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TOPIC UFFICIALE Elden Ring

Discussione in 'RPG World' iniziata da Metallo, 9 Giugno 2019.

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  1. f a b i o

    f a b i o Healer

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    in realtà intendevo altre classi che sviluppano magie oltre ad astrologo e prigioniero ovvero profeta e confessore, gli uni crescono su intelligenza e gli altri su fede. Ma i risultati non dovrebbero essere così lontani.
    Insomma tra sti 4 non sapevo chi pigliare così ho iniziato davvero dal niente...
     
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  2. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Ah, allora sì. Diciamo che il Confessore e il Prigioniero partono come build ibride mentre il Profeta e l'Astrologo sono pensate per affrontare il gioco da subito con la magia.
    Ma alla fine la differenza la fanno più gli equipaggiamenti che le statistiche nei giochi From. Iniziare da subito con un bastone che scala decentemente in Intelligenza e due magie da distanza come fa l'Astrologo ti fa partire subito in quarta con la magia, diverso è il caso per il Prigioniero che ha un bastone peggiore e come magia da un colpo di spada ravvicinato. Ancora peggio nel tuo caso che inizi con la clava e devi pure trovarle le prime magie, ma è questo il bello. ;)
     
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  3. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Comunque l'ho finito!
    Gioco che lascia a bocca aperta per la qualità dei contenuti che non si perde mai nell'enorme quantità fino all'ultimo istante di gioco.
    Tagliando subito la testa al toro, ci sono delle ripetizioni come bossfight che si ripetono, nemici che si ritrovano in aree diverse e quindi riutilizzati ma non si ha mai e ripeto mai la sensazione di già visto o di noia dovuta alla ripetizione.
    Prendo come esempio un classico dungeon da open world come le catacombe che nel gioco ce ne saranno almeno una ventina se non di più. In ognuna di loro è richiesto attivare un meccanismo per aprire la porta del boss e completare il dungeon. Se le prime due o tre in cui ci si imbatte a Sepolcride possono sembrare semplici e ripetitive la cosa cambia più avanti e se ne trovano sempre di diverse, complicate e spesso anche molto interessanti per quanto riguarda la storia e l'ambientazione del gioco.
    Per non parlare di interi Legacy Dungeon o parti della mappa enormi, totalmente opzionali e addirittura facilmente trascurabili dal giocatore più sprovveduto.
    From è riuscita a nascondere l'accesso ad intere aree di gioco pure in un titolo del genere, con una libertà di movimento mai vista (quasi mai, contando che c'è anche Zelda BOTW).
    Io sono stato attento ad esplorare la mappa al centimetro eppure ogni volta che tornavo in un'area scoprivo di aver lasciato sempre qualcosa, che sia stato un NPC sotto un ponte, uno scarabeo delle abilità appeso a un albero, un dungeon con l'entrata parzialmente nascosta, per non parlare di oggetti importanti con i loro dettagli relativi alla trama del gioco.

    Tornando ai Legacy Dungeon che sono quelli che ripropongono l'esperienza più vicina ai vecchi titoli devo dire che non solo sono riusciti a farli all'altezza dei giochi precedenti ma hanno sicuramente fatto un passo avanti notevole.
    La verticalità come mai vista nei titoli di From. Pieni di aree segrete e nascoste, a volte accessibili dai tetti, altre invece lasciandosi cadere con una certa spericolatezza.
    Il Castello di Grantempesta è emblematico. Ci sono tornato altre due volte durante la partita e ogni volta ci avevo lasciato qualcosa. La prima un'area sotterranea raggiungibile facendo un po' di platform e la seconda lasciandosi cadere dalle mura in punti abbastanza inusuali.
    E ogni volta sono stato ripagato in un qualche modo, sbloccando una scorciatoia, trovando un incantesimo (che in realtà stavo cercando da un pezzo) o un seme per potenziare le fiaschette.
    Ma anche l'accademia di Raya Lucaria e il Maniero di Caria, i vicoli della Capitale Leyndell e le sue infami fogne (immaginatevi una Città Infame ma buia e a tinte horror, ho detto tutto), per non parlare poi di Elphael o Farum Azula dove hanno veramente osato tanto con la verticalità e i grovigli di strade da esplorare.

