EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

  • Kingdom Come: Deliverance, Daniel Vàvra: “tutte le feature sono insieme, ma…”

Kingdom Come: Deliverance, Daniel Vàvra: “tutte le feature sono insieme, ma…”

Come annunciato qualche giorno fa, Warhorse Studios ha pubblicato un nuovo video update sul proprio ARPG medievale Kingdom Come: Deliverance, per la precisione il numero 16.

Questo si è focalizzato esclusivamente sullo stato di sviluppo del gioco, il quale è in dirittura d’arrivo per essere completato anche se ciò richiederà altri mesi di “ottimizzazione”, parola ricorrente nel video, per poter raggiungere un grado soddisfacente.

Il creative director Daniel Vàvra ha innanzitutto dichiarato che il team ha completato da un po’ la versione interna dell’alpha di Kingdom Come: Deliverance. “Tutte le feature del gioco sono insieme. L’intero mondo di gioco è costruito, con tutte le quest e la maggior parte degli asset”.

Tuttavia, ha dichiarato Vàvra, una volta che è stato unito il tutto si sono presentate molteplici problematiche e bug che vanno corretti, “ed è quello che stiamo facendo adesso”.

 

Tanto per dare un’idea della mole di contenuti presenti in-game, Daniel Vàvrà ha snocciolato solamente alcuni numeri. Come 50 mila “entità di gioco”, tra vari tipi oggetti statici e interattivi, senza contare gli animali, insieme a centinaia di NPC unici e non randomizzati.

Per quanto l’uscita su PS4 e Xbox One di Kingdom Come: Deliverance, rimane ancora molto lavoro da fare per implementare al meglio ogni feature e adattarla alla potenza delle console. Tuttavia per coloro che temono che tale scelta posso togliere degli aspetti alla versione PC, il creative director ha voluto specificare che “KCD è un gioco su PC che sarà ottimizzato per le console”.

Andando più nel dettaglio sull’attuale stato di sviluppo di Kingdom Come: Deliverance, lo scripting delle quest è a buon punto: “tutte sono all’interno del gioco in un certo stadio di sviluppo”, ha dichiarato Vàvra, e il team vi sta lavorando duramente.

Queste ammontano ad 80, un po’ di più di quelle previste, anche se avrebbero potuto raggiungere il centinaio. Tuttavia le tempistiche hanno decretato altrimenti e sebbene tagliate all’uscita ufficiale, queste ultime saranno aggiunte in un secondo momento come DLC gratuito per i backer.
Così come sarà aggiunta nello stesso modo la story line del personaggio femminile giocabile in Kingdom Come: Deliverance, promesso nella campagna kickstarter, e che inizierà la propria storia salvando all’inizio del gioco il protagonista Henry. Ella sarà intelligente, coraggiosa e ottima per la furtività, si può leggere sulla pagina ufficiale di kickstarter.

Il team ha di recente portato alla versione beta le quest, ottimizzandole il più possibile e “correggendo ben 10 mila bug”, anche se ne rimangono ancora in sospeso 3’500 e ne arriveranno altri nell’immediato futuro, ha dichiarato Daniel Vàvra.

I designer stanno giocando le quest, correggendo tutti i problemi, apportando piccoli cambiamenti ai dialoghi e bilanciando la difficoltà di gioco. “Un mucchio di lavoro da svolgere” visto anche le complessive 650 000 parole scritte: ben 30 000 in più di quanto preventivate.

Le cut scene sono state tutte registrate e ammontano a 3,5 ore totali, di cui hanno preso parte 50 attori  che le hanno registrate e doppiate nello stesso momento. Senza la necessità di svolgere prima le motion capture e poi passare in sala di registrazione: “molto meglio di girare le scene e poi registrare il doppiaggio in un secondo momento”.

Kingdom Come: Deliverance - video update 16

La realizzazione artistica dei personaggi, o character artist, è completa: tutti i personaggi sono stati scannerizzati e riportati in 3D all’interno di Kingdom Come: Deliverance. Questo si traduce  in ben 130 volti realistici all’interno del gioco; “adesso stiamo lavorando sui cappelli, le barbe e i miglioramenti delle espressioni facciali”. Tutto questo sarà aggiunto in game dopo che saranno introdotte a loro volta le voci fuori campo (voice over).

