Se c’è una cosa in cui Obsidian supera le altre sofware houses, è nel raccontare una bella storia, ben scritta ed entusiasmante fino alla fine; Old World Blues ne è l’esempio perfetto.
Non aspettatevi da questo DLC cambiamenti radicali nel gameplay, azione adrenalinica (anche se momenti per menare le mani non mancheranno di certo) o rivelazioni sul peccaminoso passato del corriere, ma invece personaggi carismatici, tanto humor, una nuova grande mappa da esplorare, una sfida che risulterà difficile anche per personaggi di alto livello, tonnellate di nuovi e agguerriti nemici e un sacco di bella tecnologia da saccheggiare!
Al caricamento del DLC riceveremo come di consueto un segnale radio che i inviterà al drive-in per visionare un film. Troveremo invece un satellite precipitato lì che ci porterà al grande vuoto, un gigantesco cratere sede di una stazione scientifica, conosciuto una volta come Big Mountain; qui le più grandi menti del vecchio mondo si rinchiusero e continuano sin dai tempi della grande guerra a creare nuove tecnologie.
Arrivati scopriremo nostro malgrado che il gruppo di scienziati ci ha tolto il cervello e, in seguito ad alcune complicazioni, anche la spina dorsale e il cuore, sostituendoli con tecnologie avanzate e garantendoci interessantissimi bonus.
Dopo il dialogo con il gruppo di scienziati che non ho paura di definire come uno dei più divertenti mai sentiti in un gioco, ci verrà detto che se rivolgliamo il nostro cervello e abbandonare Big Mountain dovremo sconfiggere il Dr. Moebius, nemesi dei cinque scienziati e costruttore dei robo-scorpioni, con in mano, per un misterioso motivo, il nostro cervello.
Quindi tra situazioni surreali, scene squisitamente comiche e un nuovo e vasto terreno da esplorare non perdiamo ulteriore tempo e ci tuffiamo di pancia in questa nuova avventura.
Se di New Vegas vi è piaciuto esplorare ogni angolo del Mojave allora troverete pane per i vostri denti: ben trenta nuove locations da scoprire, la maggior parte laboratori di ricerca che ci garantiranno ore di gameplay (solo la quest principale ci porterà via circa sei ore) arrivando ad una longevità invidiabile.
molti nuovi nemici ben realizzati ci aspettano, come i già citati robo-scorpioni, che presto diventeranno il nostro incubo peggiore, poi tute di sicurezza che continuano a funzionare, nonostante la morte del proprietario, intrappolato all’interno e altri uomini lobotomizzati, che hanno perso la capacità di ragionare e di parlare.
Nuovi nemici fa rima con nuove armi e infatti potremo metter le mani su attrezzi veramente interessanti come il cybercane K9000 un mitragliatore che ha incorporato il cervello di un cane, con tanto di effetti sonori quando lo si equipaggia e lo si toglie, la pistola sonica, con abilità differenti a seconda delle canzoni (che troveremo in giro per Big Mt) su cui è tarata, l’ascia protonica, i guanti da scienziato, la tuta mimetica aurale con personalità integrata e altro ancora.
Sul lato tecnico Old Wolrd blues ovviamente rimane come qualità grafica la stessa del gioco, ma bisogna sottolineare la qualità del level design e del design in generale che, pur essendo forse un po’ inferiore al quello di Dead Money, è sicuramente migliore della media.
Una menzione speciale per la nuova casa del giocatore, raggiungibile in qualsiasi momento con un dispositivo di teletrasporto, che ci mette a disposizione un sacco di utili strumenti, come il nostro auto-doc personale; una macchina che moltiplica i semi che gli consegnerete; un’altra che rendera vuoti i libri che potranno essere riscritti con apposite ricette diventando così libri per le skills e altro. Oh! Dimenticavo: tutti gli elettrodomestici, dall’interruttore della luce al lavandino, compreso la versione minuscola di un securitron, hanno una personalità e i dialoghi con essi vi strapperanno più di una risata.