    Il sistema di combattimento è quello a cui siamo abituati in casa From Software e ci mancherebbe, ma stavolta con l'aggiunta del salto e delle evocazioni c'è molta più carne sul fuoco. Ed è per questo motivo che per un momento mi è sembrato un gioco con una difficoltà molto più alta rispetto ai precedenti, ma la verità è che semplicemente ci sono più fattori da considerare e stavolta non basta schivare per cavarsela.
    I boss e anche molti nemici comuni hanno svariati modi per accorciare le distanze e spesso utilizzano attacchi ad area come mai ne abbiamo visti in precedenza. Questo perché anche noi abbiamo molta più mobilità rispetto al passato e soprattutto perché abbiamo a disposizione delle evocazioni che se all'inizio possono sembrare un aiuto o una modalità facile, poi diventano a dir poco indispensabili.
    Per non parlare di certi boss con combinazioni da 5 o 6 colpi e che lasciano solo una piccola finestra per essere colpiti. Ma non a caso si inizia il gioco con molta più stamina rispetto ai titoli precedenti e il motivo è assolutamente voluto, i combattimenti sono molto più frenetici rispetto al passato.
    Molti boss si ripetono. Magari la prima volta si trovano nell'open world e si elabora una strategia di attacco e fuga grazie alla cavalcatura, poi però capita di trovare lo stesso boss a piedi e si deve affrontare la stessa creatura ma stavolta cambiando completamente approccio non avendo il cavallo a disposizione.

    Non sto a parlare delle build perché ancora una volta hanno fatto una cosa eccezionale con una scelta di talismani, armature, rune maggiori, armi uniche, weapon art e scaling personalizzabili che ci vorrebbero due vite per potersi godere pienamente tutto quello che offre il gioco.
    Io avevo in mente di sperimentare ma poi mi sono affezionato troppo alla lancia pesante dell'Albero Madre (Treespear in inglese) che ho usato per quasi tutta l'avventura che alla fine ho continuato con il mio ibrido Destrezza/Fede con un supporto ampio di incantesimi di protezione utili per ogni evenienza.
    Se già i precedenti erano giocati e rigiocati negli anni, grazie anche alla componente multiplayer e co-op, questo sembra un gioco infinito da questo punto di vista.
    Per ora ho dato una mano a battere qualche boss ma non ho ancora provato il pvp. Non oso immaginare l'inferno che si può scatenare tra due giocatori visti certi incantesimi e certe weapon art e sinceramente sarei curioso di vederlo.

    La storia con la tanto nominata penna di Martin è quella tipica dei precedenti titoli di Miyazaki e pare proprio che quella dello scrittore americano sia stata una pura e semplice trovata di marketing. Ci sono in effetti delle differenze rispetto al passato e gli intrighi alla Game of Thrones presenti nel gioco in realtà non sono nulla di nuovo per chi ha già spolpato a dovere la storia dei Dark Souls.
    Finito il gioco e cercando di perdermi il meno possibile ho ancora grossi dubbi e punti non proprio chiari, quindi non vedo l'ora che venga fatta una vera sintesi, soprattutto perché tuttora si vocifera di un finale ancora non scoperto e ci sono un paio di quest che sembrano finire in modo strano o non finire affatto.
    Con la narrazione frammentata e nascosta aggiunta alla progressione delle quest unica di questi titoli anche in Elden Ring si è ricreato l'effetto Miyazaki dove l'intera community di giocatori si confronta tra di loro cercando di decifrare e di capire cosa effettivamente sta succedendo nel mondo di gioco.
    Come già si era capito dai trailer e dai primi video del gioco, l'ambientazione è decisamente più epica e meno decadente rispetto ai precedenti titoli e ci sono molti più NPC con cui interagire a dai quali ricavare preziose informazioni.

    Comunque ora ho già in attivo una seconda partita stavolta farò un bella dual wield di katana come mai fatto prima d'ora.
    Per chi ha intenzione di giocare puntando su Arcano sembra che le armi presenti nel gioco più utili per questa statistica siano buggate e non scalano. Quindi meglio aspettare delle patch di correzione che prima o poi arriveranno.
    Finito il wall of text... Ora vado a giocare! :emoji_grinning:

    Voi come lo state trovando? Dove siete arrivati? Avete tenuto il conto delle bestemmie? :p
     
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  4. alaris

    alaris Supporter

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    Bella e chiara mini recensione. Faccio una domanda essendo un open world come hai fatto a finirlo in così poco tempo?
     
