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  • Mass Effect 4 – Non diventerà un DA:I sci-fi

Mass Effect 4 – Non diventerà un DA:I sci-fi

Vista l’ingente mole di personale Bioware coinvolta nel progetto (tra cui i duecento sviluppatori riassegnati dopo l’uscita del progetto) e le recenti dichiarazioni di chi il gioco l’ha provato la conclusione più logica a cui  i fan possono arrivare è che ci troveremo davanti a una quantità di contenuti davvero notevole.

La paura di alcuni è che questa rinnovata parte esplorativa, unita al successo in termini di vendite dell’open world Dragon Age Inquisition, spinga Bioware a modificare gli elementi chiave della prima trilogia, che giocava tutte le sue carte su un approccio fortemente story-driven.
A questo proposito Aaryn Flynn ha deciso di intervenire con un post su NeoGaf volto a tranquillizzare i fan di vecchia data.

Riesco a capire da dove nascano questi timori. Tutti i nostri giochi useranno il Frostbite Engine. Abbiamo detto che i prossimo Mass Effect (e la nuova IP, di cui parlerò meglio in altra sede) userà alcune tecnologie estrapolate da DA:I. Ci stiamo divertendo a costruire aree più grandi che si potranno esplorare più facilmente.

Ma nonostante tutto nel costruire il prossimo Mass Effect abbiamo tenuto conto più del ricco e popolare passato della saga che di DA:I. Prendete il Mako, una cosa che vi abbiamo anche mostrato nella sua versione concettuale. Lo avevamo in Mass Effect 1, e riproporlo per noi significa cercare di migliorarlo

[utilizzando le nuove tecnologie ndr] in modo da rendere quella parte di gameplay come la volevamo fin dall’inizio.
Questo non ha niente a che fare con DA:I. […]

Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti da DA:I, ma questo non costituirà un “templates” che useremo per tutti i nostri giochi. Ogni franchise ha bisogno di introdurre innovazioni e miglioramenti basati su cosa è meglio per i fanchise stessi, e non su qualche altro gioco che ha avuto successo perchè, beh, “ha avuto successo”.

2016-11-27T11:31:10+01:00

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