Sebbene Kingdom Come: Deliverance sia uscito solo da poco, il titolo di Warhorse Studios si è già riuscito a conquistare un’ottima notorietà, tanto che in molti lo considerano il nuovo GDR Open World rivoluzionario dopo la saga dei “The Elder Scrolls” di Bethesda.
Ebbene, è proprio di questi due universi videoludici che oggi parleremo. Jean-Luc Seipke di GameSpot ha infatti rilasciato una video-recensione che mette a confronto Kingdom Come: Deliverance con il quarto capitolo della serie di Bethesda, Oblivion. I due titoli in questione sebbene abbiano molte somiglianze tra loro, dimostrano di avere anche altrettante differenze.
Per quanto riguarda l’ambientazione del mondo di gioco, a differenza di Oblivion e di ogni altro capitolo dei TES, il gioco dei Warhorse Studios non prende vita in paesaggi fantasy abitati da razze immaginarie o in foreste sperdute che ospitano creature mostruose e mitologiche, ma bensì in uno scenario e in un contesto storico realistici, quelli della Boemia medievale. Ovviamente ciò comporta anche a inserire nel gioco abitudini più realistiche, come il bisogno di lavarsi frequentemente per mantenere un aspetto più pulito e curato, gestire al meglio ferite o piccole fratture per evitare complicazioni future nel caso vengano trascurate, o anche consumare cibi freschi e bevande prima che vadano a male soddisfacendo la fame e la sete del proprio personaggio.
Rispetto a Oblivion, dunque, altri aspetti del titolo, come la necessità di visitare regolarmente una locanda per consumare un piatto caldo oppure per riposarsi in un letto e recuperare le energie, passano in primo piano. Anche visitare i negozi, empori o bancarelle nelle piazze e nei mercati risulterà di vitale importanza, mentre nei TES per lo più questo aspetto è liberamente trascurabile, salvo qualche quest che ci obbliga ad acquistare determinati oggetti di missione per proseguire con la trama di gioco.
In effetti in Oblivion, se parliamo dell’utilità di ogni oggetto o materiale presente nel gioco, non sono molti quelli che effettivamente possono influenzare l’esperienza del gameplay, ma la maggior parte servono solo per essere accumulati nei bauli della propria abitazione, in pieno stile da fedele collezionista maniacale di ogni titolo Bethesda che si rispetti. Invece in Kingdom Come: Deliverance ogni oggetto, ogni utensile o materiale, anche il più misero che si riesce ad ottenere può risultare indispensabile per la sopravvivenza del protagonista che, anche se non da subito, potrebbe tornargli utile in un secondo momento. Stessa situazione vale per dormire. E’ vero che in Oblivion il riposarsi in un letto ha la sua utilità, dato che questo è anche l’unico modo per salire di livello dopo aver migliorato le giuste abilità del nostro personaggio, ma nel titolo dei Warhorse Studios addirittura questa semplice azione è indispensabile alla nostra stessa sopravvivenza, essendo questo metodo uno dei pochi che possono far recuperare la salute e le forze al protagonista.
I letti sono anche la caratteristica più controversa di Kingdom Come, poiché funzionano anche come sistema di salvataggio. Scordatevi quindi la comodità di salvare la partita quando più vi aggrada come nei TES, se non avrete un bel letto a vostra disposizione o se non porterete con voi la famosa “Grappa del Salvatore“, non avrete molte alternative per conservare i vostri progressi di gioco.
Persino il viaggio rapido in Kingdom Come non lascia scampo, infatti non è detto che si arrivi sempre in tutta sicurezza alla nostra destinazione, se per esempio durante il cammino nella vasta mappa di gioco ci si imbatte in un ostacolo, come un nemico per esempio, il viaggio rapido si interromperà fino a quando non risolveremo l’eventuale problema e solo allora potremo riprendere il nostro percorso.
Ovviamente nessuno dei due approcci si può definire corretto o sbagliato, Kingdom Come semplicemente ha lo scopo di prendere scenari familiari e renderli più incisivi nel regolare gameplay rispetto a Oblivion o a un qualunque altro capitolo dei TES.
