Prologo
Il mondo sta sprofondando nel caos e nell’oscurità. I villaggi vengono bruciati e le popolazioni vengono uccise da demoni provenienti da un’altra dimensione. Esseri infernali noti come Rhogar stanno per distruggere l’intera umanità.
Non basterà la forza di un eroe senza macchia e senza paura per fermare questa minaccia. Bisognerà combattere il fuoco con il fuoco per ricacciare i Rhogar e i loro potenti Signori nella dimensione da cui provengono. Per questo Harkyn, un criminale della peggior specie odiato e disprezzato da tutti, è stato liberato dalle segrete della sua prigione. Egli è l’unica speranza di salvezza per l’umanità e per riportare l’ordine nel mondo.
Saprà cogliere l’occasione e redimersi dai suoi peccati?
Primi minuti di gioco
I primi minuti di gioco sono i più intensi e frenetici. Non esiste un vero e proprio tutorial che guidi il giocatore ma i comandi di gioco vengono illustrati tramite piccole schermate che appariranno man mano che la storia proseguirà.
Si nota sin da subito che i Rhogar che si dovranno affrontare offrono una discreta sfida: la loro intelligenza artificiale è avanzata e sapranno collaborare se si troveranno in gruppo. Abbassare la guardia anche nei primi istanti di gioco risulterà fatale. Dopo qualche breve scontro, utile per familiarizzare con il gameplay del titolo, il giocatore viene catapultato nel primo vero combattimento contro un Signore dei Rhogar: il Lord Comandante.
Questo avversario metterà alla prova il giocatore, diventando il primo vero scoglio da superare per poter progredire nella storia. Gettarsi a capofitto contro il possente nemico non servirà a molto se non ad accelerare la disfatta. Per impostare una tattica adeguata sarà necessario memorizzare le mosse del boss. Dopo un po’ di tempo e qualche tentativo il letale Rhogar sarà sconfitto.
Tre uomini, un solo scopo
La storia inizia nel monastero di Keystone, situato tra le alte vette della Mano di Dio. Harkyn ha affrontato un lungo e travagliato viaggio insieme al monaco Kalso per incontrare il leader che guida i pochi superstiti dell’umanità, il potente sacerdote Antanas.
Egli possiede uno straordinario potere magico, grazie al quale è in grado di scacciare l’oscurità annidata nelle anime delle persone che sono state a contatto con i Rhogar. Questi demoni, infatti, sono in grado di corrompere l’anima e il corpo dei poveri sventurati che si trovano nel loro cammino, trasformandoli dopo breve tempo in orrendi mostri accecati da una furia omicida.
Nonostante il grande potere, Antanas non può fermare l’invasione dei Rhogar con le proprie forze. Questi signori oscuri hanno aperto un portale dimensionale dove legioni di mostri sciamano nel mondo per seminare morte e distruzione.
Harkyn dovrà unire le forze con il sacerdote per poter avere una minima probabilità di chiudere il varco dimensionale e fermare l’invasione.
Classi di gioco
Le classi di gioco sono nove: Guerriero, Ladro, Chierico, Fuorilegge, Picchiatore, Boia, Razziatore, Paladino e Ranger. Queste vengono selezionate in base al tipo di equipaggiamento e di magia che il giocatore ha scelto inizialmente. Per esempio: un equipaggiamento pesante e la magia Conforto formano la classe Paladino.
Tutte le classi hanno le loro peculiarità basate principalmente su tre caratteristiche: Forza, Agilità e Fede. I Guerrieri avranno una grande Forza, i Ladri una sorprendente Agilità e i Chierici un’incrollabile Fede. Sviluppare adeguatamente queste caratteristiche sarà importante ai fini del gameplay, infatti, ogni tipo di arma richiederà di possederne una certa quantità per sprigionare tutto il suo potere distruttivo, infliggendo di conseguenza più danni.
