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  • Pillars of Eternity – A proposito dei compagni

Pillars of Eternity – A proposito dei compagni

L’Update #73, scritto dal Lead Narrative Designer Eric Fenstermaker, apre una piccola finestra sullo sviluppo in corso per Pillars of Eternity. Per una buona parte, rappresenta un monologo molto ilare indirizzato ai backer. Se volete intrattenervi con qualcosa di piacevolmente comico, vi consiglio di andarvi a leggere l’articolo originale.

Non mancano però un paio di notizie importanti sparse qua e là. La prima rappresenta uno screenshot che vi riportiamo qui di seguito:

 

PoE non-morti

Altre dichiarazioni interessanti riguardano la gestione dei compagni d’avventura. Questi personaggi non saranno dei semplici burattini che obbediranno a nostro comando, ma saranno interpreti di personalità attive che rimaranno impresse nella nostra memoria. A detta di Eric la figura di un compagno sviluppato come si deve, una volta finita l’avventura, dovrebbe andare a coincidere con quella di un amicio di vecchia data. Inoltre, ogni buon compagno (sempre sviluppato come si deve) dovrebbe andare incontro ad un percorso di formazione. E così come la storia fornisce finali diversi, anche i percorsi di formazione dei compagni dovrebbero concludersi in modi differenti. Naturalmente saremo noi giocatori, attraverso le nostre scelte, ad influenzare i destini dei nostri compagni. Ad mo’ di esempio, Eric menziona i compagni di Fallout: New Vegas, anche se la prima cosa che viene in mente a me sono i compagni di Neverwinter Night 2 e ancora di più quelli di Mask of the Betrayer. Oltre a ciò, si promette che i compagni verranno caratterizzati in modo tale che le loro personalità possano assumere un ruolo significativamente rilevante per l’attenzione del giocatore (ad esempio lo faranno ridere, oppure si comporteranno come persone reali etc.).

I compagni avranno anche una funziona narrativa. Infatti essi potranno richiedere il nostro aiuto per poter risolvere i loro problemi. Nel farlo, dovremo compiere delle scelte che non sempre ci condurranno a risultati banali. Potremo anche rimanere sorpresi dalle conseguenze che abbiamo scatenato tentando di risolvere conflitti che, rifrangendosi attraverso i nostri compagni di avventura, assumeranno connotazioni personali. Una caratteristica abbastanza Tormentesca.

La restante parte dell’update si dilunga sulla dettagliata descrizione dei non-morti presenti in Pillars of Eternity. Fondamentalmente sono molto simili ai ghoul: devono mangiare carne umana fresca per evitare la decomposizione ma, se rimangono troppo a digiuno, si trasformeranno sempre di più in bestie fino a diventare, da ultimo, dei meri oggetti privi di qualsiasi tratto di umanità (ovvero scheletri, paragonabili a dei mucchi di ossa che hanno tanta voglia di uccidere).

2016-11-27T11:33:58+01:00