Molteplici rumor si sono susseguiti nell’ultimo periodo a riguardo del nuovo Assassin’s Creed: Origins, alcuni dei quali a dir poco interessanti.

Ubisoft ha voluto interrompere il ciclo annuale di uscite di questa serie per permettere agli sviluppatori di creare un qualcosa che si sarebbe potuto avvicinare ai fasti di un tempo.

Il declino è iniziato con Unity e poi è proseguito con Syndicate, anche se c’è da specificare che questo problema è venuto a galla per la volontà di riciclare una serie che sarebbe dovuta concludersi con Assassin’s Creed III, ma quanto è stato fatto rimane tale e non vi è altra soluzione che guardare avanti.

E sembra proprio che lo sguardo di Ubisoft potrebbe aver colto questa volta nel segno, in quanto le recenti voci di corridoio vedrebbero Assassin’s Creed: Origins al livello di un RPG “alla Skyrim”, dove “il sistema di progressione del personaggio è meno legato agli eventi della trama”.

Sempre secondo quanto raccolto dalla testata WCCFTech, gli sviluppatori si sarebbero questa volta concentrati al cento per cento sulla storia di gioco, la quale sarà incentrata appunto sulle origini della gilda degli assassini e la salvezza del popolo di Israele schiavizzato dagli egiziani; togliendo le iconiche torri per i salti della fede e l’esplorazione della mappa, così come le battaglie navali, ma non le navi rilegate al ruolo di trasporti, e quasi completamente gli aspetti multiplayer, rilegato a microtransazioni come quelle viste in Assassin’s Creed: Rouge.

Sarà invece presente una mappa per il così detto “Mondo Moderno” grande come in Assassin’s Creed III e un nuovo protagonista all’interno di esso, che si alternerà ai due, un maschio e una femmina, nell’Antico Egitto.

I rumor lasciano intendere anche che vi è stato un enorme lavoro nel creare ambienti di gioco vivi e credibili, nei quali la furtività sarà più integrata rispetto al passato, anche se un combat system con archetipi di nemici sarà ugualmente presente, così come la possibilità di personalizzare gli outfit del protagonista, togliere o mettere il cappuccio da assassino quando si vuole e sbloccare solamente un certo numero di abilità per volta nei tre skill tree presenti nel gioco.

Insomma tanta carne sul fuoco che potrebbe essere messa in bella mostra all’E3 2017, soprattutto per quanto riguarda un ricercato gameplay e il meglio che c’è stato nei precedenti capitoli di Assassin’s Creed raccolto in uno solo.

Pensate che sia la volta buona per la rivalsa, in chiave RPG, di quest’amata serie targata Ubisoft?

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