Benvenuto!

Registrati per poter accedere a tutte le funzioni del forum. Una volta iscritto ed effettuato il login, potrai aprire nuove discussioni, rispondere a discussioni già create, inserire aggiornamenti di status, seguire amici, inviare messaggi privati e molto altro ancora.

Chiudi
RPG Italia è sbarcata su LiberaPay!

Ospite, se vuoi sostenerci donando anche 1€ al mese, questa è l'occasione giusta! RPG Italia non ha pubblicità e l'unica fonte di finanziamento deriva dalle donazioni.
Siate generosi!

Per aderire, diventa un donatore su LiberaPay! È una piattaforma italiana che consente grande flessibilità di pagamento!

Il vero GDR qual'è o come dovrebbe essere.

Discussione in 'Sezione generale' iniziata da awar, 11 Agosto 2022.

Condividi questa Pagina

  1. awar

    awar Livello 1

    Messaggi:
    14
    Mi piace:
    12
    Salve, mi sono iscritto da poco e questo è il mio primo post :). Da due anni or sono sto prediliggendo nel mio intrattenimento videoludico i GDR arrivando ad un punto che porta a chiedermi: ma come potrebbe o dovrebbe essere un GDR che possa vantare quest' "etichetta".
    Ho giocato diversi GDR sia single player che multiplayer ma se nei primi non davo assolutamente importanza alle stats (tanto in un modo o nell'altro si vince sempre) nei secondi diventavano la parte essenziale al punto da scopiazzare a destra e a manca sulla rete build di ogni sorta.
    Tutto questo però, soprattutto negli ultimi tempi dove mi sto interrogando su come vada effettivamente approcciato un gdr, mi ha fatto rendere conto che c'è qualcosa che non quadra se paragonato ai GDR da tavolo che "costringono" il giocatore all'immedesimazione nel RUOLO ponendo diverse attenzioni a piccole caratteristiche e sfumature forse non gestibili elettronicamente ma dettate esclusivamente dalla fantasia (fortunatamente siamo ancora in un era dove i processi neurali sono molto più veloci di quelli della CPU :emoji_grinning: ).

    Premetto che non ho mai giocato un GDR da tavolo ma ne ho viste caratteristiche e partite sulla rete.

    Per quello che ho potuto notare, chi partecipa alle sessioni di gioco, ruolando, si confina nelle caratteristiche del proprio alterego e il master plasma la storia anche in considerazione di tali caratteristiche (Es. un giocatore che fa l'arciere non potrà mai fare piazza pulita di 10 nemici almenochè non sia aiutato dai propri compagni), diversamente, in un RPG videoludico, almenochè non ci si limiti di proprio punto, si avrà sempre la possibilità di modificare o cambiare le stats o equipaggiamento tanto da fa passare il pg da un semplice arciere ad un tank con l'arco.
    In questa possibilità o elasticità videoludica io posso tranquillamente uscire dal mio ruolo che mi sono prefisso all'inizio al fine di ultimare la quest o il gioco stesso snaturando (a mio avviso) quello che è il gioco di ruolo; e questo accade soprattutto nei giochi mmo.

    Ora a fronte di questo, facendo finta che il mio ragionamento sia corretto e non un capriccio, secondo voi quali sono quei GDR videoludici dove prefissandomi un ruolo all'inizio il gioco, per poter andare avanti e proseguire nella storia, mi costringa a ragionare e ad interpretare il ruolo scelto facendo si che la storia si plasmi e si modifichi proprio in virtù di questo?

    E pur vero che qui potremmo attuare il ragionemento che si applica allo spazio-tempo. Se non è la storia a modificarsi sarà il personaggio a doverlo fare. Ma è proprio così o ci sono giochi dove non potendo modificare il pg (più di tanto) è la storia a modificarsi?
     
    A Metallo piace questo elemento.
  2. Teschioste77

    Teschioste77 Guest

    Fermo restando che é sempre chi gioca che deve aver voglia di interpretare un personaggio.
    I sempreverdi baldurs gate, i più recenti Pillars, i divinity original etc..
    Comunque sta sempre a te immedesimarti nel ruolo, anche se nulla vieta di cambiare mentre giochi.. vedi i tes.

