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  • Dragon Quest XI

    Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta è in uscita

Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta è in uscita

Ci sono pochi titoli più influenti nel genere dei giochi di ruolo in stile giapponese della saga Dragon Quest.

Le classiche storie basate sui duelli di spada e stregoneria, unite al più classico dei sistemi di combattimento a turni in un mondo popolato da “affascinanti” mostri; i quali sono disegnati dal creatore di Dragon Ball Akira Toriyama, da sempre il principale concept artist della serie.

Nelle settimane scorse la Square Enix ha annunciato un ulteriore capitolo della serie (iniziata nel lontano 1986): Dragon Quest XI: Echi Di Un’Era Perduta, il quale uscirà in copia fisica e sulle piattaforme di vendita online il 4 Settembre di quest’anno. Sarà inoltre il primo capitolo della serie principale ad arrivare su PC.

Nel trailer di gameplay qui sotto si può vedere come esplorazione e combattimento siano rimasti nel più classico stile di Dragon Quest, mentre non saranno più previsti incontri casuali, ma solo NPC nemici o amichevoli visibili nel mondo di gioco, visitabile con diversi mezzi di trasporto, fra cui i più classici cavalli e l’immancabile sistema di teletrasporto.

Il sistema di combattimento a turni è rimasto pressoché invariato rispetto agli scorsi capitoli ma sembra aver avuto un buon processo di integrazione con la struttura open-world del nuovo titolo. Dopo essere entrato in contatto con dei nemici infatti si apre la classica schermata di combattimento e il tempo di gioco comincia a non scorrere più in tempo reale, permettendo così di applicare una maggiore componente strategica al gioco, come da tradizione per il genere.

Ciò nonostante, è possibile spostarsi in tempo reale durante il combattimento, sbloccando un sistema molto simile a quello di Kingdom Hearts. Quest’ultima modalità di combattimento risulta ottima se si affrontano nemici singolarmente, ma risulta caotica e poco gestionale quando si affrontano boss, una volta acquisito un largo seguito di compagni. Questo particolare potrà essere apprezzato dai giocatori più amanti del genere Arcade; seppur impostando una difficoltà generale bassa, per evitare che l’esperienza di gioco diventi eccessivamente frustrante soprattutto contro i gruppi di nemici più numerosi o di alto livello.

L’enfasi maggiore rimarrà comunque sulla storia e i personaggi principali. Come da tradizione impersoneremo un “prescelto” guerriero della luce muto che dovrà unire le popolazioni di Midgard contro l’avvento dell’oscurità. Come nella serie di Final Fantasy, l’obiettivo finale non sarà tanto quello di “eliminare il male alla radice” ma quello di ristabilire un equilibrio preesistente. Questo escamotage narrativo ha permesso di creare intrecci interessanti ed avvincenti e la trama di questo capitolo sembrerà seguire lo stesso canovaccio.

In definitiva: il capitolo in uscita risulta fedele a meccaniche già consolidate da tempo, probabilmente la SH ha preferito puntare sulla classica ricetta invece che svecchiare il trend, con poche novità in generale sull’intero prodotto, la cui unica differenza importante è il rinnovato comparto grafico ed il nuovo motore fisico del prodotto, il risultato finale risulta però estremamente lodevole, sopratutto per i fan puristi.

2018-07-19T12:02:02+02:00

Un commento

  1. alaris 19 Luglio 2018, 19:46

    Giocati molti titoli su DS, bei giochini…

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