Sangue, fuoco e tenebra
Il mondo di gioco non è molto vasto. La maggior parte dell’avventura si svolgerà nel monastero di Keystone e nei suoi dintorni. Tuttavia il team di sviluppo ha saputo ricreare con maestria gli ambienti di gioco arricchendoli con numerosi dettagli come passaggi segreti, enigmi e trappole. Inoltre alcuni dei numerosi segreti sparsi per le sale, le cripte e le mura del monastero sono nell’immediato inaccessibili; bisognerà quindi rivisitare alcune volte luoghi o ambienti già scoperti per poter trovare le armi più potenti o i tesori più preziosi.
In più molti degli oggetti sparsi per gli ambienti di gioco come casse, barili, scaffali o panche posso essere distrutti. La distruzione di alcuni di essi potrà rivelare qualche passaggio segreto, altri invece potranno rilasciare un oggetto.
Man mano che si uccideranno i Signori dei Rhogar si potrà accedere, tramite dei portali, a delle speciali aree che porteranno Harkyn in un’altra dimensione. Ognuno di questi portali cela una pericolosa sfida ma la ricompensa è proporzionata ai rischi che vengono affrontati.
Il mio martello è più grosso
Il sistema di combattimento è il punto di forza di Lords of the Fallen. CI Games e Deck13 Interactive hanno saputo realizzare un combat system realistico e complesso che può rivaleggiare senza timore con quello della famosa serie Dark Souls.
Harkyn dovrà consumare una certa quantità di Energia per eseguire la maggior parte delle mosse in combattimento, come: caricare, schivare, parare, colpire con rapidi fendenti o con poderosi affondi. La vera regina del campo di battaglia sarà quindi, la quantità complessiva di Energia che il protagonista potrà impiegare, specialmente se si combatte con le classi basate principalmente sulla caratteristica Forza o Agilità.
La barra della Magia, invece, verrà consumata se si utilizzeranno in combattimento gli incantesimi o il Maglio. Il Maglio è uno speciale guanto magico, che potrà essere equipaggiato al posto dello scudo, in grado di lanciare tre differenti forme d’incantesimo efficaci rispettivamente a breve, media e lunga distanza.
Il protagonista sarà in grado di brandire a una o due mani quasi tutte le armi del gioco, esclusi i pugnali che verranno impugnati uno per mano. In base a come Harkyn impugnerà l’arma varieranno di conseguenza l’entità dei danni inflitti, la velocità di attacco e l’efficacia delle parate.
Ogni arma che sia uno spadone, una spada, uno spadino, un pugnale, una bacchetta, una lancia, una mazza, un martello da guerra o una semplice ascia ha il suo peso, le sue caratteristiche peculiari e i suoi punti di debolezza ben definiti. Harkyn non maneggerà uno spadone da guerra come un lampo anche se dovesse impugnarlo a due mani. Le sensazioni che vengono trasmesse al giocatore quando combatte con una determinata arma sono realistiche. Le animazioni sono state sviluppate in maniera magistrale conferendo corpo e anima alle armi.
Le corazze sono divise in tre classi (pesanti, medie e leggere) e ognuna di essa avrà le proprie caratteristiche ben definite. Il protagonista sarà rallentato da quelle più pesanti, che offriranno tuttavia una maggiore riduzione dei danni, e potrà muoversi con più destrezza con quelle leggere sacrificando un più alto grado di protezione.
Lords of the Fallen permette una buona personalizzazione delle armi e armature presenti nel gioco tramite l’applicazione delle Rune. Esistono vari tipi di rune e ognuna racchiude un grande potere magico, tuttavia quelle più potenti vengono rilasciate solo dai Signori dei Rhogar. Tramite un mini game, una creature che vaga per le dimensioni nota come Fabbro, potrà lavorarle e applicarle in determinate parti dell’equipaggiamento o nelle armi, così si andranno ad aumentare varie caratteristiche o ad aggiungere effetti particolari come il veleno.
I Rhogar
I Rhogar e i loro potenti Lord sono stati realizzati in modo impeccabile dal team di sviluppo. Ogni Lord e mostro che si affronterà in battaglia avrà i propri attacchi speciali, le proprie armi uniche, il proprio stile di combattimento e i rispettivi punti di forza e debolezza.
