Tobias Stolz-Zwilling, manager PR di Warhorse Studios, ha confermato che il seguito di Kingdom Come: Deliverance userà lo stesso motore del precedessore, il CryEngine. Warhorse ha creato molti strumenti specifici per il CryEngine durante lo sviluppo di Kingdom Come, ed intende usarli e raffinarli ulteriormente per il seguito. C’è inoltre da sperare in una migliore ottimizzazione, in quanto, sebbene Kingdom Come abbia una delle grafiche migliori nel panorama attuale, è anche uno dei giochi più pesanti dal punto di vista prestazionale.
Tobias ha inoltre aggiunto che Kingdom Come: Deliverance 2 supporterà i mod fin dall’inizio, e che il modding tool per il primo Kingdom Come sarà disponibile in futuro su PC, permettendo a chiunque di creare le proprio quest.
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