In conclusione prendiamo a confronto un’altra differenza ben evidente tra i due titoli, ovvero la caratterizzazione del protagonista. Sicuramente questo aspetto risulta essere uno dei punti forti di ogni capitolo dei TES, ovvero la libertà di essere chiunque tu vuoi, un personaggio che parte sempre da zero, in genere rinchiuso in qualche prigione buia e abbandonata, o peggio come in Skyrim, quando addirittura vieni direttamente condotto sotto l’ascia del boia, salvo poi venir salvato all’ultimo secondo dall’arrivo di un drago. E’ proprio riuscire a far diventare quel povero sfigato di turno il nuovo eroe, assassino, ladro o anche potente mago della situazione che rende così entusiasmante e soddisfacente impersonare il protagonista in titoli come Oblivion. In Kingdom Come: Deliverance invece la caratterizzazione del personaggio è si presente, ma comunque più limitata. Tu sai già chi sei… Henry, il figlio di un fabbro, e per quanto ci si possa sforzare a essere un’altra persona, si continuerà a vivere sempre la vita di Henry, anche se potremo comunque approcciarci al mondo della Boemia medievale come meglio riteniamo.
Con la futura uscita di un eventuale “The Elder Scrolls VI” è doveroso chiedersi, Bethesda quale strada imboccherà questa volta?
comunque i capitoli di tes sono diversi tra loro, morrowind e skyrim hanno differenze proporzionali, almeno quante sono le similitudini,
e oblivion è differente a sua volta da entrambi, anche se in misura minore
premetto che non saprei dire se comprerò (o giocherò) il prossimo tes,
però mi auguro ci sia un personaggio con un background, magari assistere alla propria nascita in un villaggio (tipo F3)
insomma basta pg imprigionati/condannati, senza sapere nulla di chi sia e di perchè si trovi lì
Spero facciano tesoro dell'esperienza di warhorse e della loro "monumentale" opera, non ci vedrei niente di male ad ispirarsi a chi è stato piu bravo.
Boh qualcosa di interessante c è in questo video, ma come minimo avrei fatto un confronto con la versione survival di Skyrim… Non colgo il senso di parlare di elder scroll, fare analisi dei salvataggi,cibo,sonno…e poi fare un confronto solo con Oblivion.
Per quanto mi riguarda al momento uno non esclude l'altro. Hanno molto in comune ma molte caratteristiche diverse a volte sono meglio da una parte a volte meglio dall'altra.
Kingdom ha molto potenziale ma sotto molti aspetti è ancora acerbo. Se voglio un esperienza che mi coinvolga in modo realistico vado su Kingdom, se voglio un esperienza Fantasy vedo su elder scroll
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anche secondo me si stanno confrontando due cose totalmente diverse, uno è una simulazione, l’altro è un action-RPG
Per carità speriamo di no! Il bello dei TES è proprio la libertà di inventarsi di sana pianta chi siamo. Witcher e altri che ti mettono nei panni fissi di qualcuno hanno senso perché si rifanno ad opere già esistenti, KCD doveva raccontare una storia ben precisa e aveva bisogno di un protagonista definito, ma i TES spero restino sempre liberi da queste prigioni di design. Viva il prigioniero liberato!
Concordo su quanto detto, ragazzi.
Trovo anch'io che abbia davvero poco senso fare confronti tra Oblivion e KCD…
Potevo capire i confronti tra i TES e i vari Gothic, ma questo video proprio non si regge.
Almeno IMHO. Mah…
Io per prima ad esempio, non so se comprerò KCD. Per quanto possa essere attratta dal realismo proposto nel titolo
non mi garba sia l'assenza della magia (fosse anche una versione "Limitata" anziché di uso comune) , sia il fatto che manchino i salvataggi liberi (mod a parte).
