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  • Might and Magic X: Legacy – Anteprima Esclusiva

Might and Magic X: Legacy – Anteprima Esclusiva

A settembre vi abbiamo presentato le nostre opinioni riguardo Might and Magic X – Legacy in questa preview, grazie ad un codice stampa inviatoci da Ubisoft. Oggi vi aggiorniamo riguardo lo sviluppo del gioco, grazie ad una nuova build pervenutaci sempre dal publisher francese. 

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In primis vi confermiamo le buone opinioni espresse a settembre: Might and Magic X – Legacy appare da subito come un titolo solido, costruito sulle basi ben consolidate di questa saga e in un’ottica mirata a sfruttare il Rinascimento videoludico che da un anno e mezzo a questa parte interessa diverse produzioni del passato. I responsabili sono naturalmente Kickstarter e il successone di Wasteland 2 e Project Eternity, ora diventato Pillars of Eternity. Al seguito di una rinata domanda per i dungeon crawler del passato e le produzioni ruolistiche vecchio stile, Ubisoft cerca di inserirvisi con questo progetto, Might and Magic X – Legacy appunto.

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Le due versioni del gioco disponibili, contenenti Might and Magic VI

La strategia è chiara: proporre un confronto diretto alla community con la possibilità di influenzare più o meno pesantemente l’operato degli sviluppatori, al fine di produrre qualcosa che soddisfi veramente il pubblico interessato. Non stupisce dunque l’esistenza di un open blog che incentivi il dialogo con i developers. Viene quindi in un certo senso scimmiottata la relazione tra backers e software house con l’importante differenza dell’assenza di qualunque legame economico anteriore al rilascio del titolo. Tuttavia il lavoro svolto da Limbic Entertainment  sembra per ora coincidere da quanto auspicato dalla possibile clientela. L’andamento della fase early access appare positivo.

Per quanto sia una chiara manovra commerciale da parte di Ubisoft per conquistare una quota di mercato colpevolmente dimenticata e trascurata dai publisher per quasi dieci lunghi anni, l’iniziativa è lodevole e indice di come la realtà Kickstarter abbia fatto breccia nelle strategie dei big videoludici. Non è quindi escluso che simili iniziative si fermino qui ma anzi l’auspicio è che si espandano anche attraverso la concorrenza (soprattutto in caso di successo commerciale).

Parliamo invece di Might and Magic X – Legacy. Essendo un’operazione nostalgia, l’innovazione a livello di gameplay e contenuti è chiaramente soppressa. Si torna al passato con meccaniche a turni, difficoltà più elevata rispetto agli standard odierni e una gran quantità di dialoghi ed opzioni gestibili dal giocatore. A differenza della precedente preview, questa volta è stato possibile giocare anche secondo e terzo atto della trama, il 30% del titolo secondo gli sviluppatori. Il party prevede la scelta di quattro personaggi, preconfezionati oppure creati da zero dal giocatore, selezionabili tra le quattro razze disponibili: Umani, Orchi, Elfi e Nani. M&M X non si allontana per nulla dal classico fantasy: valgono tutti gli stereotipi del caso riguardo razze e classi (tre per ogni razza, declinazioni di mago, guerriero e ladro) con la pregevole possibilità di selezionare anche il viso di ciascun membro del party. Divertenti le espressioni assunte dalla propria squadra a seconda del proprio status in combattimento o della salute ancora disponibile, altro cliché della saga M&M.

Come per la build precedente alcune classi non sono disponibili per la prova ma sono ora una minoranza e non la totalità. Anche qui, crepi l’originalità perché come sempre gli stereotipi sono rispettati. Ed è un bene perché si va prepotentemente contro la tendenza odierna delle classi onniscienti e prive di penalità nell’utilizzare abilità estranee alla natura. Non vedremo quindi maghi guerrieri in grado di sopravvivere agli scontri corpo a corpo più sanguinosi o guerrieri in grado di castare magie ancor più devastanti delle armi impugnate. O ladri ninja acrobatici.

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La visuale è ovviamente in prima persona alla Legend of Grimrock, titolo che influenza pesantemente questa produzione Ubisoft, e gli attacchi eseguiti in rigorosi turni, con la possibilità di cambiare l’ordine di attacco del party. Segnaliamo alcune piccole chicche come l’usura dell’equipaggiamento (un filino esagerata e forse da rivedere in sede di bilanciamento), un filtro retrò in grado di emulare la grafica pixellosa anni’80 della serie e il fatto che l’intero titolo abbia ogni singolo dialogo tradotto in italiano. L’esplorazione avviene secondo spostamenti lungo caselle distribuite sulla mappa con semplici rotazioni di 90 gradi. E’ possibile spostarsi anche durante il combattimento, perdendo un turno per ogni casella percorsa. La difficoltà è, come dicevamo, superiore alla media ed occorre un’attenta calibrazione delle proprie risorse per sopravvivere agilmente. Segnaliamo un trascorrere del tempo del gioco un po’ troppo veloce e con transizioni di luce decisamente troppo repentine.

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L’effetto pixel retrò

L’avventura si svilupperà sia in superficie, potendo esplorare i territori di Ashan, che sottoterra in una serie di dungeon liberamente esplorabili e spesso legati a quest. Ricompense uniche e nascoste abbonderanno, compresi puzzle, trappole ed enigmi da risolvere per proseguire in certi frangenti. La progressione del party avviene rigorosamente per livello e l’accesso alle classi di prestigio è regolato dalla risoluzione di quest speciali che obbligheranno il giocatore a sudarsi uno status superiore per il proprio party. Gli NPC rientrano nella norma, compresi negozianti e alcuni personaggi che potranno unirsi al party per breve tempo e accompagnarvi nella risoluzione delle quest. Importante anche trovare un riparo per la notte, mangiare e riposarsi pena l’aggiunta di penalità crescenti. Il supporto a mod create dalla community e una rigiocabilità (già notevole dato il genere di appartenenza) garantiscono sulla carta una longevità notevole a Might and Magic X – Legacy.

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I requisiti minimi e consigliati non appaiono particolarmente esosi. Per godervi al massimo del dettaglio Might and Magic X – Legacy non dovrete necessariamente possedere i componenti di fascia alta elencati da Ubisoft, a patto di sacrificare forse la risoluzione. Certo, il dettaglio grafico offerto appare poca cosa rispetto alle configurazioni raccomandate. Sebbene ci sia dietro Ubisoft, il titolo rimane a budget limitato e sicuramente non di punta vista la data di uscita fissata per il 23 gennaio 2014.

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Concludendo, Might and Magic X – Legacy è un valido titolo old school sviluppato però non da illustri sconosciuti all’esordio o ex-big decaduti, ma da un team finanziato da Ubisoft in persona. L’utilizzo di un brand conosciuto e consolidato, anche se finito nel dimenticatoio per parecchi anni, permette di godere di un titolo senz’altro molto valido e capace di soddisfare il palato di chi ricerca un’esperienza di videogioco di ruolo d’altri tempi.

Volendo potete già acquistare Might and Magic X – Legacy su Steam grazie alla formula ad accesso anticipato per 29,99€. Già ora potrete giocare il primo atto del titolo Ubisoft e all’uscita del gioco otterrete naturalmente il titolo completo.

 

2016-11-27T11:34:24+01:00