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  • RPG Italia è andato all’EGLX 2018

RPG Italia è andato all’EGLX 2018

Si è rinnovato quest’anno l’Enthustiast Gaming Live Expo di Toronto, oramai la più grande fiera di videogiochi in Canada. Come al solito, a farla da padrone sono gli eSport, con varie finali di importanti tornei nazionali ed internazionali. Tuttavia, erano presenti molti sviluppatori indie, ed è quindi sempre un’occasione molto interessante per notare giochi che magari sarebbero difficili da trovare nella marea di titoli rilasciati continuamente.

Nessun RPG vero a prorio, a dir la verità, ma non per questo i giochi erano meno interessanti. Il più vicino al nostro genere è probabilmente Light Fingers, sviluppato da Numizmatic per Nintendo Switch, un simpatico e divertente gioco a turni dove dovremo dimostrare di essere il più scaltro di una comitiva di ladri e raccogliere più bottino degli altri tre giocatori. Molto semplice nella sua essenza, alterna le fasi a turni con parti da platform in tempo reale, dove un giocatore deve arrivare alla fine di un dungeon pieno di trappole attivate dagli altri tre giocatori.

Light Fingers per Nintendo Switch.

Light Fingers è disponibile sul Nintendo Switch eShop.

Più RPG, ma meno video, è Emberwind di Nomnivore Games, un gioco di ruolo cartaceo che fa della immediatezza il suo punto di forza. Per giocare è sufficiente usare il regolamento ed un paio di pagine prestampate che mostrano con semplici icone le caratteristiche del personaggio (al momento solo preimpostato, il sistema per crearli arriverà in futuro) e come affrontare il combattimento. Si può addirittura affrontare la campagna senza un Dungeon Master, visto che i libri possono funzionare anche come libri-game, dove basta che qualcuno legga e poi il party può scegliere quale decisione prendere. Il sistema è tuttavia abbastanza flessibile, per cui è sempre possibile giocare più canonicamente con DM e avventure personalizzate, ma per chi non ha tempo e voglia di imbarcarsi nel complicato Dungeons & Dragons, Emberwind sembra un’ottima alternativa.

Il GdR cartaceo Emberwind.

Al momento è disponibile solo il libro del regolamento e la campagna The Skies of Axia direttamente dal loro sito, ma una campagna Kickstarter sarà lanciata presto per ampliare la scelta.

Ancor meno RPG, ma che vi voglio menzionare non solo perché creato da un collega architetto, ma anche perché interessante è 0°N 0°W di Colorfiction, un ‘walking simulator’ decisamente pischedelico. Colorfiction ha recentemente annunciato il suo prossimo gioco, Ode to a Moon, dagli stessi toni ma un po’ più gioco e non esclusivamente un’esperienza sensoriale.

Ancora non proprio RPG è Glö Phlox, un delizioso gioco d’azione in pixel art che ricorda molto Hyper Light Drifter. Meno punitivo di quest’ultimo ma sempre sulla stessa linea, dove c’è bisogno di riflessi pronti e diti lesti.

Non mancava anche l’hardware, e oltre ai solito schermi per giocare a Fortnite, sedie per giocare a Fortnite, schede video per giocare a Fortnite, nonché Fortnite per giocare a Fortnite, c’era anche Zenox che mostrava (sì, oltre alle sedie), la loro scrivania-computer Zeus.

Lo Zeus Gaming Desk di Zenox.

Senza farsi distrarre troppo dalle ditate sul vetro, si tratta una scrivania con l’interno preorganizzato per installarci un computer, con tanto di prese USB e pulsante di accensione davanti, e ventole sul retro. Non avessi già avuto una scrivania sinceramente me la sarei portata a casa.

Come sempre ad eventi simili non poteva mancare il cosplay. Purtroppo il grande afflusso è stato nel fine settimana, quindi venerdì non c’era molto da vedere al riguardo, ma vi lascio comunque con questi professionalissimi cosplay di Super Mario.

Nella sezione degli artisti, tra le pletore di tanto talentuosi quanto ripetitivi ritratti di personaggi di (indovinate un po’) Fortnite, ho trovato due che spiccavano sia per qualità nonché per originalità, non tanto di stile quanto di contenuti. Vi avevo segnalato Alex Chow (www.artofchow.com) già all’ultima edizione, che nel frattempo ha pubblicato un nuovo libro: Anime, con nuove illustrazioni, che spero vivamente diventino un gioco. L’altra artista che mi ha colpito è Kate Cunningham (www.katecunning.com), che presenta uno stile molto diverso ma altrettanto interessante.

Per questa edizione è tutto da Toronto. Considerato il rateo di crescita sia del numero di sviluppatori e giochi in Canada, nonché l’ampliamento di EGLX in sé, non posso che nutrire buone speranze per la prossima edizione.

2018-10-30T14:34:23+01:00

Autore:

Giocatore sin dai tempi in cui a stupire era la grafica di Alone in the Dark, tra un videogioco e l’altro si occupa delle recensioni su RPG Italia. Quando non gioca per piacere trova il modo di farlo per lavoro, insegnando storia del design con Assassin’s Creed II e cercando scuse accademiche per usare videogiochi un po’ ovunque, dagli ospedali alle università.

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