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  • Blackguards 2: preview

Blackguards 2: preview

Abbiamo, per gentile concessione di Daedalic Enterteinment,  potuto mettere le mani su una versione preliminare di Blackguards 2, il seguito dell’RPG tattico che abbiamo potuto apprezzare sul finire dello scorso anno. Il nuovo gioco della SH tedesca pare più una grossa espansione del precedente. La cosa era ampiamente prevedibile, non era possibile aspettarsi niente di rivoluzionario visti i tempi così ristretti di sviluppo. Dobbiamo anche osservare che il primo Blackguards era già un prodotto maturo e con una sua precisa identità, sorprendente anche perché partorito da sviluppatori che fino ad allora eccellevano solo nel campo delle Avventure Grafiche.
Ma ora vediamo come si presenta il gioco.

Dopo un breve filmato facciamo la conoscenza con la  bella principessa Cassia di Tenos inspiegabilmente imprigionata in un lugubre sotterraneo infestato da enormi ragni. Guardandosi intorno terrorizzata capisce di essere rinchiusa nel labirinto sotto l’Arena della città, sopra di lei rimbomba il clamore degli spettatori di uno spettacolo gladiatorio. L’unico interlocutore è un brusco guardiano che si rifiuta di darle spiegazioni e di metterla in contatto con la sua famiglia.

Blackguards 2 prigione iniziale

Quando deciderà di affrontare il labirinto avrà inizio il tutorial. Menù, comandi e schermate del personaggio sono pressoché identiche a quelle del  capitolo precedente e così anche il reticolo esagonale nel quale si muove il personaggio. La visuale è sempre isometrica. Il movimento è possibile anche con la classica combinazione di tasti “WASD” ma, fortunatamente, tutto è anche gestibile col solo uso del mouse. La prima sortita è molto breve e ci consentirà di affrontare i primi, facili scontri con alcuni ragni che potremo abbattere usando un semplice bastone di legno. Il labirinto è anche pieno di trappole.

Blackguards 2 trappole labirinto

Particolarmente interessante è l’interazione con gli scenari: in fasi successive del gioco potrà capitare di rovesciare una pila di casse e constatare, con pari divertimento e disappunto, di aver sbagliato l’angolazione facendole cadere su un alleato e non su un nemico. Troveremo anche, in vari forzieri, alcuni ducati coi quali potremo acquistare oggetti da un mercante “virtuale”. Così cominceremo ad accumulare Punti Esperienza da spendere nell’opportuna schermata. Si potranno incrementare i “Talenti di Combattimento”, i “Talenti”, gli “Incantesimi”, le “Strategie Speciali” e le “Abilità Speciali”, sempre variabili a seconda della classe del personaggio. A ognuna di queste voci principali corrisponde una fitta e articolata ramificazione di scelte che consente, come nel capitolo precedente, una grande varietà nella crescita e definizione dei personaggi.

Blackguards 2 menù
Non molto è cambiato ma si possono notare alcuni piccoli accorgimenti che rendono più friendly l’interazione: ricordiamo che il precedente gioco era stato da alcuni accusato di “macchinosità”. In realtà, anche da questo punto di vista, riteniamo che si trattasse di un prodotto “maturo” e ben fatto, soprattutto tenendo conto della complessità dell’ottimo  ruleset di base.
Gli intermezzi dialogici restano a schermate fisse con le consuete finestre recanti il testo e l’immagine del personaggio a somiglianza di quello dei più classici JRPG, ma ora parrebbero più frequenti anche gli intermezzi nel corso delle battaglie.
La povera Cassia cercherà più volte di trovare l’uscita del labirinto ma sempre senza fortuna, quattro anni dopo sarà più forte ma al limite della pazzia e orrendamente sfigurata dagli stenti e dal veleno dei ragni. Il Guardiano, intanto, è diventato un po’ più socievole le rivela che è stato il perfido Marwan a rovesciarla e ad impossessarsi del trono di Mengbilla.
A questo punto, naturalmente, interrompiamo il racconto per non rovinare le sorprese, ma se avete letto fin qui vi sarete resi conto che le premesse per una storia intrigante ci sono e, da quanto abbiamo potuto vedere, il comparto narrativo pare più curato di quanto non lo fosse nel predecessore. Potremo verificare la cosa solo dopo l’uscita ufficiale in quanto la nostra avventura si è malinconicamente interrotta con questa schermata.

blackguards 2 finale

La protagonista poi è particolarmente fascinosa malgrado la maschera che nasconde i suoi lineamenti deturpati e non si può che solidarizzare con la sua feroce voglia di rivalsa. Qui forse troviamo la principale innovazione in un gioco che, al primo approccio, pare solo un more of tre same del predecessore: una maggior cura delle psicologie e della caratterizzazione dei personaggi, con dialoghi assai più ampi e curati. Dopo le battaglie più importanti per la main ci ritroveremo in una sorta  “campo” simile a quelli che abbiamo ben conosciuto nei giochi Bioware (da Baldur’s Gate a Dragon Age) in cui la nostra eroina può interloquire con i compagni d’avventura e lanciarsi in monologhi interiori, ponendosi spesso domande sulla propria sanità mentale. Nel campo avvengono anche incontri con altri personaggi importanti e attività di commercio. Troveremo anche istruttori che ci aiuteranno a sviluppare le nostre Abilità.

Blackguards 2 campo

Finalmente alcuni dialoghi sono a risposta multipla ma, per ora, non sapremmo valutare l’impatto che la cosa possa avere sui successivi sviluppi delle vicende.
Ritroviamo alcuni personaggi del primo capitolo: come prevedibile, anche dopo aver salvato il mondo, non hanno avuto fortuna e anzi sono finiti in disgrazia o addirittura in schiavitù come ben si attiene a ad anti eroi  così picareschi.
Un’ultima annotazione: per quanto riguarda la difficoltà parrebbe che l’asticella sia stata abbassata ma a livello “Hard”, la sfida resta comunque molto impegnativa. L’uscita per PC è prevista per il prossimo 20 gennaio 2015 su Steam, in Italia verrà pubblicata da Adventure Productions come possiamo dedurre da un loro comunicato.

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2016-11-27T11:31:42+01:00