EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

  • A cosa giocate questo fine settimana? 29/04/2017

A cosa giocate questo fine settimana? 29/04/2017

Dopo i saldi di Primavera la lista della vergogna, piena di “a questo prezzo va comprato per forza”, si allunga, e l’unica modo per farla diminuire è quello di darsi da fare e vedere di finire l’ennesimo RPG da 80 ore.

Mesenzio: in verità ho lasciato a metà (magari più un quinto), Blood and Wine, e ripescato Starlancer un vecchio (2000) simulatore di volo spaziale. Erano gli anni d’oro di Wing CommanderFreespace X-Wing, qualcuno se li ricorda? Quando tutti avevano un joystick sulla scrivania? La cosa bella è che con un progammino magico, tale dgvoodo, si possono giocare tranquillamente sui PC moderni in alta risoluzione.

golgoth: vista l’uscita della “Anniversary Edition” ho ripreso in mano il discretamente vetusto Spellforce 2, avendo apprezzato a suo tempo il primo capitolo. Trattasi di ibrido RTS/RPG (anche se, come quasi sempre accade in questi casi, la componente ruolistica è ridotta al minimo) che si lascia giocare per chi ama gli strategici “vecchia maniera”. Non male, anche se ho l’impressione che non riuscirò ad arrivare in fondo alla storia. Rimango in attesa che ci sia uno sconto sostanzioso per Total War: Warhammer + DLC…

Matteum Primo: ormai sono alle battute finali di Mass Effect: Andromeda. Colossale, gargantuesco e con una sequela di occasioni mancate. Ad esempio la timida applicazione del metodo “The Witcher” nelle quest secondarie, che non riesce mai a convincere fino in fondo. Dall’altro lato vi è tuttavia un’ottima caratterizzazione dei personaggi che mi ha spinto a odiarne realmente alcuni e affezionarsi ad altri. I primi episodi delle serie, che siano televisive o videoludiche, sono sempre i più confusionari e bistrattati. E Andromeda non è da meno, anche se lascia dietro di sé una concreta scia di potenzialità da sfruttare.

Darth Vader: proprio qualche settimana fa, la Blizzard ha reso gratuito il primo Starcraft, compreso di espansione. E quale migliore occasione, se non questa, per ritornarci a giocare? Questo fine settimana però, volevo provare anche Ember, un RPG dalla trama affascinante ispirato ai classici giochi di ruolo. Vedremo se le mie aspettative su questo titolo saranno soddisfatte…

Myriamel: come tanti in questo periodo, anch’io mi sto dedicando a Mass Effect: Andromeda. Non posso dirmi veramente delusa, perché (purtroppo) è esattamente quello che mi aspettavo: vastissimo, divertente e pieno di cose da fare, ma senza quella magia che mi teneva incollata allo schermo quando ero nei panni di Shepard. Preso di per sé è anche un bel gioco, ma sembra proprio che della vecchia BioWare, dopo la deriva open-world e gli abbandoni di tanti membri del team originale, sia rimasto ben poco.

F5F9: finito Dragon Age Inquisition ho sentito il bisogno di un gioco più breve e meno impegnativo. Così ho disseppellito dal mio enorme backlog un unknown flying object che si chiama “Alekhine’s Gun”, in pratica un “Hitman dei poveri”. La grafica è vecchia di almeno tre lustri  e l’AI dei nemici sembra quella di criceto che ha subito gravi danni cerebrali, ma, in compenso, crasha con estrema regolarità ogni nove minuti di gioco. Se e quando lo finirò, ne redigerò la mini recensione più depressa della mia vita.

COMMENTA LA NOTIZIA SUL FORUM

2017-04-29T18:52:59+02:00

Autore:

Giocatore sin dai tempi in cui a stupire era la grafica di Alone in the Dark, tra un videogioco e l’altro si occupa delle recensioni su RPG Italia. Quando non gioca per piacere trova il modo di farlo per lavoro, insegnando storia del design con Assassin’s Creed II e cercando scuse accademiche per usare videogiochi un po’ ovunque, dagli ospedali alle università.

Commenta