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Lo stato della critica videoludica odierna

Discussione in 'Videogiochi' iniziata da Varil, 23 Marzo 2022.

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  1. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Invece ha ragione Metallo, li pagano eccome. Non so questo Sabaku e Playerinside che numeri facciano, se sono piccoli è probabilmente come dici te, offrire i giochi gratis è sufficiente, ma quando si parla di centinaia o milioni di spettatori allora il discorso cambia e gli sviluppatori devono pagare se vogliono avere i loro giochi anche solo menzionati.
    Quello che veniva fatto ai tempi d'oro era investire fortune per invitare i giornalisti di settore. Tipo organizzavano un fine settimana in un albergo di lusso con puttane e champagne con la scusa di farti provare il gioco in anteprima. Tutto alla luce del sole e non è che ti chiedevano poi di parlarne bene, ma se non altro per associazione...:emoji_grin:
    Casi di "corruzione" diretta ci sono stati ovviamente, ma tutto sommato raramente. In ogni caso la critica era rivolta tutto sommato ad un gruppo di appassionati relativamente ristretto.
     
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  2. alaris

    alaris Supporter

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    Pochi ma buoni come il sito. Unico sito che ricorda per professionalità e approfondimenti le riviste dei vecchi tempi
     
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  3. Varil

    Varil Galactic Guy

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    No, ti sbagli. Non li pagano. Se si tratta di "recensioni" (che in realtà sono propaganda) non pagano nessuno, anche perchè se è il titolo del momento, lo Youtuber ha solo da guadagnarci nel parlarne.
    Se si tratta di sponsorizzazioni, quello è un altro discorso. In cui non ricadono i "critici" del web. O quantomeno, le sponsorizzazioni non ricadono (non dovrebbero ricadere?) nell'ambito delle "recensioni".
    Anche se, forse, il confine è più labile di quanto si pensi... Per le anteprime? Ti pagano o no? Se hai un piccolo seguito ti danno solo il gioco gratis mentre se hai un grande seguito ti pagano pure?
    E' un casino.
    In ogni caso, è tutto un magna magna, dove a vincere sono solo le mega corporazioni che rappresentano l'industria videoludica odierna e dove l'arte e la critica sono inesistenti. Anzi, scimmiottate.
    E poi uno si chiede perchè il videogioco non abbia ancora acquisito la stessa dignità artistica di altri media nella nostra società e nella nostra cultura!
     
    Ultima modifica: 24 Marzo 2022
  4. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Capito, hai fatto il passo avanti mentre io ancora facevo distinzione tra le due. Vista la situazione attuale dove ormai le carte si sono mescolate e pure i siti specializzati ricorrono a tecniche da influencer o collaborano con gli stessi in effetti sarebbe inutile continuare a distinguere le due cose.

    Sì, quelli sono modi sicuramente discutibili ma fanno anche parte di una certa etichetta e di strategie da PR. Comunque dare mazzette o acquistare recensioni positive a singoli redattori o testate direi che sarebbe cosa diversa.

    Li prendono i soldi e la differenza tra un video di sponsorizzazione e una recensione agli occhi dell'utente medio purtroppo spesso è molto labile.
    Che ci sono critici/influencer come dici tu che si rifiutano di farlo è vero e ci sta. Ma probabilmente come dice Mesenzio o sono troppo piccoli e quindi pagati poco in caso di sponsorizzazione e il gioco non vale la candela, oppure hanno una nicchia fidelizzata.
    Comunque sono d'accordo che non si può fare di tutta erba un fascio.
     
  5. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Proprio così. Ovviamente mica ti vengono a dire: "vi parlo di questo gioco solo perché mi hanno pagato". Fanno finta di recensirlo.
    Perché non esiste. Non c'è nessuna legge da nessuna parte che ti obbliga a dire se ti hanno pagato per scriverla. Nella stampa teoricamente ci sarbbero un po' più regole (facilmente aggirabili), ma su iutube no.
    No, dai l'arte almeno c'è. La critica meno.
    Questo è solo una questione di tempo e numeri. Ormai sono già nei musei e nelle università. Non è che gli altri media siano messi meglio in ogni caso, anzi.
     
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  6. lamascherariposta

    lamascherariposta Livello 1

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    Grazie mille per la citazione e la considerazione, baarzo! E grazie anche agli altri che hanno scritto belle parole nei confronti del sottoscritto :)

    Il tema è molto ampio, mi permetto di fare solo alcune osservazioni sparse.

