Arriva Agosto! Vi portate il portatile in vacanza? Giocate sul cellulare?

Mesenzio: è un momento triste (o no?) quando devi guardare gli ultimi acquisti fatti per ricordarti cosa hai comprato durante i recenti saldi. Tant’è che nella lista c’era un certo Homeworld Remastered Edition, che mi sta tenendo incollato allo schermo come pochi giochi sanno fare. Ogni missione è piena di imprevisti e situazioni sempre diverse e non ci si annoia mai.

Darth Vader: proprio negli ultimi giorni ho scaricato il free-to-play Warframe. Devo dire che è uno dei più bei giochi gratuiti a cui abbia mai giocato, grafica curata, comparto audio discreto, tanti pianeti su cui fare missioni e divertirsi. Da premettere inoltre che non è un pay2win e pertanto ogni oggetto può essere ottenuto senza spendere un centesimo.

Matteum Primo: provato brevemente Warframe insieme a Darth Vader, e devo dire che c’è una bella dose di gameplay da scoprire anche se ha due caratteristiche che proprio non digerisco: microtransazioni e ripetitività. In tre missioni non ho fatto altro che saltare e stendere nemici (quelli rimasti in piedi dopo che Darth era passato con il proprio arco). Nel weekend però non so se riuscirò a vincere il caldo e mettermi al PC per affrontare ArmA 3, benché, pensandoci bene, la sola vista della neve di Assassin’s Creed 3 mi potrebbe darebbe un po’ di inconscio refrigerio.

f5f9: Da un po’ troppo impegno: prima Inside, capolavoro di inusitata profondità, poi Distraint, amaro apologo sulla crudeltà dell’essere.
Il “fanciullino” che alberga in me aveva bisogno di respirare. Così, rovistando nel baule di Steam, ho ripescato “Devil May Cry Special Edition” che giaceva intonso dai tempi (credo) di un bundle. Non essendo mai stato sonaro, la mia ignoranza sulla saga è addirittura patetica.
Eppure mi sto divertendo pazzamente.
Finalmente posso scatenare il mio lato tamarro che cerco pateticamente di nascondere: gli scontri, tanto improbabili quanto ben coreografati, mi regalano formidabili soddisfazioni, gli avversari sono vari e tutti fuori di testa, le ingenuità e le tetralità della trama inducono tenerezza ed empatia. Visivamente è miracoloso e sembra impossibile che il gioco abbia quasi dieci anni. Ambientazioni di una bellezza e di una grandiosità da togliere il fiato, animazioni di prim’ordine ecc.. Mi trovo costretto ad andare avanti malgrado il sistema di salvataggio da class action.
Una rivelazione. Forse sto finalmente cominciando a capire qualcosa nella cultura videoludica orientale.

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