Il terzo DLC di Fallout 4 ci porta a Far Harbor, un isola maledetta lontana dal già poco accogliente Massachussets dove si svolge il gioco principale.
Nick Valentine, o meglio la sua segretaria, ci ha chiesto di indagare sulla misteriosa scomparsa di una ragazza, che è salpata di sua iniziativa verso, appunto, Far Harbor, un isola del Maine a nord di Boston, perennemente avvolta da un’inquetante nebbia radioattiva.
Una volta approdati sull’isola faremo i conti con personaggi molto particolari e pericolose creature mai incontrate prima, ma soprattutto dovremo guadagnarci la fiducia dei locali per ottenenre la collaborazione. Sull’isola sono presenti infatti diverse comunità: i nativi dell’sola, che per sfuggire alla nebbia si sono ritrovati ad abitare sul molo di quello che rimane della principale città dell’isola; i Figli dell’Atomo, una comunità religiosa che adora le radiazioni e che abbiamo avuto già modo di incontrare sia nel gioco base sia nel precedente capitolo, e infine i sintetici, che essendo immuni alle radiazioni possono vivere nell’entroterra nascondendosi dall’Istituto. In base all’aiuto che forniremo o rifiuteremo alle varie fazioni, potremo cambiare il proprio destino.
Con questo DLC Bethesda ha creato un vasto mondo nuovo, che offre un’atmosfera veramente suggestiva: dark, umida e sensibilmente malsana. L’isola si differenzia sensibilmente dalle location del gioco base e questo è un bene dal momento che Fallout 4 era stato criticato (anche) per la troppa somiglianza ai predecessori in fatto di ambientazione.
Anche la trama della campagna principale riesce a spiccare per qualità e per la varietà di modi per essere portata a termine, con quest molto varie e insolite, compresa una sezione platform con rompicapo. L’isola inoltre è ricca di cose da fare, località da esplorare, nuove creature da affrontare e c’è anche qualche insediamento da liberare e attrezzare: insomma, se confrontata alla lunghezza della main quest di Fallout 4 e all’estensione della sua mappa, questa espansione risulta un’aggiunta veramente corposa, direi simile alla famosa espansione di Oblivion “The Elder Scrolls IV: Shivering Isles”.
Una menzione va anche alle musiche che ci accompagneranno nelle nostre esplorazioni dell’isola, composte ex-novo per l’occasione e molto suggestive.
Se avete apprezzato Fallout 4 non lasciatevi scappare questa espansione, se invece il gioco base non vi ha convinto ma amate le atmosfere horror e suggestive, vi consiglio di darci comunque un’occhiata, anche se in effetti il prezzo un po’ elevato potrebbe scoraggiare i più titubanti.
IL VERDETTO
- Una nuova grande area
- Main quest interessante
- Atmosfera horror
- Prezzo un po' alto
DATI DEL GIOCO
Piattaforme: Windows, PlayStation 4, Xbox One
Sviluppatore: Bethesda Game Studios
Distributore: Bethesda Softworks
Data di uscita: 19/05/2016
PEGI: 18+
GIUDIZIO LETTORI
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