Sono passati cinque anni dall’annuncio di Cyberpunk 2077, ma l’attesa per il titolo non si è certo affievolita. Con più di 300 persone al lavoro sul gioco, CD Projekt RED si sta impegnando al massimo sul suo nuovo progetto. Sebbene le informazioni a riguardo siano pochissime, qualche dettaglio sullo stato dello sviluppo arriva ora dal presidente Adam Kiciński.

Il passo avanti più significativo riguarda l’engine. The Witcher 3: Wild Hunt, l’ultima fatica di CD Projekt, utilizzava il REDengine 3, realizzato appositamente per un RPG non lineare di quel tipo. Per Cyberpunk 2077, la software house ha implementato diverse modifiche, portando il motore al successivo upgrade: il REDengine 4. A tal proposito, Kiciński ha confermato che l’engine è finalmente pronto.

“L’engine è pronto e funzionante” ha dichiarato in una recente intervista riportata da Forceclaw. “Naturalmente verrà ulteriormente aggiornato. Per ogni nostro gioco dobbiamo sviluppare molto bene la tecnologia e questa volta non fa eccezione. Deve essere adatta alle esigenze di quel determinato titolo e del mondo che abbiamo creato, e deve adeguarsi ai dispositivi disponibili sul mercato. Perciò, l’engine deve essere costantemente aggiornato: le modifiche di solito continuano per molto tempo.”

Kiciński ha inoltre svelato che Cyberpunk 2077 avrà una componente online. Secondo le sue parole, “l’online è necessario, o almeno molto consigliato, se vuoi raggiungere un successo a lungo termine.” La dichiarazione ha allarmato alcuni fan, preoccupati per la possibilità di un online troppo invasivo e di eventuali microtransazioni. Ma CD Projekt RED è prontamente intervenuta a rassicurarli, con un riferimento non troppo velato alla polemica che ha coinvolto Star Wars Battlefront II, oggetto di un feroce attacco proprio per la presenza delle microtransazioni. “Non preoccupatevi” si legge in un tweet. “Quando pensate a Cyberpunk 2077, pensate a niente di meno rispetto a The Witcher 3: un enorme RPG single player, open world e story-driven. Nessun inganno, otterrete quello per cui pagherete. Niente stronzate, solo un gioco onesto come Wild Hunt. Lasciamo l’avidità agli altri.”

Rimarrà ancora a bocca asciutta, invece, chi sperava in un annuncio della data di uscita. Kiciński ha messo in chiaro che non verrà rivelata nemmeno nel 2018. “Dovete aspettare pazientemente l’annuncio ufficiale” ha spiegato. “Non annunceremo la data quest’anno né il prossimo – non risponderò. Commentare le speculazioni non andrebbe a nostro favore. La cosa importante è costruire un gioco il più possibile interessante per i giocatori, ed è questo che si traduce in vendite.”

La speranza, quindi, è quella di vedere Cyberpunk 2077 nel 2019.