Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha recentemente spiegato durante un’intervista a Los Angeles il nuovo metodo di lavoro adottato da EA nella realizzazione dei videogiochi.
Cambiamenti che saranno realizzati nella produzione di tutti i lavori Electronics Arts, e che puntano ad avere una più efficiente tabella di lavoro, ma aprendosi ad una maggiore elasticità sia di tempistiche che nell’ascolto del pubblico.

Il cambiamento partirà dal’anticipo e prolungamento della fase Alpha del gioco, chiedendo ai team di sviluppo di concludere il prima possibile una versione giocabile del titolo, e di mantenere il progetto giocabile sin dalle prime fasi concettuali, in modo da poter adattare o scalare il gameplay e verificare la stabilità del gioco già durante la fase di produzione.

Ciò, secondo Wilson, dovrebbero portare miglioramenti nei prodotti finali, evitando il nascere di problemi simili a quelli avvenuti con Battlefield 4.
Se il gioco non risulta giocabile, allora la data di scadenza deve essere posticipata fino a quando i problemi che ne affliggono il gameplay non sono stati risolti.

Anche il modo di testare i giochi verrà cambiato. Le beta verranno aperte molto prima nella fase di produzione finale, sia per pubblicizzare ed attirare un numero maggiore di giocatori, sia per lanciare sul mercato a tempo debito un gioco molto più curato e con minori problematiche, guadagnando però tempo e numero di persone interessate.
Riduzione delle tempistiche di produzione però fino però ad un certo punto. Wilson ha sottolineato che EA sarà molto più flessibile rispetto al passato nel concedere posticipi ove necessario, sopratutto per eliminare problemi e bug.

E per finire, una nuova politica della Electronic Arts sarà quella di informare e pubblicizzare i giochi sin dalle prime fasi di lavorazione, in modo da ottenere da subito i feedback del pubblico, e poter adattare il gioco al gusto dei videogiocatori.