Continuando a parlare di aggiunte, Daniel Vàvrà, ha svelato che sono stati implementati nuovi tipi di armature in Kingdom Come: Deliverance con “centinaia di combinazioni, di differenti set”. Anche le armi hanno avuto lo stesso trattamento, con più di un centinaio di varianti diverse, tra spade, mazze, martelli da guerra, armi ad asta, archi e frecce, falcioni e sciabole.

La maggior parte “dell’arte di gioco” è completa e gli artisti la stanno attualmente ottimizzando. Dei 9 chilometri quadri della mappa di gioco previsti, adesso il team ne dispone di 16 tutti implementati in game e sotto attento vaglio. Per rendere vivo questo mondo sono state create centinaia di icone, concept art e miniature, insieme alle illustrazioni per il “Codex”.

Il comparto sonoro e la musica sono quasi completi. La musica sinfonica per il gioco, registrata attraverso una delle più importanti orchestre del mondo la Rundolfium di Praga, è pronta, così come i canti gregoriani registrati dal vivo in una chiesa. Il tutto si traduce in un 1 ora e mezza di musica a cui si aggiungerà un’altra ora di musica procedurale in game.

Tra le recenti nuove feature introdotte in Kingdom Come: Deliverance vi sono le armi ad asta, il combattimento corpo a copro a mani nude, caratterizzato con alcune combo e la possibilità di combattere e scoccare frecce a cavallo.

Per quanto riguarda il combattimento con armi bianche a cavallo, questo è stato semplificato un po’ e reso simile a quello di The Witcher 3: Wild Hunt, per via delle tempistiche. Daniel Vàvra avrebbe voluto un’IA completamente dedicata per il proprio destriero, che si sarebbe spostato per facilitare il colpo al giocatore, ma questo non è stato possibile.

L’IA dei nemici, le tattiche contro nemici multipli e il movimento durante i combattimenti è stato completamente ridisegnato. È stata aggiunta la possibilità di leggere realisticamente i libri, passando di pagina in pagina, chiudere la copertina e riprendere dove si era rimasti. Inoltre è stato introdotto un mini game che permetterà di scrivere un manoscritto Medievale.

Kingdom Come: Deliverance ha ora sotto fase di test il proprio cielo realistico, con tanto di posizione delle stelle in base al giorno e senza le notti completamente oscure viste nella beta chiusa. I programmatori si stanno poi focalizzando sul RPG system e sulle centinaia di perk e molteplici skill.

La nota amara c’è quasi sempre e tra le feature tolte per rispettare i tempi e far uscire questo ARPG nel 2017, vi sono il mini game della forgiatura (blacksmithing), più complicato del previsto da implementare, soprattutto rispetto all’alchimia.

Sebbene all’interno del gioco rimarrà la possibilità di affilatura delle armi, per le riparazioni di armi e corazze si aggiungono i kit di riparazione. Inoltre non sarà presente neanche il fidato compagno rappresentato da un cane da guerra: “la scelta era o un cane che non avrebbe potuto combattere o togliere direttamente l’opzione per averlo come compagno” e Warhorse Studios ha optato per quest’ultima. Il cane da guerra avrebbe avuto una propria IA e un combat system, ma questo avrebbe richiesto troppo tempo.

Infine le ricompense fisiche per i backer, come monete d’oro e d’argento in stile medievale, la statutina in metallo di Henry e vere e proprie spade sono attualmente in produzione e potranno essere acquistate attraverso un pacchetto di gioco fino al 31 dicembre 2016.

“Avremmo una beta interna fra poche settimane e dopo ciò dobbiamo concentrarci sull’ottimizzare, testare, ottimizzare, cambiare qualcosa e ottimizzare ancora, fino alla release”. Ha dichiarato infine il creative director, aggiungendo, “è più che vero che il rimanente 20 per cento di sviluppo è molto più problematico dell’80 appena fatto. Quindi incrociamo le dita!”.

COMMENTA PER PRIMO NEL FORUM

2016-12-09T21:04:32+01:00

Autore:

Nutro sin dall'infanzia una smodata passione per l'universo dei videogame. In passato ho giocato alle vecchie glorie dei JRPG, come Legend of Dragoon e Final Fantasy IX. Di recente invece mi sono dilettato tra vari ARPG come The Witcher 3: Wild Hunt (epico!), rimanendo tuttavia sempre alla ricerca di un titolo che colmi la mia inesauribile fame di fantascienza, RPG e azione. Mass Effect ci era riuscito a suo tempo, ma attendo con ansia Cyberpunk 2077! [CENTER][ATTACH]11907.IPB[/ATTACH][/CENTER]

Commenta