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Commenti sul Messaggio Profilo di hyperionx

  1. Alice
    Alice
    Tra l'altro il protagonista è doppiato da Rutger Hauer! Deve essere un must... come al solito non ci posso giocare per via del mio hardware antico. Visto che coi giochi ho praticamente chiuso (e la cosa nemmeno mi dispiace) mi sapresti consigliare qualche romanzo cyberpunk attuale che non puzzi di stantio, nel senso che non stia ad imitare quelli degli anni '80 ma ne costituisca un upgrade, se mi si passa il termine? Lo chiedo perchè questo genere si è trasformato perlopiù in una moda fatta di cliché e rimasto fermo a Gibson e Sterling senza nemmeno aggiornare elementi e contenuti più di tanto.
    19 Agosto 2017
  2. hyperionx
    hyperionx
    Beh , considerando che sono un paio di giorni che mi frulla in testa la frase: La notte che bruciai (io) Chrome" perchè non è un browser ma un`infiammazione dove si crogiolano le peggior schifezze informatiche....e saltando a piè pari Gibson, sterling , dick , tanto per citarne qualcuno......uhm....qualcosa prima? beat generation? non so William Burroughs, ad esempio "Il pasto nudo".

    sono un po a digiuno col nuovo cyberpunk updradato francamente, mi pare che sia troppo influenzato dall`attualità e non mi garba. Ecco Magari in questo caso potresti consigliarmente tu qualcuno, ma che rispetti almeno l`etimologia della parola di categoria e non sia una versione pret a porter degli innesti.

    Ok ....opto per un ibrido fantascienza/cyberpunk, nella speranza che tu non l`abbia già letto:

    I miei canti :asd:  

    Dan Simmons il ciclo dei canti di hyperion se non li hai ancora letti. (anni 90)
    19 Agosto 2017
    A 1 utente piace questo elemento.
  3. Alice
    Alice
    Non mi viene in mente di concreto quasi nulla da consigliarti che vada oltre gli anni ’90, questo è il punto. Ma pure tra quelli degli anni ’90 mi sento di scartare molti autori gettonati. Pat Cadigan l’ho trovato superato e stereotipato. Lorenzo Bartoli come romanziere mi è parso un autore insignificante; a volte si sforza di essere originale ma resta un mediocre. Rudy Rucker è semplicemente da evitare. Greg Bear è un autore dozzinale. Richard Calder si ferma a metà strada prendendo temi interessanti ma adottando un approccio superficiale da sceneggiatore d’avventure. Neal Stephenson non mi piace nemmeno però riconosco che ha stile da vendere (l’unico tra quelli che ho elencato degno di considerazione). Greg Egan non è privo di interesse ma troppo speculativo per i miei gusti: romanzi come Permutation City sono proprio speculazione spacciata per narrativa.

    Mi son fatta l’idea che il cyberpunk è un genere che sta venendo rilanciato nei videogiochi ma resta morto sulla carta da tempo.
    19 Agosto 2017
  4. hyperionx
    hyperionx
    [URL="http://www.brundisium.net/index.php/le-radici-culturali-del-cyberpunk-parte-quarta-william-burroughs-lirruenza-dello-stile/"]http://www.brundisium.net/index.php/le-radici-culturali-del-cyberpunk-parte-quarta-william-burroughs-lirruenza-dello-stile/[/URL]

    Roba che leggevo negli anni '90......tanto per farti capire lo stile ed il focus de Il pasto nudo. Non so perchè ma credo ti piacerebbe. :)  

    Ti ricordo che è un libro targato 1959.

    Ci sarebbe anche Nova Express di lui, ma non ho ancora trovato il coraggio di leggerlo :asd:  

    estratto: 

    [QUOTE]
    Prima di tutto prendemmo la nostra immagine e la codificammo. Un codice tecnico sviluppato dai teorici dell’informazione. Quando scoprimmo che il materiale dell’immagine non era materia morta, ma mostrava di possedere lo stesso ciclo di vita di un virus, questo codice venne scritto a livello molecolare per risparmiare spazio. Se questo virus fosse stato diffuso in tutto il mondo avrebbe infettato l’intera popolazione, trasformandola in nostre repliche, quindi non era sicuro rilasciare il virus finché non fossimo stati certi che anche gli ultimi gruppi destinati a trasformarsi in repliche non avessero compreso quello che stava succedendo. A questo scopo inventammo una varietà di forme, cioè una varietà del contenuto informativo della molecola, il che, enfin, costituisce sempre una permutazione del materiale esistente. Informazioni accelerate, rallentate, alterate in maniera casuale irradiando il materiale virale con raggi ad alta energia emessi dai ciclotroni, in breve abbiamo creato un’infinita varietà a livello informativo, sufficiente a tenere occupati per sempre i cosiddetti scienziati nell’esplorazione della “ricchezza della natura”. “In questo lasso di tempo era di fondamentale importanza che nessun umano potesse immaginare di essere senza corpo. Ricordate che la varietà da noi inventata era una permutazione della struttura elettromagnetica formata da interazioni fra materia ed energia, quindi non la materia prima alla base di un’esperienza non corporea”. (Nova Express, pag. 54)

    [/QUOTE]
    Come ho fatto a non leggerlo? :asd:  

    Questi temi andranno a fondersi nelle radici del Cyberpunk, influenzando William Gibson e Bruce Sterling, che troveranno in questo flusso di “bilioso muco rettale” dei messaggi come provenissero da Marte, alcuni dei quali diventeranno elementi dei personaggi dei loro romanzi e racconti:

    Lee si mise gli occhialoni fotografici fusi in testa e vide la Guida(…) Specchio Alternato e la Guida dello Schermo si mise gli occhialoni e camminò attraverso ombre piene di grigio che gli si dissolsero in testa. (La Morbida Macchina, pag. 124)

    :)  

    Ritornando OTR (on the road) , Observer_ conserva quell`animo purista che ai cyberpunks piace tanto, con il limite di un prodotto che deve essere fruibile per la massa.

    Comunque sia, nonostante volessi di più, mi ritengo pienamente soddisfatto e considero questo gioco (una delle poche volte che mi trovo in linea con game informer :asd:  ) da top 10 dei videogames CyberPunk.

    Probabile farò un Let's Play come ho fatto con Inside....magari ti può interessare, così ti fai un`idea del gioco.
    20 Agosto 2017
    A 1 utente piace questo elemento.
  5. hyperionx
    hyperionx
    Ah sono quasi alla conclusione di Observer e come immaginavo dall`estetica e dal profondo messaggio metafisico nelle violazioni, non è mancato nel pre finale una bellissima e corposa citazione a Ballard...di conseguenza le visioni la sovrapposizione , il virus e l`antivirus non possono che portarmi alla mente william burroughs... :D  

    Hanno osato parecchio i bloober team...chapeau.
    21 Agosto 2017
  6. Alice
    Alice
    I Bloober sono uno dei team più interessanti in circolazione. Anche di Layers of Fear, il loro titolo precedente, ho sentito parlare molto bene.
    21 Agosto 2017