5. Star Wars Knights of the Old Republic 2: The Sith Lords (Obsidian Entertainment, 2004)
Il sistema d20, quello di Dungeons & Dragons, applicato a Star Wars. Il risultato è un RPG con combattimento in tempo reale e pausa tattica come tradizione insegna. Knights of the Old Republic 2 è il seguito sviluppato da Obsidian della saga iniziata da BioWare con il primo capitolo l’anno precedente. Come al solito, nonostante un ruolismo ineccepibile, il gioco uscì funestato da bugs più o meno gravi e contenuti tagliati. Fortunatamente tutti i problemi sono stati sistemati nel corso degli anni, ed oggi possiamo goderci il gioco completo in tutto il suo splendore, grazie ad un recente aggiornamento ufficiale che supporta l’alta risoluzione ed il Restored Content Mod che aggiunge i contenuti inizialmente tagliati.
Mesenzio: tutta la magia di Star Wars senza il bagaglio di dover seguire nessuna trilogia, così che si possano vedere davvero tutte le sfumature della Forza. Storia fantastica, personaggi eccellenti, libertà di scelta e spade laser.
Myriamel: ambientato in una delle epoche più affascinanti della storia di Star Wars, ne approfondisce la filosofia e amplia la mitologia legata alla Forza. Tra colpi di blaster e ronzii di spade laser, la Vecchia Repubblica appare in tutto il suo splendore.
Emelos: altra grande vecchia gloria che amo rigiocare periodicamente. Nonostante un incipit davvero eterno, regala sorprese a non finire ed una profondità ruolistica notevole nonostante un gameplay estremamente semplice ed intuitivo. Il lore di Star Wars Old Republic Era impreziosisce un’opera grezza ma superlativa.
In alternativa: Star Wars: Knights of the Old Republic (BioWare, 2003)
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