La scorsa settimana il celebre studio di sviluppo polacco era stato
La community dei videogame non ha mancato di dire la propria a riguardo, ritenendola per lo più un’accusa infondata, anche qui nel nostro forum. Benché, come riportato da IGN, una prima risposta ufficiosa sia arrivata dal lead cinematic artist di CD Projekt RED attraverso il portale NeoGaf.
Pawel Swierczynski ha ribadito che il team di CD Projekt è composto da 370 impiegati provenienti da tutto il mondo, tra i quali sono presenti “brillanti e talentuose donne, ma anche delle minoranze, come gay e transessuali, tutti trattati con rispetto. Ma siamo chiamati sessisti per mostrare seni e mutande. Veramente? Noi vogliamo raccontare storie in merito alle persone. E delle volte le persone hanno i seni e altre le mutandine. Qualche volta entrambe le cose.”
Il lead cinematic artist ha ribadito infine che questa è la propria opinione personale, che non rispecchia il pensiero di CD Projekt RED. Secondo voi The Chinese Room avrà capito l’antifona?
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