  5. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    :emoji_scream:
    Io sono ancora a sepolcride, 24 ore, ora mi approccio al castello per finirlo(l'ho abbandonato per esplorare ancora) Ci metterò almeno 3 mesi :emoji_sweat_smile:
     
  6. f a b i o

    f a b i o Healer

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    io credo che sia per questo, non ci sono 1000quest da seguire e da svolgere come in rpg più canonici. Ci sono i soliti guardiani titanici di cui sbarazzarsi, combattimenti da risolvere per sbloccare nuove zone avanzate e fortificazioni esclusive. Nel mentre, il pg cresce necessariamente per diventare all'altezza, si perlustra tutto il possibile, si sviluppano tecniche e materiali. Il gioco comunque assicura una longevità di tutto rispetto, sono a 10 ore semplicemente girando una parte della prima macroarea.
     
  7. alym

    alym Supporter

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    Io sono ancora a Sepolcride, 30 ore di gioco.
    Ho appena trovato 2 pugnali che mi hanno fatto venire voglia di cambiare Build.
    Le dinamiche Silenti dei Souls esplodono in maniera magnifica, avanzi sempre in maniera naturale e fino ad ora non ho mai sentito il peso della grandezza del mondo, anzi.
    Hanno allargato gli spazi in maniera molto intelligente, ancora più che ZBTW, cavalcare il proprio destriero restituisce una
    sensazione di libertà meravigliosa.
    Le secondarie "importanti" che ho trovato fino ad adesso ti fanno riflettere sul perchè questa terra si trova nelle condizioni attuali.
    C'è sempre uno scorcio o uno spunto a guidarti da qualche parte e i momenti in cui ti trovi fermo ad Ammirare il Mondo ti regalano spesso qualcosa di diverso e a suo modo stupefacente.
    Non ci si ferma, mai.
     
  8. Argenti

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  9. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Beh, non è una recensione, io non le so fare. È solo che sentivo il bisogno di condividere alcune impressioni.
    Perché l'ho giocato dalla notte in cui è uscito fino a ieri.
    Finito in 90 ore di gioco, complice il tempo libero che ho in questo periodo, le ore piccole e due week end pieni interamente dedicati. Difficile chiudere il gioco... una droga come poche altre. Per fortuna sono pochi i giochi che mi fanno questo effetto altrimenti la mia vita è finita.

    Guarda che 30 ore di gioco più o meno è lo stesso tempo che ho speso io per fare Sepolcride come si deve. ll resto del gioco non è da meno ma dopo che si è fatto un personaggio come si deve si procede molto più spediti.
    Comunque sono io che i giochi li finisco in tempi abbastanza brevi, soprattutto quelli di From dove ormai sono di casa. Giusto il tempo di ambientarmi. I boss del gioco ne ho trovati tre in totale che mi hanno dato filo da torcere e hanno richiesto almeno una ventina di tentativi, ma alla fine perché ero io sotto-livellato e mi sono intestardito lo stesso a batterli.
    L'unico veramente difficile che ho trovato è totalmente opzionale e super nascosto. Nonostante gli innumerevoli tentativi credo di averlo battuto per fortuna. Ha una combinazione di mosse che ancora non ho capito come schivare e sorpresa sorpresa, si ricarica la vita ogni volta che ti colpisce. :emoji_dizzy_face:

    Sì, ci vorranno 100 ore per finirlo in media ma si parla di 100 ore di puro gameplay, quindi niente filmati e ore che passano ad assistere a dialoghi. Non che ci sia niente di male ma in tanti giochi, soprattutto i gdr, molto del tempo è speso anche in questo aspetto mentre qui sono effettivamente ore passate ad esplorare e combattere.

    Di armi che ti fanno venire voglia di cambiare tutto ce ne sono un'infinità. Come detto io l'ho finito con una lancia pesante e incantesimi di supporto, quindi facevo danni con sacro o al massimo fulmine.
    Ora sto in dual wield di katana e voglio provare gli incantesimi e le tecniche realtive al sanguinamento.
    Nella scorsa partita non potevo utilizzare le ceneri di guerra nella mia arma quindi ho completamente ignorato quella meccanica di gioco. Non so se mi spiego... rigiocabilità assurda.

    Sì, effettivamente ci sono certe secondarie molto interessanti. Me ne vengono due in particolare che in effetti sono legate con dei finali alternativi, quindi roba grossa e totalmente opzionali. Più ci penso e più mi sembra impossibile che una software house abbia investito talmente tante risorse per creare contenuti totalmente secondari al resto del gioco.
    Voglio dire, per finirlo in teoria basterebbe visitare quattro aree, al massimo cinque quindi la metà del gioco. Tutto il resto è opzionale ma comunque pregno di qualità.

