Per quanto possa risultare arduo da digerire, questa è la verità: dovremo aspettare altri undici lunghi mesi prima di poter mettere le nostre mani sopra a The Witcher 3  – Wild Hunt.

A dirlo sono gli stessi sviluppatori del gioco. La dichiarazione ufficiale è stata rilasciata in veste di una lunga lettera in cui vengono esposte le motivazioni principali che soggiaciono a questa decisione. I CDP vogliono creare un gioco la cui qualità sia la più alta possibile e, non meno importante, coltivano la grandissima ambizione di innalzare gli standard del genere RPG. Al fine di portare a termine questi obiettivi, hanno stimato che gli è necessario più tempo di quanto preventivato. “Stranamente”, è un discorso che i sostenitori di progetti Kickstarter hanno già sentito molte volte.

Altri fattori che non sono stati confermati da CDP, ma che noi reputiamo corresponsabili per questo ritardo, sono rappresentati dalla rivalità con Dragon Age – Inquisition (che dovrebbe uscire ad autunno 2014) e lo sviluppo di un open-world vasto e complesso, un’impresa che la software house polacca intraprende per la prima volta nella sua carriera.

Una speranza accompagna questo annuncio: tempi di sviluppo più lunghi possono far credere in un’ottimizzazione delle risorse più curata. Un aspetto che i CDP hanno tralasciato volentieri sia in TW1 che in TW2.