Il team di CD Projekt RED non ha tardato poi molto nell’annunciare l’arrivo della prima patch per il proprio GWENT: The Witcher Card Game. Attualmente sotto test da parte dei volenterosi fan che hanno sottoscritto la closed beta, la cui suddetta patch arriverà proprio per quest’ultima.
GWENT: The Witcher Card Game deve la propria origine alla passione dei fan e al fatto di saperli ascoltare da parte degli sviluppatori. E infatti il gioco di carte Gwent è nato come mini-game all’interno di The Witcher 3: Wild Hunt e ha riscosso un tale successo da diventare un videogame “free-to-play” a se stante.
The first patch for GWENT: The Witcher Card Game is coming soon!
You can check out the full list of changes here: https://t.co/QFyzQGnxRm pic.twitter.com/U8kpemR3CL
— GWENT (@PlayGwent) November 15, 2016
Attualmente nella beta chiusa si possono provare quattro delle cinque fazioni di gioco, ovvero Temeria, Mostri, Scoia’tael e Skellige, a quale si aggiungerà in seguito la fazione di Nilfgaard. Così come la possibilità di craftare carte e di svolgere la modalità campagna, di circa 10 ore, per ognuna delle fazioni.
Il changelog completo dell’imminente patch 0.8.16 di GWENT: The Witcher Card Game si focalizza per lo più sul bilanciamento di gioco e la correzione di diversi bug, senza tuttavia introdurre delle vere e proprie novità.
Per fare un esempio l’abilità della fazione Mostri non permetterà più di mettere una carta Gold sul campo di battaglia. Per questo Eredin è adesso una carta Silver, immune all’effetto atmosferico Frost e apparterrà alla categoria “Wild Hunt”.
Infine CD Project RED ha dichiarato che darà un nuovo Keg (il barile pieno di carte che si può trovare dall’apposito troll) all’uscita dalla patch 0.8.16 di GWENT: The Witcher Card Game a tutti i giocatori, perché, “perché no?!”.
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