    PS. Comunque é argomento a mio avviso più complesso di quello che sembra

    Opinione personale
     
  3. awar

    awar Livello 1

    Messaggi:
    14
    Mi piace:
    12
    Ok ma a quel punto non sarebbe un sandbox con le quest?

    Lo so benissimo questo, infatti speravo, per quanto possibile, di riuscire a porre dei paletti per cercare di mirare ai giochi che effettivamente mi permettano di godere di un'esperienza videoludica che più si addica ad immersività narrativa e immedesimazione ruolistica. Purtroppo molte volte, non avendo dei punti di riferimento, mi sono trovato ad acquistare giochi che effettivamente non erano dei veri e propri GDR ma avevano solo delle componenti presenti nei classici gdr.
    Quindi sarebbe carino stilare un elenco delle caratteristiche che deve avere un gdr completo e pieno per potersi definire tale in modo che, quando si incontra un'opera che riporta l'etichetta gdr, lo si possa confrantare con tale elenco al fine di no prendere titoli dove ora manca questo, ora manca quello.
     
  4. Teschioste77

    Teschioste77 Guest

    Purtroppo so di non essere un espertone in grado di dare risposte esaustive.
    Cmq prova a dare un'occhiata ai titoli che ho citato sopra, se possono fare al caso tuo..
    Li di sicuro interpreti un ruolo, d'altronde son d&d.
    Poi magari li conosci gia
     
  5. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

    Messaggi:
    11.923
    Mi piace:
    3.186
    Mi sa che stai confondendo il genere degli RPG con solo i TES. In moltissimi RPG, come i Baldur's Gate o Pillars che ha menzionato Teschioste, devi utilizzare il personaggio nella maniera appropriata alla classe. Anzi, direi che sono quasi la maggioranza, almeno di quelli classici.
    Questo per quanto riguarda la classe, se poi si parla di narrativa
    allora è un'altra storia. I giochi BioWare sono famosi per questo, partendo dai già citati Baldur's Gate, Dragon Age, Mass Effect, Knights of the Old Republic... Poi c'è ovviamente The Witcher, and se lì il personaggio è preimpostato.
     
  6. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

    Messaggi:
    3.252
    Mi piace:
    1.993
    "Il vero GDR qual'è o come dovrebbe essere"
    Mamma mia che titolo. Come tuo primo post hai aperto il vaso di Pandora. :emoji_grimacing:
    Da amante del genere da quando ho iniziato a videogiocare ti garantisco che ne ho sentite tante di risposte ma mai una che si possa oggettivamente considerare definitiva.
    Anche io come te non ho mai giocato il cartaceo anche se so a grandi linee come funziona e la differenza enorme che ho sempre visto tra i due medium, cartaceo e videogioco, è proprio quell'enfasi sull'interpretazione che hai citato anche tu.
    Io non sono proprio quel tipo di giocatore "intepretativo". Diciamo che quando inizio un nuovo GDR scelgo chi interpretare in base alle prime informazioni, all'ambientazione che mi da il gioco e anche in base alle meccaniche ma poi penso sia il gioco a dovermi mettere davanti a delle scelte dove far valere la mia interpretazione, sia a livello narrativo che per quanto riguarda le meccaniche di gioco e farmi plasmare il personaggio gradualmente.
    Come detto sono un profano del vero e proprio gioco di ruolo e potrei anche dire stupidaggini, ma credo che giocando a un videogioco che faccia parte di questa etichetta è il gioco stesso a dover fare da Master e lasciare a me il ruolo di Giocatore.
    Ecco perché apprezzo molto titoli che danno molta enfasi sulle scelte e sulle conseguenze (C&C) e che mettono dei paletti sia narrativi che di gameplay in base al tipo di personaggio.

