L’eccitazione per Mass Effect: Andromeda sta scemando, e molti di voi l’avranno finalmente finito. È giunto il momento di dedicarsi ad altro? A cosa giocate?

Mesenzio: ho finito giusto ieri la main quest di Blood & Wine, che mi ha lasciato estremamente soddisfatto. Dopo il vuoto esistenziale lasciato da The Witcher (a dir la verità ho ancora qualche missione secondaria da finire in Toussaint e Skellige) penso sia troppo presto per buttarsi a capofitto in un nuovo RPG, per cui la breve pausa offerta da Little Nightmares casca a fagiolo.

golgoth: mentre Final Fantasy XIII procede a rilento (è un filino ripetitivo), Freespace mi sta dando non poche soddisfazioni. Vediamo se finalmente torno a finire un videogame, anche se con i miei recenti ritmi mi sa che la cosa sarà lunga.

Darth Vader: Dopo aver ripreso in mano Return to Castle Wolfenstein, ho provato le stesse emozioni di quando lo giocai la prima volta. Non è il classico sparatutto, ma qualcosa di più complesso, che va oltre il semplice sparare. Infatti, non solo la trama è eccezionale ma anche il gameplay in sé è qualcosa di unico. Ogni livello oltretutto, nasconde all’interno vari luoghi segreti ed oggetti preziosi che, anche se fini a se stessi, trasmettono al giocatore una straordinaria voglia di esplorazione. Il mio voto per questo gioco è un chiaro 10/10, lo consiglio a tutti coloro che amano il genere. Ed ora si riprende da dove eravamo rimasti, da Ember…

f5f9: ho giochicchiato ancora un po’ a “Metal gear Solid V: The Phantom Pain”. Confermo che non si schioda dai 60 fps neanche negli ambienti più ampi e affollati malgrado la magnificenza delle textures, dovrebbero usare questo motore come materia di studio nelle scuole di programmazione. Però, come avevo letto, dopo un inizio folgorante e intensamente narrativo, il focus si sposta sul gameplay, per altro eccelso, in una serie di missioni molto ben congegniate ma piuttosto ripetitive.
Aspetto sviluppi.

Matteum Primo: la crisi mistica post Mass Effect: Andromeda sembra essere passata, anche se ne sento addosso ancora il peso. Focus Home Interactive ci ha fornito cortesemente una key per recensire il neo uscito The Surge, erede spirituale di Lords of the Fallen, e dalle due ore di gioco che ho appena affrontato posso dire di essere rimasto in parte deluso e in parte no: vi è il fatto di una trama rilegata in un angolo buio e chiuso a chiave, che poteva essere sfruttata decisamente meglio, e un combat system pazzesco che avrei sognato magari di vedere in un The Elder Scrolls o in un The Witcher; il viaggio verso la recensione completa continua…

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