    E già escono le mod... :emoji_smiley
     
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  10. Maury15

    Maury15 Livello 1

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    Salve ragazzi, ho un quesito da porre a coloro che hanno già macinato diverse decine di ore di gioco.
    Quanto forte è il comparto narrativo di Elden Ring?
    Almeno questa volta gli autori si sono presi l'onere di scrivere una storia complessa oppure si sono limitati a buttare qualcosina di lore qui e là?
    Premetto di aver giocato esclusivamente a Dark Souls, tra l'altro mi venne spacciato come gioco narrativo (quasi RPG Story Driven), ma ahimè non si è rivelato tale.
    Dunque in questo nuovo titolo la formula è stata rivoluzionata o ancora una volta la massima espressione letteraria è la descrizione degli oggetti/qualche dialogo?
     
  11. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    Allora, lo stile e' quello di dark souls. Per cui, resta importante leggere le descrizioni degli oggetti, e leggere tra le righe di quello che gli NPC ti dicono, per capire bene la lore del gioco. In compenso, a mio parere, c'e' anche una chiave di lettura piu' basilare assente nei dark souls. Per cui, se non ti impegni troppo, comunque riesci a capire chi sei, qual e' il tuo scopo nel mondo, gli eventi principali, e le conseguenze delle tue azioni, pur senza averne piena consapevolezza nell'intero universo narrativo. Ma, comunque, la narrativa ha un ruolo non fondamentale, il focus resta il gameplay
     
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  12. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Assolutamente no, nessuna rivoluzione. La narrazione è praticamente identica ai titoli precedenti e avviene soprattutto leggendo la descrizione degli oggetti o sbloccando qualche linea di dialogo in più tra i numerosi NPC nel gioco, questi sicuramente più dei precedenti titoli ma comunque stiamo parlando di una mole di linee di dialogo infinitamente inferiori rispetto allo standard dei giochi di ruolo a cui siamo abituati nonostante si tratti di un gioco enorme.
    Come dice Vitbull88 stavolta è un po' più diretta soprattutto nelle prime fasi di gioco ma leggere le descrizioni degli oggetti rimane comunque fondamentale e il mezzo principale della narrazione.

    Il punto è che i giochi di From rendono la narrativa parte integrante dell'aspetto ludico del videogioco. Trovare un'arma o un'armatura non significa solo trovare un pezzo di equipaggiamento ma letteralmente un pezzo del mondo di gioco.
    Non a caso la prima cosa che faccio appena trovo un nuovo oggetto è andare nell'inventario e leggere la descrizione.
    In altri giochi è la narrazione che muove il mondo e gira tutto intorno al giocatore ma in quelli di From Software non è così.
    Se esplorando trovi un castello tu ci entri, sfidi i nemici, arrivi al boss che quasi sicuramente lascerà un oggetto che ti spiegherà la funzione di quel castello, chi sono i nemici che hai appena sconfitto e perché erano lì. Di norma negli altri giochi avviene l'esatto contrario.
    Si tratta più di risolvere un puzzle che di assistere allo svolgersi di una storia.
    Non è niente di straordinario ma nei loro giochi funziona benissimo.
    E ti dirò, storia e ambientazione del primo Dark Souls li ho trovati molto più interessanti e originali rispetto a quelle di Elden Ring. È vero che ancora devo togliermi parecchi dubbi e probabilmente avrò trascurato qualche dettaglio, ma il mondo che ha creato Miyazaki nel primo titolo è tuttora il migliore se confrontato ai suoi titoli successivi per quanto mi riguarda.
    Anche se devo ancora giocare Bloodborne...

    Anche la parte ruolistica è a dir poco accennata e del tutto secondaria. Ad eccezione della crescita del personaggio e delle decine di build possibili il gioco non da molto spazio alle scelte personali. Sì, si possono sbloccare diversi finali in base alle proprie scelte e si può decidere di interpretare un certo tipo di personaggio ma la componente RPG è quasi esclusivamente in funzione della parte Action del gioco, quindi relegata ai combattimenti.
    Continuo a considerare i loro giochi come degli Action puri con componenti da gioco di ruolo e vederli accomunati o paragonati a questi mi fa sempre storcere il naso.
    Mai mi sognerei di paragonare un Dark Souls o un Elden Ring a un TES, un The Witcher o un Gothic per esempio che effettivamente sono degli Action RPG in ogni senso.
    Sono giochi completamente diversi e non basta avere la crescita del personaggio per metterli sullo stesso piano di confronto come invece in molti fanno.
     