Alcuni Signori dei Rhogar cambieranno stile di combattimento durante lo scontro diventando più letali, a mano a mano che Harkyn infliggerà danni.
L’intelligenza artificiale è state realizzata molto bene: sapranno cogliere in fallo anche un giocatore veterano aspettando con spietata pazienza l’errore umano. I Lord, inoltre, sapranno sempre attaccare con la mossa più appropriata in base alla distanza e alla posizione di Harkyn sul campo di battaglia rispetto alla loro.
Non esiste una tattica perfetta per sconfiggere i Signori dei Rhogar. Bisognerà imparare dai propri errori e saper sfruttare i momenti propizi per infliggere il maggior numero di danni. Il livello di difficoltà è elevato ma non punitivo, il giocatore è spronato ad agire con intelligenza e calma, che dovrà essere mantenuta sino all’ultimo momento.
Punti esperienza
I punti esperienza accumulati uccidendo i nemici potranno essere spesi solamente nei pressi di determinati punti di salvataggio, indicati da una colonna rossa fluttuante. Si potranno impiegare per ottenere punti caratteristica o punti incantesimo, che andranno a loro volta utilizzati per aumentare una caratteristica o per sbloccare una magia.
Non solo azione…
Lords of the Fallen è principalmente un action, tuttavia la componente RPG non è assente. Non esiste la presenza di un diario di missione che raccolga le informazioni delle quest secondarie o degli eventi in game, ed il lore si apprende principalmente tramite audio messaggi.
L’inventario di gioco è particolare in quanto si potranno immagazzinare tutte le armi e le armature senza che esse pesino minimamente, un aspetto che solo pochi RPG possiedono.
La storia non è lineare, ed alcune scelte del giocatore modificheranno gli eventi aumentando o diminuendo il numero di missioni secondarie che si potranno affrontare. Tre o quattro grandi scelte che il giocatore dovrà prendere durante l’avventura modificheranno radicalmente il finale del titolo, dando un ampio spazio alla rigiocabilità di Lords of the Fallen. Si potrà affrontare la campagna con una nuova classe, oppure una volta finita la partita, mantenere l’equipaggiamento e l’esperienza accumulata in una nuova modalità con avversari potenziati.
Grafica e sonoro
La grafica di gioco è spettacolare, Deck13 Interactive e CI Games hanno svolto un lavoro grandioso. Gli effetti grafici come le scintille prodotte dalle armi, le fiamme, gli incantesimi, i dettagli e i particolari delle armi e delle corazze, gli effetti atmosferici, i nemici, le fonti di luce e l’oscurità sono realizzati benissimo. Lords of the Fallen è una gioia per gli occhi soprattutto se giocato con le impostazioni grafiche al massimo.
Il comparto sonoro è altrettanto ben sviluppato, le musiche sono in armonia con lo stile e le ambientazioni di gioco e sapranno coinvolgere il giocatore. I suoni ambientali sono realistici, il crepitio delle fiamme o il sibilo del vento sono realizzati in maniere impeccabile.
Conclusioni
Il verdetto sul gioco è molto positivo, anche se risente di alcuni bug e una longevità minima, pur presentando un’alta rigiocabilità. Lords of the Fallen regalerà delle interessanti, divertenti e frenetiche ore di gioco arricchite da una grafica mozzafiato, un complesso sistema di combattimento e un’IA avanzata. Andava senz’altro ampliato il numero di luoghi esplorabili e di conseguenza la durata della storia, tuttavia alla luce dei fatti gli elementi per un sequel ci sono tutti e in un prossimo futuro si potrà magari avere un gioco più ampio e articolato.
IL VERDETTO
- AI avanzata
- Ottimo sistema di combattimento
- Ottima grafica e comparto sonoro
- Alta rigiocabilità
- Differenti finali
- Scarsa longevità del titolo
- Alcuni bug presenti
DATI DEL GIOCO
Piattaforme: Windows, PlayStation 4, Xbox One
Sviluppatore: CI Games, Deck13
Distributore: CI Games
Data di uscita: 28/10/2014
PEGI: 16+
GIUDIZIO LETTORI
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