    E centri il punto per il quale un giocatore come me preferisce i titoli con enfasi su C&C mentre altri, più interpretativi, preferiscono di gran lunga la struttura dei titoli Bethesda, che sia chiaro rimangono per me comunque dei gioconi.
    Rimane il fatto che entrambi questi tipi di giocatori apprezzano il genere ma hanno esigenze o modi di giocare diversi.
    Un esempio che mi viene in mente è Mosé Viero @lamascherariposta che da anni fa un ottimo lavoro di critica videoludica in tema GDR e che al contrario di me ha uno stile di gioco sicuramente molto più interpretativo del mio, e non a caso è un grande appassionato della saga TES che fa di quello stile sandbox il suo punto forte per dare ampia libertà di interpretazione.
    Ti lascio i link al suo sito e al canale youtube se ti va di approfondire:
    https://lamascherariposta.it/ | https://www.youtube.com/c/Lamascherariposta

    Detto questo come esempio di gioco di ruolo con una forte componente C&C posso citarti titoli Obsidian come Fallout New Vegas e Tyranny oppure i primi due Gothic, dove la scelta della fazione che avviene nel primo capitolo modifica di parecchio l'esperienza di gioco, anche se la trama rimane la stessa il mondo di gioco e il punto di vista del personaggio e il ruolo nella società cambiano drasticamente in base alla fazione scelta.
    Mentre come GDR con maggiore libertà interpretativa sicuramente i titoli di Bethesda tra i vari TES e Fallout 3 e 4.
    Il concetto alla fine vale per tutti i GDR solo che alcuni mettono più paletti ed altri meno. Quelli che ho citato qui sopra fanno parte di due estremi ma non credo che alcuni siano più gdr o meno gdr di altri per questo motivo.
     
    A MOB2, alaris e awar piace questo messaggio.
  7. awar

    awar Livello 1

    Messaggi:
    14
    Mi piace:
    12
    Grazie a tutti per il vostro contributo. Sicuramente adesso, prendendo come punto di riferimento questo post e mettendolo nei bookmark del mio browser avrò una lista di titoli (alcuni già li conosco ma sarebbe meglio ripassarli) da analizzare per capire se effettivamente mi possano dare quello che cerco.

    Lo conosco bene e ho seguito diversi sui video e mi piace la sua passione per il genere.

    [​IMG]

    Ho provato a crare uno schema di come io intendo un GDR fatto in modo tale che possa essere immersivo, non dispersivo e il più ruolistico possibile. Capisco benissimo che per una software house sarebbe un lavoro immane dare tutte queste possibilità al giocatore ma ne verebbe fuori un titolo rigiocabile diverse volte e sicuramente più ruolistico.

    Capisco anche che a livello di marketing dare la possibilità al giocatore di fare quello che più si sente di fare in quel momento, senza ingabbiarlo in un'etichetta di genere renda il titolo più fruibile e quindi più alla portata di tutti ma in questo modo escono fuori pg che non sono ne carne ne pesce, il pg viene settato al fine superare il gioco non al fine di ruolare e quindi immergersi.
    Se, ad esempio, si seguisse lo schema da me settato sopra e decidessi di prendere il mago ti sforzeresti di ragionare come tale e non modificheresti le statistiche per farlo diventare un paladino solo perchè così è più facile superare il gioco.

    Alla fine dando la possibilità al giocatore di mischiare un pò tutto è come avere sotto la macchina gomme "quattro stagioni" che sappiamo essere in grado di fare benino in tutte le stagioni ma fare male in ogni singola stagione.
    Mi sono dilungato parecchio solo nella speranza di essere esplicativo.
     
  8. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

    Messaggi:
    11.923
    Mi piace:
    3.186
    Ma ce ne sono a bizzeffe. Classe e (giocare di) ruolo non sono la stessa cosa. Anche stando allo standard D&D, salvo limitazioni specifiche puoi essere un mago caotico neutrale e un guerriero legale buono, che poi è anche logico. In Dragon Age o Cyberpunk 2077 alcune possibilità sono determinate dall'origine e dalla classe. In Mass Effect o The Witcher invece si basano sulle scelte nei dialoghi ma influenzano altrettanto la trama.
    Secondo me se cerci un po' troverai senz'altro quello che cerchi, guarda la nostra lista dei migliori RPG.
     
