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    Un dev di CD Projekt risponde alle accuse di sessismo

Un dev di CD Projekt risponde alle accuse di sessismo

La scorsa settimana il celebre studio di sviluppo polacco era stato

accusato di sessismo da The Chinese Room, creatore di Everybody’s Gone to the Rapture, che contestava la posa e gli abiti indossati da una modella intenta nella cattura delle motion capture riguardanti l’atteso Cyberpunk 2077.

La community dei videogame non ha mancato di dire la propria a riguardo, ritenendola per lo più un’accusa infondata, anche qui nel nostro forum. Benché, come riportato da IGN, una prima risposta ufficiosa sia arrivata dal lead cinematic artist di CD Projekt RED attraverso il portale NeoGaf.

Pawel Swierczynski ha ribadito che il team di CD Projekt è composto da 370 impiegati provenienti da tutto il mondo, tra i quali sono presenti “brillanti e talentuose donne, ma anche delle minoranze, come gay e transessuali, tutti trattati con rispetto. Ma siamo chiamati sessisti per mostrare seni e mutande. Veramente? Noi vogliamo raccontare storie in merito alle persone. E delle volte le persone hanno i seni e altre le mutandine. Qualche volta entrambe le cose.”

Il lead cinematic artist ha ribadito infine che questa è la propria opinione personale, che non rispecchia il pensiero di CD Projekt RED. Secondo voi The Chinese Room avrà capito l’antifona?

2016-11-27T11:26:40+01:00

Autore:

Nutro sin dall'infanzia una smodata passione per l'universo dei videogame. In passato ho giocato alle vecchie glorie dei JRPG, come Legend of Dragoon e Final Fantasy IX. Di recente invece mi sono dilettato tra vari ARPG come The Witcher 3: Wild Hunt (epico!), rimanendo tuttavia sempre alla ricerca di un titolo che colmi la mia inesauribile fame di fantascienza, RPG e azione. Mass Effect ci era riuscito a suo tempo, ma attendo con ansia Cyberpunk 2077! [CENTER][ATTACH]11907.IPB[/ATTACH][/CENTER]

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