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  • A cosa giocate questo fine settimana? 03/11/2017

A cosa giocate questo fine settimana? 03/11/2017

Quando fa buio alle cinque non c’è cosa migliore che giocare.

Mesenzio: i saldi di Halloween (o la Mortesecca come diceva mia nonna) hanno portato nella mia libreria House of the Dying Sun, simulatore di volo spaziale precedentemente ignorato a causa della carenza del supporto per i joystick. Con meraviglia vengo a sapere che non solo hanno aggiunto supporto nativo per controlli multipli, ma anche per il TrackIR e schermi a 21:9. Tecnicismi a parte, il gioco è pure divertente, tanti pewpewpew senza fronzoli, perfetto per partitine di cinque minuti.

golgoth: in appena un mese sono riuscito a finire, dopo meno di quattro ore effettive di gioco (!), la prima stagione di The Last Door, avventura pixellosa dai marcati toni lovecraftiani. Se siete amanti dell’orrore e dell’occulto ve lo consiglio: è un’esperienza che, nel suo piccolo, lascia il segno.

Myriamel: ho iniziato Uncharted: L’Eredità Perduta, che conferma che uno spin-off senza Nathan Drake funziona eccome. Graficamente eccezionale, offre paesaggi mozzafiato e una regia cinematografica. Chloe si dimostra un’ottima protagonista e la sua personalità si riflette anche sul gameplay: più stealth rispetto a Nate e con l’aggiunta della possibilità di scassinare. Un plauso va anche all’intelligenza artificiale di Nadine, che sembra aver definitivamente superato la sindrome del companion inutile tipica dei titoli Naughty Dog.

Darth Vader: ho ripreso, da pochi giorni, in mano Hollow Knight, titolo tradotto elegantemente dal FenixTM. Lo avevo cominciato da circa un mese, ma il tempo è tiranno, lo si sa, e pertanto ho avuto poco tempo da dedicargli. Ora che ho ripreso finalmente a giocarci posso continuare a godere dei suoi paesaggi e della sua meravigliosa trama (soprattutto ora che hanno aggiunto un boss semi-impossibile da sconfiggere in occasione di Halloween per cui sto impazzendo da almeno tre giorni).

COMMENTA

2017-11-03T20:18:50+01:00

Autore:

Giocatore sin dai tempi in cui a stupire era la grafica di Alone in the Dark, tra un videogioco e l’altro si occupa delle recensioni su RPG Italia. Quando non gioca per piacere trova il modo di farlo per lavoro, insegnando storia del design con Assassin’s Creed II e cercando scuse accademiche per usare videogiochi un po’ ovunque, dagli ospedali alle università.

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