Di certo se lo prenderò, sarà tra qualche mese (meglio se in offerta ^^ ) e dopo le diverse patch… 😉
P.s. Giusto in questo periodo sono di nuovo alle prese con Oblivion (versione Moddata) ^^
ecco forse questa è l'unica similarità tra i due titoli, la moddabilità… pare ci sia in fabbricazione una total conversion in formato trono di spade, magari in futuro ci sarà qualche mod con magia
ho capito, tu dici: strizzare l'occhio più a minecraft che KCD
Oddio, Minecraft non è proprio il mio modello di riferimento, pensa che non l'ho nemmeno mai giocato. I TES hanno un canone ben preciso, non li definirei certo minecraft-like, sarebbe molto riduttivo e pure un po' offensivo, essendo una saga più vecchia e matura.
Quello che volevo dire è che la libertà di decidere chi siamo è impareggiabile, personalmente mi ha spinto per anni ad iniziare nuove partite (il gameplay è sempre quello, ma il roleplay cambia se decidi di essere qualcun altro, con altre motivazioni e scopi), cosa che in un witcher o altro titolo con pg a background fisso non credo possibile.
Ma TES deve restare tale, un gioco di ruolo action fantasy, io parlavo delle meccaniche. Per esempio, come diceva stesso l'articolo, mangiare dormire e le altre attività di crafting non sono necessariamente importanti, a me piacerebbe un tes fantasy ma realistico ( o almeno quanto piu realistico )
Vediamo se mi spiego meglio: prendete il "vestito" KCD – i combattimenti e il realismo di alcune sfaccettature come il mangiare e il dormire o lo stare attenti a cosa ingeriamo ecc… e tanti altri aspetti che rendono credibile o quanto meno piu vicina alla realtà, – e fatelo indossare a TES, secondo me ne verrebbe fuori un capolavoro.
Ce lo vedente il Dragonborn con la diarrea o magari debilitato da un raffreddore e quindi costretto a riposare in una taverna a brodino e salassi? :asd:
ma de che? i tes sono tutti diversi,
il 1° è diverso dal 2°, il 2° è diverso dal 3°, il 3° è diverso dal 4°
solo oblivion e bucefalo si assomigliano un pochino di più, ma hanno delle meccaniche molto diverse nello sviluppo del personaggio
Ragazzi per togliere qualche dubbio vi spiego due cose veloci:
1) Nel video di Jean-Luc Seipke per il confronto con KCD è stato scelto Oblivion perché per lui è quello a cui si sente più affezionato. Quindi è probabile che magari gli risultasse più comodo utilizzarlo nel video rispetto a un altro TES perché lo conosce molto meglio degli altri titoli della saga.
2) È stato scelto Oblivion anche perché degli ultimi 3 Capitoli della saga ( che sono ovviamente i 3 titoli più famosi dei TES) è considerato quello che dimostra meno differenze sia con Morrowind e sia con Skyrim, e quindi riesce a rappresentare meglio il concetto di un titolo dei TES preso in generale.
3) Di tutti e cinque i capitoli dei TES, inoltre, Oblivion è considerato quello con più somiglianze se paragonato a KCD, e quindi è probabile che sia stato scelto anche per questo motivo nel video.
Spero di aver tolto qualche dubbio, e comunque nell'articolo nessuno dei due titoli messi a confronto viene considerato il migliore o il peggiore, semplicemente viene detto che sia KCD che i TES hanno entrambi alcune caratteristiche meglio apprezzate rispetto all'altro titolo. 😉
Ma su Skyrim la modalità sopravvivenza aggiunge già molte di queste meccaniche che ha KCD…fame,intossicazione,freddo,stanchezza, bisogno di dormire per salvare etc. Quindi continuo a non capire questo video. Cosa può insegnare KCD a TES? Cito un risposta: quello che può insegnare la cioccolata alla pizza!
