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  • A cosa giocate questo fine settimana? 23/06/2017

A cosa giocate questo fine settimana? 23/06/2017

Sole, mare e videogiochi.

Mesenzio: ai saldi di Steam e più specificamente a ‘come far diventare ancora più vergognosa la vergognosa lista dei giochi che non giocherò fino al 2030’. Magari però compro DOOM e lo gioco subito. Certo che così subito dopo i saldi di GOG è un colpo basso…

golgoth: avendo avuto una settimana meno impegnativa, familiarmente parlando, ho avuto modo di riaccendere il PC per iniziare Grim Dawn. Trattasi di hack ‘n slash che, secondo molti, è l’erede spirituale di Diablo 2: per quel poco che ho potuto giocarci mi sembra un titolo piuttosto immediato e divertente, l’ideale per chi ha poco tempo e vuole fare una partita veloce ogni tanto.

Myriamel: continuo ad avere pochissimo tempo per giocare, ma dimostrando una logica ineccepibile mi sono gettata a capofitto nei saldi estivi di GOG e Steam. Tra gli acquisti più ghiotti ci sono Syberia I e II (e ancora non riesco a spiegarmi perché li abbia comprati solo adesso) e The Walking Dead: A New Frontier (di cui ho sentito peste e corna, ma c’è Clementine e tanto mi basta). Ah, poi ci sarebbero anche un paio di Saints Row, ma di quelli non parlo pubblicamente.

Darth Vader: Più vado avanti nella mia avventura di Bioshock Infinite e più rimango felicemente sorpreso e divertito. Dopo un periodo iniziale in cui non capivo granché della trama, finalmente alcuni tasselli riescono ad unirsi, sperando che, a gioco ultimato, il tutto si ricomponga. Il gameplay è molto ricco e vario, i nemici sempre più difficili da sconfiggere e le location molto curate, per ora è sulla strada giusta per essere considerato da me come un capolavoro.

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2017-06-23T22:36:27+02:00

Autore:

Giocatore sin dai tempi in cui a stupire era la grafica di Alone in the Dark, tra un videogioco e l’altro si occupa delle recensioni su RPG Italia. Quando non gioca per piacere trova il modo di farlo per lavoro, insegnando storia del design con Assassin’s Creed II e cercando scuse accademiche per usare videogiochi un po’ ovunque, dagli ospedali alle università.

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