    Nel poco tempo in cui ho lavorato in una rivista, nessuno mi ha mai detto o anche solo vagamente suggerito cosa avrei dovuto scrivere o se sarebbe stato il caso di 'promuovere' un certo gioco. Anzi, da parte dei caporedattori c'era sempre una grande attenzione nel garantire l'indipendenza del giornalista nei confronti dei publisher, anche quando questi ultimi invitavano i critici ai loro eventi per la stampa imponendo di provare un certo gioco sotto i loro occhi. Non posso dire che sia così in tutte le riviste, eh: racconto solo la mia esperienza.
    Quanto a YouTube, tecnicamente si è obbligati a indicare se il video che si pubblica è sponsorizzato, ovvero se si è stati pagati da qualcuno per farlo. Poi magari ci sono creator che mentono: ma l'obbligo di indicarlo c'è, e YT a sua volta lo indica agli spettatori. Ovviamente ricevere un gioco in regalo non significa essere pagati, quindi in quel caso non c'è niente da specificare.

    Qualcuno a un certo punto ha scritto che non mi conosce nessuno. Io non mi sono mai impegnato per accumulare follower, né sul sito né adesso su YT, semplicemente perché non ho urgente bisogno di trasformare la mia attività di critico in una attività remunerativa. Ho in progetto di impegnarmi di più da questo punto di vista, perché gestire un canale YT è a tutti gli effetti un lavoro e farlo gratis per anni non credo sia un'opzione praticabile. Detto questo, quel che faccio potrebbe non essere 'monetizzabile' di suo, semplicemente perché il grosso del pubblico ha esigenze di tempestività e di 'semplicità' che io non posso e non voglio dare.
    Forse la domanda che dovremmo porci è: quanto interessato è il pubblico a una critica approfondita e quindi per forza di cose 'lenta' e non tempestiva? Probabilmente poco: se il pubblico volesse questo, qualcuno glielo darebbe e farebbe fortuna. D'altro canto, secondo me alla critica spetta anche il compito di 'educare' il pubblico a volere certe cose.

    Mosè
     
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  7. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Infatti molte delle colpe sono anche e soprattutto del pubblico. E con i tempi di oggi con l'immediatezza di Internet, tutto è esacerbato.
     
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  8. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Il pubblico secondo me c'è anche, hai quasi 2000 iscritti al tuo canale youtube, non solo noi quattro pellegrini!
    La domanda, a mio parere, è piuttosto: "c'è abbastanza pubblico pagante da permettere di mangiarci facendo quello che fai, ovvero una critica di livello ed anche in un certo modo, educativa?" E qui magari la risposta è no.
    Che alla fine è più o meno la ragione per cui l'accademia esiste, dove ti pagano per svolgere attività (importanti) che non possono per natura di cose avere un riscontro commerciale sufficiente a garantire la sopravvivenza di chi le fa.
     
    Ultima modifica: 25 Marzo 2022
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  9. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    :emoji_angry: e non farmi sempre piangere!
    e GMC quando era diretta dal mitico Pglianti e Mosè ci faceva gli speciali sugli RPG?
    vabbè
    dimentichi: "signora mia!"
    ma no! è solo che il settore è nuovo
    solo cinquant'anni fa i fumetti, per esempio, erano considerati in toto porcherie diseducative, oggi gli intellò si inchinano ai piedi degli autori di graphic novel
    e poi mica crederai che, sempre per esempio, i premi letterari e cinematografici siano robe più limpide, eh? :emoji_grin:
    questo era il tuo solito post da incorniciare ma, francamente, preferirei "informare" o "abituare" al posto di "educare" ;)
     
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  10. Varil

    Varil Galactic Guy

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    L’equivalente sul web sta un po’ nel sistema di Patreon o piattaforme simili.
    Ma sono d’accordo. Dubito vi sia un pubblico abbastanza grande da poter permettere di farne un lavoro vero e proprio. Abbastanza utopistico.
     
  11. Maury15

    Maury15 Livello 1

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    Tra questi però è presente anche il pubblico dei giochi da tavolo.
    Inoltre dalle visualizzazioni sembrerebbe che questo sia predominante, ma potrei sbagliarmi.
    Detto questo i vari youtuber,come Dadobax/Playerinside, quando recensiscono gdr hanno solo da imparare dal buon Mosè.
     
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  12. Varil

    Varil Galactic Guy

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  13. lamascherariposta

    lamascherariposta Livello 1

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    Come ha già scritto qualcun altro, tra i quasi 2000 iscritti c'è anche il pubblico dei giochi da tavolo, ed è la componente maggiore di chi segue il mio canale. Peraltro questa è una cosa che mi sorprende: occupandomi io di CRPG già da vent'anni, pensavo che su YT avrei faticato a impormi nel mondo dei giochi da tavolo e avrei avuto vita più facile coi videogiochi di ruolo, partendo già da uno zoccolo duro di follower del sito. Invece è successo il contrario. Può essere che il mio approccio faccia più breccia tra i gamer 'analogici', o può anche essere che in quest'ultimo ambito ci sia meno concorrenza.

    D'accordissimo. La critica videoludica paga il fatto di dover per forza essere monetizzabile e quindi di massa: altri settori, anche non strettamente accademici (penso a certi articoli di critica letteraria o cinematografica sui quotidiani), sono elitari ma riescono comunque a monetizzare, spesso facendo leva proprio sul loro elitismo. Nel nostro settore purtroppo non funziona.