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qualsiasi titolo che sta in piedi può insegnare a tes….
figuriamoci KCD, New Vegas o TW3
non confondete la qualità del tempo che passate con skyrim, con i pregi e le qualità oggettive del titolo
se un utente mi dice: io mi metto sulla poltrona o sul divano, stacco il telefono, gioco in modalità 'slow',
senza pressioni di tempo o ansie da prestazione (perchè comunque, parata/contrattacco e altre 2 magie in croce, e ne vieni a capo)
voglio migliorare l'evocazione o l'arceria, non perchè sia necessario a fini del gioco, della campagna,
ma perchè mi và di farlo (o perchè ti crei l'esigenza di farlo),
io questo lo posso capire,
vi fate le pippe mentali, evvabene, figurate io mi faccio quelle reali
ma non valgono come considerazioni oggettive
voi parlate di skyrim, come si farebbe con una moglie: "eh, ma lei mi mette a mio agio, mi cucina, mi coccola…eccetera", essicapisce! ma se poi volete farla sfilare a miss Italia o miss mondo ……sono necessarie altre caratteristiche
non puoi dirmi: "a me mi è cara…."
ma sticavoli che a te ti è cara….per noi valgono le considerazioni oggettive, al massimo posso dire: tua moglie?!….uhm, carina, ma certamente non la faccio sfilare a miss Italia
KCD, FalloutNV, TW3…sono un altra cosa, hanno delle caratteristiche molte precise, meccaniche che danno spessore alla trama/mondo di gioco, che poi possano piacere o meno, quello è un altro discorso
ma si tratta di cose 'oggettive'
come può la "mancanza" di queste meccaniche essere considerata un pregio?
lasciate perdere se cito @Chris80 , non cambia nulla siete tutti uguali
e allora ha vinto su tutto, poichè skyrim è manchevole di qualsiasi cosa!
la prossima volta, diamogli 100/100 (94 è poco)
Come già detto entrambi hanno i loro punti di forza e le loro debolezze (e per il momento KCD ne ha veramente tante di debolezze, forse anche più dei TES, ma comunque mi piace).
Sicuramente ci saranno considerazioni soggettive anche perché i vari pregi e difetti sono più o meno importanti in base ai gusti personali (per esempio io adoro i giochi che tendono al realismo).
Fammi capire meglio, quali sono le meccaniche oggettive che ha KCD rispetto ai TES? E di queste meccaniche oggettive poi oggettivamente come sono sviluppate all'interno del gioco?
Io una mia idea me la sto facendo e per il momento la linea non cambia, oggettiva o soggettiva che sia.
Ps. Ho giocato tutti i TES (forse mi manca il primo) in tutte le modalità e sto giocando a KCD quindi sebbene non sia un recensore credo di avere una visione abbastanza ogettiva di questi prodotti.
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premetto che KCD non ce l'ho, per cui preferisco parlare di cose che conosco personalmente
perchè non volete ammettere che è questo che vi piace di skyrim
i pregi e le qualità di questo titolo, iniziano e finiscono qua
quali meccaniche?
ma quali meccaniche che? skyrim non ha meccaniche…
Complimenti hai portato il c**o a passeggio, scegli se aumentare: la salute, il mana o la stamina
ma cosa ho fatto per meritarmi di passare di livello?
eeee…hai tirato 3 frecce, hai subito 18 colpi, ti sei curato 4 volte
che poi fai up-grade con le abilità che usi di più è normale……e quelle che usi di meno, migliorano più velocemente
della serie: che la 'classe' mestiere….non esiste, neanche abbozzata
mi chiedo: perchè un dottore, un guerriero o un mago-stregone, dovrebbero imparare a cucinare?
per ludo certamente, ma non vedo come questo possa 'riqualificarli'
perchè di 'riqualifica' si tratta, aumenti una abilità/classe e rafforzi la componente psico-fisica con salute/mana/stamina
il bello è che te le lo fa pure scegliere….
crafti pugnali di ferro e poi ti spu**ani il perk in evocazione, o in oratoria
una meccanica molto…. prrrecisa
all'anima della meccanica, quella è una porta :emoji_door:
semplice ma efficace, si apre e si chiude a libretto….ruotando sui cardini :emoji_gear:
pensa se non c'erano le porte, bisognava sfondare il muro ogni volta per rientrare dentro casa
ma Mauri….Mauri….Mauri, il bello di skyrim e che non ha queste meccaniche, una storia o background personaggio
è libertà di fare un po' come ca**o ci pare
e questo ci riporta….