  9. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

    Messaggi:
    3.252
    Mi piace:
    1.993
    Se un gioco dovesse presentare una situazione simile più che essere poco ruolistico direi piuttosto che non è bilanciato bene. Se un gioco mi propone diversi tipi di classi ma alcune sono più performanti di altre in generale allora c'è qualcosa che non va nel sistema.
    Ci sta che alcune classi si trovino in vantaggio in certi scontri per via delle loro caratteristiche rispetto alle altre, ad esempio un paladino e un chierico contro un gruppo di non morti, ma il vantaggio deve essere situazionale e non generale.
    Ci sta anche che alcune classi, spesso i maghi, siano svantaggiati nelle fasi iniziali per poi rivelare tutto il loro potere nelle fasi avanzate.
    Che poi è quello che varia una partita rispetto ad un'altra e favorisce la rigiocabilità.
    Lo stesso vale per i check nei dialoghi e le missioni che si possono risolvere in modi differenti se si investono punti in un'abilità rispetto ad un'altra.
     
  10. awar

    awar Livello 1

    Messaggi:
    14
    Mi piace:
    12
    Infatti, non è quello che dico, quello che cerco di far capire è che se decido di giocare la partita con un determinato ruolo tutto in game deve funzionare in virtù del ruolo scelto. Di nuovo, deve essere già la storia e i dialoghi nonchè i nemici pensati per quel ruolo e non il giocatore che deve essere costretto a scendere a compressi cambiando quelle che sono le stats solo per superare il livello.

    ... appunto come dicevo.

    Però sarebbe bello, in funzione di una lista di caratteristiche, capire quali giochi rispondano a tali dogmi per essere definitivi rpg o per lo meno per capire quali giochi contengano tutte le caratteristiche.

    Da qualche gameplay proprio del su citato Mosè ho visto che Dragon Age Origins potrebbe rispondere a tale costrutto.
    In questo gioco anche alla sola scelta del personaggio puoi settare l'una o l'altra caratterstica solo in funzione della classe. Non ti butta in game e ti dice: fai salire le stats in base a quello che preferisci ma ti da dei paletti. Ora il gampley non lo visto a fondo ma penso che la storia si plasmi intorno al pg.
    --- MODIFICA ---
    Cè anche da dire, riflettendo, che molto probabilmente, questo mio sbattersi per cercare delle risposte derivi dal fatto che:
    1. probabile non ci stia con la testa :emoji_smiley
    2. Ho sempre giocato gli RPGMMO e RPG hack and slash stile FPS multiplayer dove l'unico obiettivo era essere il più forte e possedere tutto, soprattutto con titoli in inglese al punto da non apprezzare affatto WoW e al punto di scopiazzare build a destra e a sinistra senza manco capire cosa stessi facendo e senza godermi il gioco.
    Ultimamente rendendomi conto che effettivamente l'RPG può darti molto di più, può farti vivere davvero un'esperienza videoludica appagante ed emotiva su molti fronti, sto cercando il "must have" del genere per goderne a pieno.
     
  11. Teschioste77

    Teschioste77 Guest

    Hai descritto Baldur's gate.. (ma non solo)
    Però come nella "vita reale" anche, ad esempio, un paladino legale buono può commettere errori, prendere decisioni che lo allontanano dal suo credo.. il mondo di gioco reagisce di conseguenza..

    Quello che chiedi, se ho compreso, esiste già.. devi solo trovare i titoli più adatti a te e alle tue esigenze :)
    Concordo, questo é il bello dei GDR di ogni forma e tipologia (per me)
     
    A MOB2 piace questo elemento.
  12. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

    Messaggi:
    20.164
    Mi piace:
    8.523
    mah!
    è un argomento antico e mai risolto
    in realtà "RPG" non è veramente un genere ma un insieme di meccaniche (scelte e loro conseguenze nel mondo di gioco, crescita del personaggio, lore, peso delle statistiche e tipo di combat, immedesimazione, interazione ecc. ecc.)
    un vg è tanto più ruolo quanto più sono pesano quelle componenti
    oggi elementi RPG li troviamo in TUTTI i titoli in uscita (e sottolineo TUTTI) e forse la cosa non è un male....
     
