Sviluppare un RPG open world per una serie come Mass Effect, la quale si è sempre basata su strutture esplorative prevalentemente lineari, è un’enorme fatica, inutile negarlo. Negli ultimi tempi, in particolare, abbiamo potuto assistere all’uscita di titoli controversi come il precedente progetto della stessa BioWare, Dragon Age Inquisition (uscito sul mercato nel 2014) e titoli ben più riusciti, come l’ultima fatica degli sviluppatori polacchi CD Projekt RED, The Witcher 3: Wild Hunt (uscito un anno dopo). Ebbene, a quanto pare BioWare vuole riprovarci con il nuovo capitolo della sua saga sci-fi di punta, Mass Effect Andromeda.
Creare un open world, tuttavia, è un’operazione decisamente ambiziosa e capace di stravolgere completamente il gameplay e la narrazione di un titolo, rischiando di incappare nell’errore che molti open world si portano dietro: la ripetitività e la banalizzazione di missioni e combattimenti. Proprio per quest’ultima componente il creative director di BioWare, Mac Walters, si è pronunciato in un’intervista con GamesRadar, sottolineando quanti cambiamenti il titolo ha dovuto subire in seguito al cambiamento di engine (Mass Effect Andromeda godrà del Frostbite Engine, come Dragon Age Inquisition prima di lui) e della natura stessa del nuovo titolo. Qui di seguito vi riportiamo le sue dichiarazioni:
“Quando sviluppi un open world devi adattarti e non puoi lavorare come hai sempre lavorato. Quindi quello, in aggiunta a ciò che abbiamo detto riguardo al nuovo engine, ci ha costretti a rivalutare alcune delle vecchie meccaniche, sistemi e come essi funzionano. Questo (nuovo Mass Effect, n.d.r.) si baserà sull’esplorazione, sarà più open world, avrà più libertà, avrà più scelta. Quelli sono tutti fattori che hanno contribuito alla nostra idea per lo sviluppo del nucleo del gameplay del nostro sparatutto in terza persona. Finora posso dire onestamente che il combattimento è molto più fluido, molto più organico di quanto non lo sia mai stato.”
Secondo Walters, quindi, il combat system non sarà un problema per Andromeda. Voi cosa ne pensate? Siete soddisfatti da queste dichiarazioni? Qui di seguito vi riportiamo l’intervista in lingua originale:
“When you go into an open world you need to adapt and you can’t just do things the way you’ve always done them. So that, in addition to what we were saying about the new engine, has forced us to rethink some of Fonti: GamesRadar
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