da qui siamo partiti, e qui siamo tornati
spiegami o spiegatemelo questo in una forma che alla fine si abbia un equivalenza con un titolo che ha preso 94/100 e alcuni dicono (e ne sono convinti) si tratti di un capolavoro
….perchè io non ci arrivo proprio
Se posso dire la mia, sia KCD che i TES in generale li trovo entrambi titoli più che rispettabili, sebbene KCD ancora io non lo possieda, ma comunque se Bethesda prendesse qualche spunto da Warhorse Studios per la realizzazzione del prossimo TES, personalmente non la vedo come una brutta idea, anzi…
Per quanto riguarda la caratterizzazione del personaggio, sempre per mio modesto parere, preferisco di gran lunga la totale libertà di essere chi vogliamo nei TES rispetto a un personaggio già definito come quello di KCD.
…di gran lunga?
ma come fa l'assenza di qualcosa ad essere considerata un pregio?
posso capire che in TheWitcher non ti piace il personaggio, che invece ti piace Shepard o solo un po' Isaac Clarke e Jhon Marston, ed è legittimo
ma sui tes al massimo posso accettare tu dica che la mancanza di un background/personaggio, relativo alla 'non' diversa percezione del mondo di gioco, circa la razza, la classe sociale, il ruolo, o al fatto di essere buono o malvagio (per es.),
non sia un difetto e/o (trattino) un limite x la giocabilità
ma non si può proprio dire che sia un 'pregio'
no, no, preferisco 'senza'
quelle, come altre componenti, possono essere fatte bene o male, eppoi nello stesso modo (de gustibus) a te possono piacere meno, e a me di più
la presenza di un contenuto porta ricchezza….poi se è fatto male, va da sè
ma la 'mancanza' di qualcosa, non può mai, mai….mai nella vita, essere considerata un pregio
nella migliore delle ipotesi è una X (un pareggio), quella cosa non c'è e non manca
e questo è il 'massimo' che si può dire di skyrim (per gli amici bucefaletto) :emoji_cow2:
Non ne farei un assoluto. La mancanza di un difetto è un pregio, eccome. Ora, non voglio dire che avere un bg fisso a inizio partita sia per forza un difetto, ma è qualcosa che preferisco non avere. E' una catena alla caviglia, magari bellissima, dorata, con i diamanti, ma pur sempre una catena che ti tiene ancorato a qualcosa di inamovibile. Semplicemente spero che i TES non la introducano mai. Quando parlo di canone dei tes non parlo di meccaniche (quelle sì cambiano spesso e volentieri, o quantomeno sfumano) ma di situazioni più generali: sei un tizio prelevato dalla prigione (finitoci a torto o a ragione, non si sa), senza nome o razza, destinato a qualcosa di grande ma che puoi anche ignorare perché il mondo è privo di qualsivoglia binario. Questo è il canone dei TES.
Piccolo O.T sui Tes.
A me personalmente basterebbe che introducessero la banale equazione
Scelte = Conseguenze
…almeno nelle missioni secondarie, e sarei la prima a considerarle Capolavori in assoluto ^_^
Invece, soprattutto Skyrim, lo considero carino, divertente e rilassante ma nulla di speciale…
oltretutto salvato alla grande dai DLC, non so se senza lo avrei apprezzato ugualmente. 😉
Eppure, nonostante tutti quei difetti, mi sono comunque rilassata e divertita… anche se ammetto che, dal momento ce il gioco ti mette
in condizione di fare tutto (ma proprio tutto) da subito, ancora, nonostante qualche mod che ho aggiunto, non sono riuscita a completare una seconda run…
Come già detto in altri topic (o nella home) invece sto apprezzando tantissimo Oblivion, in versione "Oscuro" XD
Qui ti do piena ragione. La parte della guerra civile in particolare è stata sfruttata molto poco, si riduce a qualche raid per tombe e assalti a fortezze, non senti mai il senso di appartenenza ad una o all'altra fazione, nessuno ti riprende se non indossi la divisa (in morrowind l'abbozzo di questa cosa almeno c'era) e l'unica conseguenza è che o fai una questline o fai l'altra, ma poi tanto sono uguali. Non ho provato, ma scommetto che puoi farti tutta la questline da imperiale vestito da stormcloak 🙂
Non per niente una delle secondarie per me meglio riuscite e che mi hanno coinvolto di più è stata quella della donna redguard, che presenta una scelta morale con conseguenze.