    A MOB2, Varil, Metallo e 1 altro utente piace questo messaggio.
  13. alaris

    alaris Supporter

    Messaggi:
    7.228
    Mi piace:
    3.063
    Ecco...come interpretazione sono il massimo sul mercato videoludico.
    Segui il consiglio di Metallo e leggiti tutte le varie recensioni sul sito di Mosè dove troverai recensioni complete ed approfondite che non hanno eguali in rete e anche nelle riviste cartacee.
     
  14. Varil

    Varil Galactic Guy

    Messaggi:
    4.986
    Mi piace:
    5.404
    Su questo non sono d'accordo. Secondo me il fatto che al giorno d'oggi tutti i giochi abbiano meccaniche ruolistiche è un male.
    Io odio giocare a Doom e fare gli upgrade alle armi e sbloccare abilità e bonus da scegliere. No grazie, voglio solo sparare a tutto ciò che si muove.
    Odio non trovare più un singolo titolo che non abbia un insipido e forzato open world.
    Che fine hanno fatto i vecchi giochi da 15H lineari e incentrati totalmente su gameplay e/o narrazione?
    Oggi tutti i giochi vogliono essere gdr, ma poi la cosa tragicomica è che in realtà ormai non lo è più nessuno, almeno non tra i titoli tripla A.
     
    Ultima modifica: 13 Agosto 2022
    A MOB2, Vitbull88 e Mesenzio piace questo messaggio.
  15. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

    Messaggi:
    11.923
    Mi piace:
    3.186
    Il vero trionfo della quantità sulla qualità.
     
    A Vitbull88 e Varil piace questo messaggio.
  16. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

    Messaggi:
    1.001
    Mi piace:
    959
    Quanto è vero! Pur di non leggere e tornare a sparare ho cliccato cose a caso nei nuovi Doom :emoji_grin:
     
    A Varil piace questo elemento.
  17. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

    Messaggi:
    5.588
    Mi piace:
    2.206
    ma per cortesia...
    non hai avuto una 'risposta' definitiva, solo perchè non hai fatto una domanda 'specifica'
    che intendi per gioco di ruolo? cartaceo (in remoto) o in maschera (controllo diretto)?
    • questo è un gioco di ruolo dal vivo, si con tutte le regole, limitazioni e paletti (tipo: niente pugni sul naso, eccetera, per andare alla cappella devi incontrare prima una ragazza bella)
    gettyimages-1158946152-2048x2048.jpg
    • questo sotto invece è un gioco di ruolo a controllo remoto, i player non sono loro i protagonisti, come vedete non si alzano nemmeno dal tavolo. Il pg è parte costitutivo del mondo: il pg e il mondo di gioco sono la stessa cosa. Tu gestisci l'uno e l'altro...uno in funzione dell'altro. Zero ingerenze
    download.jpg
    • qua sotto invece " l'ingerenza " (molto tra virgolette) è assoluta. Se il pg colpisce un nemico con una freccia, effettua una parata o una schivata....è perchè 'tu' l'hai fatto. Il pg è un estensione di te, diciamo una costumizzazione...un gioco in maschera (detto in italiano)
    Immagine 2022-08-13 174808.png

    Insomma tra l'uno e l'altro genere, c'è una differenza (guarda un po' ...di 'genere') uno è 'quasi' tutta immedesimazione,
    un medieval virtual-life in tempo reale....mentre l'altro è geometria e matematica, non serve la coordinazione occhio/mano, è pragmatismo
    indovinate quale l'uno e quale l'altro?
    tra il player e il pg ci deve essere sempre 'un grado di separazione', se c'è un controllo diretto, quindi un ingerenza oggettiva...al massimo può essere un action-rpg
    che significa esattamente quello
    come no? le menti più brillanti del pianeta ci si sono cimentate e hanno fallito
    stephen hawking, porello, ha detto: torno a studiare l'universo e i buchi neri....è troppo difficile il GDR
    @f5f9 guarda che ciò memorizzato il numero del inail..... :emoji_unamused: ci metto poco, sai?
    parere
     
    A MOB2 piace questo elemento.
  18. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

