La build di gioco mostrata durante il livestream era infatti quella evoluta presentata alla recente Gamescom. Tuttavia i due hanno colto principalmente l’occasione per parlare in maniera più approfondita dell’utilizzo in-game dell’alabarda e della daga, quest’ultima collegata alle inedite feature furtive. Il discorso si è poi spostato su altri aspetti, come le ricompense in-game, la rappresentazione storica degli armamenti di gioco e il mod kit, mostrando al contempo il nuovo volto del protagonista Henry.

Uno degli aspetti più interessanti del livestream (a mio parere), è stato rivedere ancora una volta le potenzialità del sistema legato ai vestiti (minuto 16.27); infatti in base a cosa indosserà il protagonista, gli NPC reagiranno di conseguenza e non sempre con noncuranza.
Tobi ha poi spiegato (verso la conclusione della diretta) che oltre al camuffamento, ci sarebbe stato un altro modo per entrare nel campo nemico: ovvero stordire un avversario cogliendolo di sorpresa con la furtività, portarlo nel bosco ancora svenuto e aspettare che si svegliasse. Il “sistema di allarme” di Kingdom Come avrebbe fatto sì che una volta svegliato, tale nemico desse l’allarme al campo, facendo uscire tutti i soldati nel bosco in cui è rinvenuto, per indagare sull’accaduto e permettendo al giocatore d’infiltrarsi indisturbato.

Incuriositi? Allora godetevi il video e non mancate di dire la vostra. Sapevate inoltre che Warhorse ha reso “

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Fonte: Kickstarter