mehrunes Dagon – Frammenti del passato

Requisiti: Livello 20 o Superiore

 

Entrate in qualsiasi città dopo avere raggiunto il Livello 20 e un corriere vi consegnerà una lettera che farà partire Varie – Visita il museo di Dawnstar. Mentre vi avvicinate al museo, Silus Vesuius vi saluterà e inizierà ufficialmente la missione. Chiedetegli riguardo al lavoro che ha per voi, per sapere che lui vorrebbe ricostruire il Rasoio di Mehrunes. Mehrunes Dagon è il Signore Daedrico del Cambiamento, della Distruzione e dell’Ambizione, per cui recuperare questo Rasoio, sarebbe molto prezioso, per Silus. In particolare vi servirà:

 

Il Pomello del Rasoio di Mehrunes

Fatevi avanti fino alla Roccia Rugosa attraverso Fortino di Roccia della Megera e i Rinnegati che infestano quel territorio e che chiamano casa. Impadronitevi degli oggetti sul tavolo e controllate la cassa in cima alle scale; fate fuori i tre Rinnegati che vi attaccheranno e dirigetevi in alto fino ad una stanza rituale. Evitate le fiamme che si sprigionano da una Gemma dell’Anima e controllate la cassa nell’angolo; usate la leva nella stanza successiva per alzare un cancello nella stanza principale, in cima al percorso. Spostatevi attraverso il passaggio appena aperto e fino ad un balcone che si affacia all’aperto. Una Hagraven di nome Drascua vi attaccherà: se riuscirete ad attirarla tra i pilastri che mantengono la Gemma dell’Anima, potrete liberarvene facilmente. Altrimenti, potete nascondervi o semplicemente tenerle testa, ma ricordate che le Hargraven sono avversari ostici. Saccheggiate infine la Pietra del pomello del Rasoio di Mehrunes dal suo cadavere e non dimenticatevi della Pietra di Barenziah sull’altare sacrificale, così come la chaive di Roccia Rugosa. Controllate anche la cassa, quindi avvicinatevi al Muro del Potere nel retro, per imparare una parola draconica.

I Frammenti della Lama del Rasoio di Mehrunes

Recatevi alla Fortezza della Zanna Spezzata, dimora di Orchi Cacciatori e Banditi: intrufolatevi all’interno e uccidete un Bandito. Di sopra ci sarà un Orco con qualche pozione e del cibo sui tavoli; nella stanza posteriore invece troverete Ghunzul, vestito della sua armatura e con una spada enorme: sbarazzatevene e appropriatevi della chiave dei sotterranei della Zanna Spezzata, quindi controllate la cassa. Tornate di sotto e attraversate la porta all’estremità occidentale, dove potrete rimuovere un pannello per attivare un pulsante, per avere accesso ai Sotterranei della Zanna Spezzata. Attivate il pulsante sul muro, per accedere alla prima stanza sulla destra: ci troverete qualche pozione ed altri oggetti. La stessa cosa andrà fatta nella stanza dall’altra parte del corridoio, dove troverete un libro delle abilità. Saccheggiate la cassa alla fine del corridoio e colpite le due leve per entrare nella stanza del tesoro. Verso la metà del percorso, ci saranno delle funi tese vicino al pavimento che faranno scattare dei dardi, mentre sui lati ci saranno delle trappole che faranno scattare dei muri chiodati addosso a voi. Disattivate le trappole e avrete il vostro premio, i Frammenti del Rasoio di Mehrunes.

L’Elsa del Rasoio di Mehrunes

Dirigetevi a Morthal e cercate Jorgen Lami che lavora al mulino, parlando con il quale potrete ottenere (gratis o a pagamento dipende dalla vostra abilità oratoria, potete anche picchiarlo) l’elsa del Rasoio. Potete anche fare direttamente una visita alla sua casa, dall’altra parte del ponte, scassinare la cassa di Jorgen e prendete l’Elsa del Rasoio di Mehrunes, di gran lunga il pezzo più facile da trovare.

Con tutti i pezzi nelle vostre mani, Silus vi informerà che lui sa come unirli, con il quarto pezzo che lui ha nella sua vetrina. Incontrate Silus al Santuario di Mehrunes Dagon e poggiate le vostre mani sull’altare, per parlare con Mehrunes: egli vorrà che voi uccidiate Silus. Potete decidere di non ucciderlo, riceverete da lui 500 monete ma dovrete scordarvi il Rasoio e uccidere i due dremora che Mehrunes Dagon vi scaglierà contro; se invece esaudirete i desideri di Dagon, potrete saccheggiare il cadavere di Silus Vesuius per appropriarvi dei suoi stivali della Mitica Alba, guanti della Mitica Alba, e vesti della Mitica Alba. Dopodichè, Mehrunes Dagon ricostruirà il Rasoio e vi sfiderà ad affrontare i due Dremora. Vincendo lo scontro, otterrete il Rasoio di Mehrunes, quindi saccheggiate i cadaveri dei Dremora per ricavarne i cuori e la chiave per il santuario di Mehrunes Dagon; all’interno troverete ad attendervi altri due Dremora ed una enorme quantità di rifornimenti da lavorazione, armature, armi e casse da frugare. Approprietevi di tutto quel che volete e avrete finito la missione definitivamente.