EUCOOKIELAW_BANNER_TITLE

  • Gli Allegri Buffoni - Progetto doppiaggio ita BG EE

    Tre esclusive interviste, per tre figure di spicco della campagna di doppiaggio di Baldur’s Gate EE

Tre esclusive interviste, per tre figure di spicco della campagna di doppiaggio di Baldur’s Gate EE

Infine ecco Simone Bruni. Creatore dell’equipaggiamento digitale che andrà a impreziosire la collezione in-game di alcuni fortunati finanziatori.

Chi è Simone Bruni?
Eccomi qua! Sono un appassionato di videogiochi per computer di tutti i tipi: simulatori, FPS, RTS e sopratutto i vecchi e cari RPG! Mai giocato con una console se non a Fifa o simili. Sono cresciuto davvero con il computer nel cuore fino a diventare il (non più giovane) trentunenne che ancora oggi spende molti (troppi) soldi e ore nel PC gaming in tutte le sue sfumature. Sono entrato in contatto con Gli Allegri Buffoni quasi per caso per via di un mio mod grafico per Baldur’s Gate: Enhanced Edition e piano piano sono arrivato ad allargare il mio ambito all’interno di questo progetto di doppiaggio fino ad occuparmi praticamente per intero della creazione del nuovo equipaggiamento con l’inestimabile aiuto grafico di Paolo Vitale.

Corre voce che tu sia cresciuto a pane e Baldur’s Gate.
Voci quanto mai veritiere! Ho acquistato il primo Baldur’s Gate nel lontano 1998 dopo avere lette lodi di ogni genere e ne sono subito rimasto folgorato: ho scoperto in un sol colpo quanto fosse appagante il sistema ruolistico di Dungeons & Dragons, il combat system ibrido con la pausa tattica, l’Infinity Engine con i suoi paesaggi disegnati a mano! Senza dimenticare la storia complessa e stratificata, i molteplici personaggi e PNG con cui interagire e da arruolare…. Insomma, da quel momento sono diventato un divoratore di RPG isometrici. Acquistai in sequenza anche Baldur’s Gate 2, Icewind Dale, Planescape Torment, Icewind Dale 2 e tutte le espansioni possibili e immaginabili… Potete immaginare come sono rimasto quando ho saputo della uscita dell’Enhanced Edition di questi giochi che ho acquistato e di cui ho seguito lo sviluppo fin dai primi momenti.

Dopo avere curato la traduzione in italiano dell’Enhanced Edition, Gli Allegri Buffoni mirano a realizzarne il doppiaggio tramite crowdfunding. Cosa ne pensi di questo progetto? Qual è stato il tuo contributo e che tipo di difficoltà hai incontrato nel corso del tuo lavoro?
Conoscevo e seguivo Gli Allegri Buffoni già in precedenza grazie alla nostra collaborazione proprio per la grandissima ritraduzione del primo capitolo di BGEE. Quando mi è stato chiesto di dare una mano per questo ambizioso progetto di raccolta fondi, mi sono dimostrato subito entusiasta e disponibile a fare quanto in mio potere per dare una mano. Come ho detto in precedenza, io mi sono occupato della creazione delle nuove armi ed equipaggiamento per sostenere la campagna di crowdfunding e, nonostante all’inizio fossi un sostanziale novellino in quest’ambito, ho fatto il miglior lavoro possibile affinando a poco a poco le mie capacità fino a riuscire oggi a creare qualsiasi oggetto che sia necessario senza alcun problema!

Allegri Buffoni - Campagna doppiaggio ita Baldur's Gate EE - pacchetto oggettiTra i venti nuovi oggetti di cui hai creato le icone, quale ti soddisfa maggiormente in termini di risultato finale?
Devo usare una frase fatta per rispondere: non ho una vera preferenza, perché ognuna di esse mi ha portato qualcosa. Ad ogni lavoro terminato, ho imparato molto e spesso e volentieri ho rifinito e ripensato anche a lavori precedenti…

Attualmente Beamdog sta curando il QA di Siege of Dragonspear, espansione del primo capitolo della saga di Bhaal. A cosa speri che lavorino in futuro?
Sono davvero contento del lavoro fatto in questi anni da Beamdog perché, nonostante gli errori e le difficoltà nel lavorare su un gioco di ben 15 anni fa (io nel mio piccolo ne so qualcosa), ha continuato a lavorarci sopra e credo che con l’uscita della nuova espansione e con il relativo aggiornamento dei precedenti titoli arriveremo alla completa maturità delle Enhanced Editon. A questo punto, le mie speranze sono nel vedere finita la rivisitazione dei vecchi classici mossi dal glorioso Infinity Engine, ovvero Icewind Dale 2 e Planescape Torment!
In caso contrario, andrò in Canada a cercarli personalmente 😛

Pillars of Eternity è stato definito il successore spirituale di Baldur’s Gate. Pensi che questa definizione sia veritiera?
God Bless Kickstarter e gli altri portali di crowdfunding! A pensare che fino a pochi anni fa i VERI giochi RPG come si deve erano morti e sepolti anche nel nostro “elitario” mondo PC, non posso che essere strafelice di quello che stiamo vivendo oggi! Pillars of Eternity, Divinity: Original Sin, Wasteland2, ShadowRun sono davvero una ventata di ruolismo della miglior specie come da troppi anni non si vedeva. Certo, ognuno di questi giochi presenta difetti più o meno grandi, ma non ne possiamo disconoscere per questo il loro grande valore! Quindi sì, alla tua domanda rispondo affermativamente: Pillars Of Eternity è quanto più vicino ci sia oggi a un successore spirituale di Baldur’s Gate!

 

Volete conoscere anche le altre persone che hanno preso parte a questo ambizioso progetto? Allora non perdetevi l’intervista dell’illustratore Carmelo Baldino, a.k.a. il nostro Editore “Morte“, nella quale egli parla del proprio ruolo nella realizzazione degli aspetti grafici inerenti alla promuovere dell’imminente campagna di raccolta fondi su Eppela.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

2016-11-27T11:28:01+01:00

Autore:

Nutro sin dall'infanzia una smodata passione per l'universo dei videogame. In passato ho giocato alle vecchie glorie dei JRPG, come Legend of Dragoon e Final Fantasy IX. Di recente invece mi sono dilettato tra vari ARPG come The Witcher 3: Wild Hunt (epico!), rimanendo tuttavia sempre alla ricerca di un titolo che colmi la mia inesauribile fame di fantascienza, RPG e azione. Mass Effect ci era riuscito a suo tempo, ma attendo con ansia Cyberpunk 2077! [CENTER][ATTACH]11907.IPB[/ATTACH][/CENTER]

Commenta