    Messaggi:
    3.252
    Mi piace:
    1.993
    Ovviamente si sta parlando di videogiochi di ruolo.
    Il punto della discussione che ha aperto awar è la solita domanda su quale sia la componente che fa essere più di ruolo un gioco piuttosto che un altro.
    Da qui semplicemente i vari titoli che appartengono alla categoria utilizzano diversi modi per far interpretare al giocatore un personaggio.
    Alcuni mettono dei paletti dove determinate azioni cambiano il corso degli eventi, altri pongono enfasi sul C&C anche per cose decisamente secondarie e facoltative, altri ancora permettono di creare un personaggio da zero e altri invece hanno un protagonista fisso ma la cui storia e carattere vengono plasmate dalle azioni del giocatore. Altri sono più story driven e lineari, altri invece danno assoluta libertà al giocatore.
    Semplicemente non c'è una combinazione di questi fattori che rende un gioco più di ruolo rispetto ad un altro. Tutte funzionano e nessuna è indispensabile.
    L'importante è che il giocatore abbia il giusto grado di libertà per poter scegliere quale personaggio interpretare e che il sistema di gioco permetta realmente di provare un'esperienza di gioco diversa tra una partita e un'altra.
     
    A MOB2 piace questo elemento.
  19. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

    Messaggi:
    5.588
    Mi piace:
    2.206
    va bene, ma la trasposizione grafica pixellata lo è di un genere o di un altro
    non crea un 3°genere ulteriore
    se è a turni e c'è un controllo in remoto è un gdr, parliamo di meccanica/matematica ruolistica
    se invece è in tempo reale ed hai un controllo diretto, in questo caso parliamo 'immedesimazione' ruolistica
    per entrambi, non importa di quali elementi essi possano dotarsi o essere presenti
    sono caratteristiche
    appunto, sono caratteristiche
    idem, sono sempre e solo caratteristiche....non fanno provincia
    sono importanti per il giudizio qualitativo
    se vedi 2 cavalli, dici: uno galoppa meglio, ha una criniera più bella e un migliore temperamento
    puoi dire a me piace di più cavallo X di cavallo Y
    magari dire anche che cavallo X è oggettivamente migliore di Y
    ma non puoi dire uno è più cavallo dell'altro....è quantomeno ridondante, ma per di più non ha senso
    è un codice..un po' troppo 'comune'
    io potrei dire: io sono più intelligente di te...ma non posso dire: io sono più uomo di te, perchè potresti denunciare la persona che te lo dice
    è solo l'esposizione coatta di un nerd (o giù di lì)
    il titolo corretto del tread dovrebbe essere: quali caratteristiche ritenete più importanti o persino fondamentali 'per VOI? Ossia che voi per il vosto gusto o stile ritenete essere tali?
    non che lo siano oggettivamente, in quanto non sono elementi costitutivi del genere
    in poche parole: quale è il vostro parere?
    senza scomodare vasi di pandora, arti esoteriche e geomanzia...
    parere
     
  20. awar

    awar Livello 1

    Messaggi:
    14
    Mi piace:
    12
    Si ma determinate caratteristiche fanno di un cavallo, un cavallo puro sangue così come determinate caratteristiche fanno di un CRPG un CRPG di razza, che come un puro sangue è garazia di alta qualità e utile a garantirti un valore, una parteciapazione agli ippodromi ecc. così un CRPG di razza è garanzia di ottimo gameplay, buona storia, ottime meccaniche ecc. per questo il titolo se pur provocatorio al fine di innescare una sana di scussione che mi insegnasse qualcosa (e grazie ai vostri post ho imparato tanto) è stato dato perchè si potesse provare a determinare quali siano le caratteristiche di un CRPG di razza.

    E per il momento DRAGON AGE ORIGINS ha tutte le caratteristiche che dovrebbe avere un GDR e mi ci sto divertendo come un bambino.

    Secondo me possiamo solo discutere come faresti con il colore della pelle del cavallo sul tipo che sia action, a turni ecc... questa secondo me potrebbe essere una caratteristica che infuisce poco sul termine GDR, ma se ad un gioco etichettato come GDR gli togli il C&C allora non dovrebbe chiamarsi GDR ma GDRlike o GDR lite come si fa con ROGUE
     
    A Varil piace questo elemento.