Divinity: Original Sin 2 - Le migliori mod da provare

Divinity: Original Sin 2 è in commercio da poco meno di un mese, ma sin dal primo giorno i modder si sono messi al lavoro per garantire nuovo materiale al titolo di casa Larian Studios.

Complice una generale semplificazione dell’engine rispetto a quello del primo capitolo, nel workshop di Steam è infatti già possibile ritrovare ben oltre 600 mod e anche su Nexus superano le 150. Allora… quali scegliere?

Proprio in risposta a questa domanda, la rivista Pc Gamer ci viene incontro, fornendoci una lista delle migliori mod per il suddetto titolo.

Innanzitutto, in questo articolo intendiamo trattare lavori che non comprendano mappe per la modalità GM né che aggiungano altre storie a Divinity: Original Sin 2 e ricordiamo infine che l’utilizzo delle mod inibisce gli achievement.

In questo campo, una delle più utili risulta essere Free Pet Pal, che permette a chiunque di parlare con gli animali senza bisogno di avere il talento apposito, che verrà di base garantito al giocatore dopo la creazione del personaggio. Dovesse il player possedere già Pet Pal, gli verrà al suo posto donato un punto gratuito da spendere nei talenti. Attenzione però che il punto è unico, quindi utilizzare lo specchio della nave non ne garantirà di infiniti.

Expanded Party Size permette invece di aumentare la dimensione della squadra a sei elementi, in modo tale da poter reclutare tutti i personaggi dell’Origine. Nella versione più recente della mod, i problemi relativi ai dialoghi e alle storie presenti in quelle più vecchie sono stati in gran parti eliminati, ma permane ancora qualche difficoltà in caso di arresto o in certi dialoghi particolari. Infine, avere party di sei membri, rende molto gli incontri sbilanciati e quindi è consigliabile utilizzare la mod a livelli più difficili.

Se con “Free Pet Pal” potevamo parlare agli animali, “Permanent Spirit Vision” rende invece visibili tutti gli spiriti presenti nell’area. L’abilità considerata è la prima che si acquisisce in game, ma risulta facile dimenticare di possederla, rischiando di perdere parti importanti di quest o anche solo un simpatico incontro. Rendendola una skill passiva, nessun fantasma mancherà all’appello.

Ogni personaggio dell’Origine nonché ogni razza possiede delle skill speciali e con Origin and racial skill books vengono introdotti libri abilità per farle acquisire a chiunque personaggio. Gli unici poteri mancanti all’appello sono, per ovvi motivi di bilanciamento, quelli donati dalla Maschera dello Shapeshifter di Fane. Questi tomi si trovano in giro tra le prime mappe e valgono pochi soldi, in modo tale da non sbilanciare le finanze dei personaggi.

Se le abilità presenti in gioco non soddisfano del tutto il giocatore, ecco che Artificer and Bard Skills introduce le classi dell’artificiere e del bardo, con un set di 50 nuove abilità.
L’attributo principale del Bardo è la Leadership e si concentra sugli effetti di stato, mentre l’Artificiere si basa principalmente sulla Loremaster e avrà in gran parte effetti sugli oggetti (per esempio duplicare pozioni di basso valore o fare consumare tutto il cibo ai nemici).

Tempest Skills si occupa invece delle lance, armi che si basano sulla finezza ma che sino ad ora non avevano abilità dedicate, come invece posseggono coltelli e archi.

Infine, se un giocatore non è interessato alle storie dell’Origine ma preferisce un gioco più libero, Mercenaries At The Joy può essere l’opzione giusta. Questa mod, infatti, aggiunge all’inizio dell’isola l’ingaggiatore di mercenari con il quale formare il proprio party senza dover aspettare la fine del capitolo.