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  • The Witcher - 10° anniversario

    The Witcher – Ecco come la saga di Geralt sarebbe potuta diventare

The Witcher – Ecco come la saga di Geralt sarebbe potuta diventare

Si sa, il più famoso cacciatore di streghe del mondo videoludico deve gran parte della sua fortuna alla software house polacca CD Projekt RED, grazie al quale è diventato quello che oggi è per tutti i numerosi fan della sua saga, ovvero una delle figure più influenti e rappresentative del vasto panorama degli RPG.

Ma se vi dicessimo che la tanto amata trilogia di The Witcher non era destinata a essere fin da subito quella che appare odiernamente al suo pubblico, ci credereste?

Infatti alla saga di Geralt inizialmente ci stava lavorando un altro team polacco conosciuto come Metropolis Software, che prese le redini del progetto nel lontano 1997 quando a capo dello stesso team vi era Adam Chmielarz, ex co-fondatore della People Can Fly. Tra le tante cose, Chmielarz, è anche responsabile della traduzione del titolo di The Witcher dal polacco all’inglese.

Il capitolo iniziale delle avventure di Geralt era destinato a essere un titolo “adulto” con meccaniche tipiche di molti giochi d’azione, arricchito da numerose scelte morali e da una libera gestione di punti esperienza ottenibili nel corso della trama. Ma infine vista la difficoltà nel portare a termine tutti i lavori necessari allo sviluppo del gioco, il progetto venne ben presto abbandonato e affidato nelle più esperte mani dei CD Projekt RED, che lo resero il primo di una trilogia destinata ad avere un successo illimitato.

Se siete curiosi di vedere come la Metropolis Software era intenzionata a sviluppare questa saga, vi rilasciamo un video che mostra una breve sequenza di gioco:

 

Voi che idea vi siete fatti dopo aver appreso tutto ciò?

 

2017-11-07T12:18:54+01:00
Grande stimatore degli RPG fin dal primo approccio avuto col mondo videoludico, oltre che fedele seguace dell’epic fantasy, adoro vivere avventure leggendarie in mondi sempre più vasti e sempre più emozionanti, in compagnia della mia più fedele ed inseparabile amica, l’immaginazione. Tra videogiochi di vario genere e libri cerco sempre di trovare del tempo libero per un’altra mia grande passione, la scrittura.

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