    Infatti era tra virgolette :)

    Come scrivevo sopra, è come dici. I video dedicati ai giochi da tavolo sono molto più seguiti. Se dovessi fare come suggeriscono certi guru di YT, avrei dovuto già abbandonare completamente il settore RPG a favore di quello più 'remunerativo'.
    Mosè
     
    Ultima modifica: 26 Marzo 2022
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  14. Duodeno

    Duodeno Livello 1

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    Mi sembrano commenti molto da boomer quelli scritti sopra. Nulla da togliere alla maschera riposta, che sono sicuro faccia un buon lavoro nel suo ambito. Criticare però i playerinside o dadobax senza neanche conoscerli mi sembra superficiale e non professionale.
    --- MODIFICA ---

    Questo video è palesemente stato pagato dalla lobby dei souls per parlare bene di elden ring. Raiden sei proprio un cattivone!1!1111!
    Questo video a me sembra tutto tranne che pagato e poco professionale. Magari informarsi prima di parlare? Così per dire...
     
    Ultima modifica: 27 Marzo 2022
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  15. Argenti

    Argenti Supporter

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    Dadobax impari l'italiano e Raiden si faccia la barba.
     
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  16. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Ottimo approfondimento se visto come analisi sociologia del fenomeno Souls e direi piuttosto azzeccato.
    Forse siamo stati un po' troppo pessimisti, e ci vuole un po' di sano contraddittorio.
    A quanto pare si muove pure qualcosa di buono su Youtube o nel mondo degli "influencer" in generale. Io sono rimasto ai "Bella a tutti ragazzi..." quindi non mi porto dietro una bella immagine.
    In effetti anche PlayerInside me li ricordavo diversamente, più per un pubblico bambinesco.
    Invece il video che hai postato contiene alcune belle riflessioni e un'analisi che reputo veritiera riguardo i titoli di From.
     
  17. Duodeno

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    hai finito di fare il professore di geopolitica nell'altra discussione e vieni a fare il trollino qui? :p
    --- MODIFICA ---
    bisogna sempre discernere i contenuti. sul primo canale fanno le recensioni e questa in particolare è una rubrica chiamata insider da e fatta da Raiden che è appunto una rubrica di critica videoludica. sul secondo canale invece fanno gameplay o rubriche piu leggere e divertenti.
     
  18. Argenti

    Argenti Supporter

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    Giovanotto anzi tutto modera i termini e vola basso.
    Sei un fan boy e lo abbiamo capito, ma io non faccio il professore di niente.
    Se c'è chi di geopolitica non conosce nemmeno il significato della parola, c'è un problema.
    Se questi insiste con esprimere concetti campati in aria, e io lo faccio notare cercando di portare dati di fatto.
    È la base di una discussione su un forum
    Poi, dadobax non conosce l'italiano, molto semplicemente.
    Fa degli strafalcioni che manco Di Maio.
    Almeno Sabaku lo ammette che non ha sta proprietà di linguaggio.
    Raiden con quella barba è atroce , che poi Storico dei videogame?
    Quanti libri ha scritto sul tema?
     
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  19. Duodeno

    Duodeno Livello 1

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    bisogna sempre discernere i contenuti. sul primo canale fanno le recensioni e questa in particolare è una rubrica chiamata insider da e fatta da Raiden che è appunto una rubrica di critica videoludica. sul secondo canale invece fanno gameplay o rubriche piu leggere e divertenti.
    e da cosa lo hai capito? illuminami. e perche parli al plurale? come se questa fosse una verità incontestabile. ho solo espresso il primo commento contraddittorio in questa discussione, è questa la base di una discussione. il confronto. e tu mi dai del fanboy cosi a caso. incredibile poi come tu riesca a mattere in mezzo sabaku in ogni cosa, quasi come se ti rodesse qualcosa. boh, non l'ho capito. il commento sulla barba di raiden è molto pertinente lol. sulla questione storico videoludico: è una definizione pretestuosa, lo ammetto anche io, ma nessuno lo è. non esiste come figura. raiden però è stato redattore presso la versione italiana di edge, rivista che sopra viene cittata come una rivista di qualità. una di quelle surclassate da tutti questi influencer cattivoni. lo sapevi? altrimenti te lo dico io. sulla questione moderare i termini: che termini ho usato? non ho scritto niente di offensivo
     
  20. Maury15

    Maury15 Livello 1

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    Suvvia non scherziamo minimamente, da una parte abbiamo pagine e pagine di un'analisi minuziosa, dall'altra dei video raramente esaustivi e il più delle volte omogeneizzati per essere dati in pasto a bambini.
    Ad esempio in un video precedente il caro Dadobax osò affermare: "maggiore è il livello interpretativo e minore è il comparto narrativo".
    Probabilmente per erigere i suoi amati giochi lineari che udite udite non di rado le linee di dialogo di quest'ultimi sono scarne in confronto a quelle scritte da Avellone, Gaider...
     
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