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  • Pillars of Eternity stato dei lavori – Parte II

Pillars of Eternity stato dei lavori – Parte II

eurogamer.net ha avuto il piacere di intervistare Josh Sawyer, lead designer di Pillars of Eternity.

La dichiarazione più importante che è stata rilasciata in questa occasione riguarda la data di uscita. Il giorno preciso rimane ancora ignoto, ma di sicuro giocheremo a Pillars of Eternity non prima del secondo semestre di quest’anno. Il problema è sempre il solito: over-founding, ovvero l’aver ricevuto una cifra di finanziamento pari a quattro volte e mezzo quella minima richiesta. Vi sono comunque un paio di note positive.

La prima riguarda sempre il budget di sviluppo che, negli ultimi mesi, è aumentato “di qualche centinaio di migliaia di dollari” (cit. Sawyer). A tal proposito, vi ricordiamo che è ancora possibile pre-ordinare una copia del gioco (espansione esclusa) a questo indirizzo. La seconda riguarda la formazione del team; infatti Obsidian è ormai molto vicina a pubblicare South Park – The Stick of Truth. Raggiunto questo traguardo, il team a lavoro su Pillars of Eternity (attualmente composto da 25 persone) potrà ricevere qualche rinforzo e accelerare i ritmi di produzione. Da ultimo, Sawyer dichiara che è già in programma una versione Early Access che verrà pubblicata su Steam. Tenete a mente che il gioco finale e ultimato sarà disponibile anche su gog.com, senza protezione DRM.

Altre interessanti dichiarazioni fanno menzione ad un numero estremamente alto di creature ostili molto diversificate le une dalle altre e ad una longevità di gran lunga superiore alle venti ore. Sawyer precisa che  i contenuti di gioco aumentano di giorno in giorno e che a questo stadio dello sviluppo è impossibile fare una stima esatta. Il gioco offrirà diversi finali e ciascuno di essi si dipanerà lungo percorsi molto articolati, caratteristica che comporterà primariamente un’ottima rigiocabilità, accentuata anche dal vasto numero di classi disponibili (ben unidici) e dalle varie build che si potranno sperimentare.

Un’altra notizia molto sensazionale (a mio avviso) riguarda il titolo del gioco. Pillars of Eternity è un nome che vuole essere *parente* di Forgotten Realms, quindi non indicante un particolare elemento di una singola storia, ma piuttosto vuole incorporare il significato di quell’intera ambientazione che Obsidian ha creato dal nulla per questo franchise. Infatti il nostro personaggio non potrà superare il livello 12, proprio perché sono in programma altre avventure nei prossimi episodi, per le quali potremo importare il nostro persoanggio (vi ricordiamo che per Pillars of Eternity è già in programma una futura espansione). Per quanto riguarda l’importazione dei compagni d’avventura, Sawyer non ha concesso alcuna dichiarazione utile.

 

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2016-11-27T11:34:13+01:00