L’estate sta finendo! Via di corsa a finire anche i giochi che ci sono rimasti!

Mesenzio: dopo Elite: Dangerous mi tengo alla larga da qualsiasi cosa abbia “procedurale” nella descrizione, ma l’aggiunta di una storia e lo sconto del 60% erano difficili da resistere, per cui ho preso No Man’s Sky. Per ora in effetti è divertente, la storia è quello che è, ma almeno dà un motivo all’esplorazione.

Myriamel: ho finito Quantum Break, che ho trovato sicuramente interessante ma che non è riuscito a coinvolgermi quanto speravo: il grande potenziale della storia non viene sfruttato appieno, i personaggi sono abbastanza blandi e il gameplay da shooter standard non fa molto per compensare. La caratteristica che ho apprezzato di più è il fatto che al momento di compiere le scelte il giocatore stia vestendo i panni del cattivo: di certo le rende più difficili. Adesso ho iniziato Dragon’s Dogma: Dark Arisen, che chissà perché mi ero lasciata sfuggire fino ad ora.

f5f9: dopo aver condiviso i dolori della povera Senua, un po’ per celia e un po’ per non morir ho deciso di ripiombare nella regressione infantile e spararmi “Devil May Cry 3”. Non l’avessi mai fatto! Senza dubbio il peggior porting per pc di tutti i tempi, per renderlo almeno giocabile ho dovuto girare tutta la rete per trovare, con fatica, l’eroico lavoro di talentuosi modder che correggono  un po’ le pecche più clamorose. Dico “quasi” perché, tra l’altro, mi ritrovo oltre la metà dei sottotitoli in inglese o francese…Se ho ben capito, l’unico modo per avere il gioco “giusto” è quello di procurarselo illegalmente. I miei complimenti a Capcom e Steam e alla loro sciatteria autolesionista, meriterebbero una feroce class action. Peccato, il gioco è semplicemente meraviglioso.

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