Al Penny Arcade Expo erano presenti il direttore creativo Mike Laidlaw, lo scrittore David Gaider, il produttore esecutivo Mark Darrah e l’art director Matt Goldman, tutte personalità che di certo gli appassionati della saga di Dragon Age avranno almeno sentito nominare e che in occasione dell’evento hanno risposto ad alcune domande riguardanti il prossimo Dragon Age. 

Elemento chiave dell’intervista che ci propone nerdappropriate è stata l’ambientazione: se in Origins si viaggiava attraverso il Ferelden e in DA2 Kirkwall faceva da padrone, nel prossimo titolo della saga ci si sposterà lungo varie zone del Thedas; si sono fatti i nomi di Orlais e del Tevinter. E’ stata mostrata un immagine con una mappa grande 4 o 5 volte quella del Ferelden e questo può solo far sperar bene. 

Il protagonista di DA3 sarà, probabilmente, un nuovo eroe che avrà il compito di “salvare il mondo da se stesso”; è questo un chiaro riferimento agli avvenimenti conclusivi di DA2 che hanno gettato il Thedas nel caos. Chissà che non vengano risolti anche i misteri che ruotano attorno a Flemeth e Morrigan, dato che la presenza di quest’ultima è data quasi per certa, soprattutto visto il concept mostrato, raffigurante la nostra strega delle selve preferita dinanzi ad un covone di fieno in fiamme. 

La storia di Hawke non è finita (se non altro per i DLC di DA2 che ancora devono uscire ), mentre quella del Custode invece sì. Ma questo non vuol dire che il protagonista di Origins non sia una personalità importante del Thedas e che non lo si possa incontrare nel terzo capitolo della saga (se sopravvissuto al Flagello, chiaramente). 

Riguardo ai combattimenti, sembrerebbe che Bioware voglia puntare molto sul concetto di “preparazione dello scontro”, “lavoro di squadra” e “posizioni nel campo di battaglia”. In generale gli scontri dovrebbero essere molto più tattici rispetto a quelli a cui eravamo stati abituati con DA2. 

Si tornerà alla personalizzazione dell’equipaggiamento dei personaggi. E’ stata fatta una breve dimostrazione con Merril (e questo fa presumere un DLC per DA2 in arrivo). 

Inoltre, in DA3 sarà introdotto un sistema di “party bonus”: si riceveranno, cioè, particolari bonus a seconda del compagno che si deciderà di portare con sé. Indubbiamente questo si lega al concetto di “preparazione dello scontro” menzionato prima, dato che ogni membro del party conferirà bonus unici e particolari. Infine è stata smentita, per ora, qualsiasi deriva multiplayer. 

Si ringrazia desfer per aver scovato la succulenta news.