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  13. f a b i o

    f a b i o Healer

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    Qui non saprei, il primo DS ad es. fu shockante per i novizi per le scelte irreversibili riguardo la sorte di una partita che si portava a compiere. Questa trovo sia una meccanica fortemente di ruolo anzi, qualcun altro dovrebbe avere lo stesso coraggio. Poi i salvataggi costanti da parte del gioco l'uso di consumabili tipo la resina per le armi o le bombe che poi, al tentativo seguente, non ritrovi più perchè quelle erano, le pietrificazioni per le quali non esisteva savegame che salvasse: si vestono i panni di un eroe fortemente interpretato dal giocatore, con decine di scelte ''di ruolo''
     
  14. Maury15

    Maury15 Livello 1

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    @Vitbull88 @Metallo Vi ringrazio per le risposte esaustive, avete dissipato i miei dubbi.
    --- MODIFICA ---
    Insomma non sono proprio d'accordo, da quanto ricordo l'unica scelta ai fini narrativi era Fraampt/Kaathe.
    Per il resto le meccaniche che hai citato, per come interpreto, non le trovo rilevanti per un GDR (parere personale).
     
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  15. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    Le caratteristiche che citi tu sono sicuramente vere ma non le paragonerei ad elementi da gioco di ruolo.
    Allora anche un Dishonored con i suoi finali alternativi e i vari modi diversi di affrontare un livello dovrebbe rientrare nella categoria.
    Non dico che le meccaniche da gdr siano completamente assenti nei Souls o in Elden Ring ma sicuramente sono subordinate alla controparte action.
    Posso mettermi a paragonare uno Skyrim con un The Witcher 3 nonostante siano gdr molto diversi tra loro, ma sarebbe impossibile confrontarli con un Dark Souls. È proprio un altro genere di videogioco, non so se mi sono spiegato.
     
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  16. f a b i o

    f a b i o Healer

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    Io capisco benissimo che questo tipo di giochi sia nettamente più improntato sull'action, sui riflessi eccetera, ma se nel genere ci rientra in liste e citazioni anche Diablo che è un tutto ammazza e ammazza in pochi mq sinceramente a me neanche piace ma lo vedo sempre citato allora non vedo perché, se questa serie che ti permette di compiere costantemente tante scelte cruciali per il proseguo o meno della tua avventura, in un in un modo ma anche nel suo opposto, non possa definirsi con solide componenti di ruolo. altrimenti gioco a God of war che è un action coi boss ma è su due binari così

    Inviato dal mio Nokia G50 utilizzando Tapatalk
     
    Ultima modifica: 8 Marzo 2022
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  17. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    no
    lo era e sai farle benissimo (e sai anche come farmi mangiare le mani :emoji_expressionless:)
     
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  18. Metallo

    Metallo Saprofago LiberaPay Supporter

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    In effetti non hai torto. Io non ho giocato molti hack' n slash però in effetti la sensazione è quella che dici tu. Sarà che quando si ragiona per etichette si finisce sempre per perdersi nelle definizioni.
    Comunque io da un Dark Souls ho aspettative e un modo di giocare completamente differenti da quelli che ho per un Gothic o un TES. Quindi continuo un po' a trovare una forzatura nel raggrupparli tutti in una stessa categoria. Un paragone tra questi mi sembrerebbe abbastanza sconclusionato. Ma è pur sempre un mio parere personale.

    Ma dai, non è una recensione. Sono impressioni scritte di getto dopo averlo finito.
    Se leggi una vera recensione ti mangeresti sicuramente le mani. :emoji_grin:
     
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  19. alaris

    alaris Supporter

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    Concordo al cento per cento.
     
  20. Argenti

    Argenti Supporter

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    Elden Ring: poco più della metà dei giocatori ha sconfitto il primo boss, in pochi lo hanno finito
    Vedete perchè è necessario un easy mode
    E ho come il sospetto se non la certezza, che Elden Ring 2 venderà molto meno del primo.
    E sarà un paradosso visto che sarà probabilmente migliore in tutto.

    Ma se al primo giro l'utenza la freghi con lo specchietto Martin e l'Hype ben costruito al secondo non lo freghi più.
    La gente si ricorderà del gioco con un senso di fastidio e frustrazione.
    Magari mi sbaglio ma spesso ci azzecco.
     
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