Quello che veramente manca nei tes è un sistema di rango implementato per bene: puoi essere a capo di tutte le gilde ma sei sempre un pivello per ogni npc. Eppure se sei thane almeno le guardie se ne accorgono. Mi chiedo cosa costasse estendere quella funzionalità anche ad altri tipi di ranghi.
Per il 6 ho molte aspettative. Fino ad ora i tes sono andati avanti di 2 in 2 con le innovazioni: introduzione di nuove meccaniche in uno e miglioramento delle stesse nel successivo. Daggerfall ha introdotto le skill e la progressione non più a px, morrowind ha evoluto questa cosa (togliendo il superfluo e migliorando). Oblivion ha limato ulteriormente e introdotto nuovi elementi di gameplay (cavalcature, perk, caccia), su cui Skyrim ha vissuto di rendita, modificando ulteriormente il sistema di skill e migliorando il sistema dei perk introdotti con Oblivion.
Il nuovo TES dovrebbe di nuovo introdurre le novità di meccaniche/gameplay, e chissà che non ci mettano una AI degna del resto.
KCD come sta messo ad azione/conseguenze? Lasciando perdere la main, in cui credo la maggior parte dei risvolti di trama sia già prevista.
Io credo che sia sbagliato confrontarli per un solo semplice motivo ( ho giocato tutti i Tes e sto giocando in questi giorni a Kingdom Come ) : Kingdom Come è un gdr in cui tutto quello che fai ha delle conseguenze ( le quest ad orario per esempio vanno avanti anche senza di te con tutte le conseguenze del caso ), i Tes sono enormi parchi gioco in cui puoi fare tutto quello che vuoi ma senza nessuna conseguenza tangibile
Beh, non sempre. Vallo a dire a tutti quelli che hanno giocato a Morrowind…
mah, credo che questo al massimo si possa dire relativa (o relativamente) ai bugs, o comunque alla mancanza di questi
ma in ogni caso è una cosa che fa testo al comparto tecnico
comp. tecnico 8, grafica 9, longevità 7, mica dai un voto alla mancanza di difetti (bugs -9)
su dai….. rimettiamo la chiesa al centro del villaggio
poi per 'contenuti' si intende tutta una serie di dinamiche e meccaniche, che vanno dalle scelte morali, allineamenti karmici, rapporti con i compagni e png, interazioni con gli elementi del mondo di gioco
chessò, tipo il sistema delle fazioni in FNV, la modalità hardcore, il modo come ti vesti
o tutte quelle scelte/conseguenze presenti a iosa, nei titoli Bioware (ME e DA)
tu potresti ri-giocare 3/4volte ME: aiuti quello, hai fatto quella cosa in quel modo, hai avuto una romance con.., hai salvato quel npc/compagno, eccetera eccetera
quando vai importare il salvataggio nel 2°capitolo, vedi che c'è proprio un riscontro 'oggettivo'
in KCD anche se ti lavi o decidi di non farlo, cambia il modo in cui vieni percepito delle persone….
Ma è sempre stata al centro, almeno per me 🙂
Tutto è nato da un tuo "speriamo che il prossimo tes abbia un bg per il personaggio", ribattuto da un mio "ma speriamo di no!". Di quello si parla, dell'avere o meno un bg per il personaggio. E' una scelta di design. Entrambe le possibilità sono valide, ma si portano dietro conseguenze, tutto lì. Ribadisco che spero che i tes non prendano quella strada, non facciano quella scelta. Poi benvengano i witcher o i KCD che invece la imboccano. Ma se mi dici che scegliere di non avere un bg è un difetto, ti dirò sempre che non è vero 🙂
quindi tu ti riferivi solamente allo 'smemorato' di Collegno?
Esatto, il gioco non sa chi sei, sei tu a deciderlo e puoi cambiare ogni volta.
NB: non conoscevo la storia dello "smemorato" 🙂