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I videogiochi sono arte?

Discussione in 'Videogiochi' iniziata da Vitbull88, 19 Luglio 2021.

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  1. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    Sotto consiglio di @f5f9, dopo qualche giorno di riflessione, apro questa discussione.

    Molto spesso nelle discussioni tra appassionati ci si imbatte in persone convinte che i videogiochi siano una forma d'arte, e che certi giochi siano vere e proprie opere d'arte. Tralasciando che nella maggioranza dei casi ci si trova davanti ad un adolescente che cerca di giustificare la sua poca voglia di studiare elevando il suo passatempo ad una sorta di ricerca del senso dell'umanità, la discussione è tuttavia particolarmente interessante, e la conclusione è secondo me assolutamente non scontata. Cosa è infatti l'arte?

    Parlando da profano (non sono assolutamente un artista o umanista), secondo me l'arte può essere definita come l'insieme delle competenze tecniche ed espressive per realizzare qualcosa. Ad esempio, il disegno è un arte in quanto l'atto del disegnare include una capacità tecnica peculiare, utilizzata per comunicare un messaggio. Così come il cinema, la scultura, la scrittura, e quant'altro. Insomma, ogni arte ha il proprio linguaggio di espressione, peculiare ed originale. Il capolavoro, o l'opera d'arte, sono quindi le massime espressioni tecniche e comunicative di un certo linguaggio.

    A questo punto mi chiedo: quale è il linguaggio peculiare dei videogiochi? La risposta, a mio parere, non è ovvia. Spesso, si definiscono opere d'arte dei videogiochi belli da vedere: ma valutare un videogioco sull'aspetto estetico lo differenzia dal disegno? E la regia, lo differenzia dal cinema o fumetto (che secondo me sono una arte molto simile)? Le colonne sonore ricadono nella musica. Insomma, il videogioco, più che una forma d'arte, potrebbe essere considerato più come l'unione di più forme di arte, combinate insieme.
    In realtà però, pensandoci bene, è possibile individuare un linguaggio originali del videogioco. Dal mio punto di vista, ci sono due elementi peculiari: l'interattività, e la programmazione. L'interattività è l'unica vera forma di comunicazione caratteristica dei videogiochi. Ciò che differenzia un gioco da un film, o da un libro, o altro, è che puoi interagire con "l'artista", andando a manipolare la sua opera attivamente. Questo può creare sensazioni uniche e peculiari. Pertanto, da questo punto di vista, il gioco in quanto opera d'arte anderebbe valutato in base a quanto la sua interazione col giocatore è coinvolgente e comunicativa. Non l'estetica, non la musica, non la storia, ma un capolavoro dovrebbe essere il gioco che riesce a parlarti attraverso l'interazione.
    Secondo pensiero: la programmazione. L'artista del videogioco è il programmatore, colui che dà vita all'interazione. La scrittura di un codice "perfetto" potrebbe essere equivalente ad un film tecnicamente perfetto, o ad un disegno tecnicamente ineccepibile? Probabilmente sì, per cui il codice del gioco secondo me andrebbe incluso nella discussione, poiché elemento peculiare del videogioco, e mezzo tecnico utilizzato per la sua realizzazione, esattamente come un disegnatore deve essere valutato per il suo tratto.

    La discussione secondo me è ancora aperta, questi sono i miei pensieri da povero profano ignorante, e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Finisco dicendo che sicuramente il videogioco è ancora acerbo, esiste da pochissimi anni, deve maturare e raggiungere una maturità espressiva, così come si sono evolute tutte le arti nella storia dell'umanità, per ottenere il loro meritato riconoscimento
     
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  2. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Questo apre tutto un enorme ginepraio, ancora peggiore della domanda iniziale, poiché
    questi due aspetti nell'arte contemporanea, possono andare a farsi benedire e comunque essere considerata """arte""" (da chi e perché è tutta un'altra storia).

    Detto questo, senza andarsi ad imbarcamenare su cosa sia l'arte, possiamo domandarci come determinare se i videogiochi siano da considerarsi arte o no, e per questo possiamo usare alcuni parametri da bottegai che ci rendono la vita più facile.
    1) Sono nei musei?
    2) Ricevono fondi statali e protezione come altre forme d'arte?
    Le risposte variano da paese a paese, ma c'è una collezione permanente al MoMA di New York, e si possono ottenere fondi pubblici per lo sviluppo negli Stati Uniti, Canada, Polonia, e probabilmente anche altrove. Per cui, dal punto di vista "legale" i videogiochi sono ufficialmente Arte.

    Parli come un perfetto ludologista :) Non a caso è una delle posizioni che ha preso piede all'inizio dello studio dei videogiochi, opposta alla visione dei narratologisti, che invece ne vedono gli altri aspetti come assolutamente inestricabili. Sono stati versati fiumi di inchiostro per ambo i campi, e sebbene il dibattito sia un po' morto su una posizione mediana, il problema è ancora lì, basta vedere le lamentele e gli elogi su giochi-film come quelli di Kojima.
    Altro grosso punto. Alcuni studiosi fanno notare come il codice non sia visto da nessuno se non il computer o gli sviluppatori, non è come un quadro, dove lo spettatore finale vede i tratti.
     
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  3. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    EVVAI! finalmente un interrogativo talmente lontano dalla banalità che nessuno ha mai dato una risposta definitiva
    grazie, è un mucchio di tempo che aspetto che qualcuno mi dia dell'adolescente :emoji_grin:
    hai voja!
    nessuno ha mai potuto dare una definizione definitiva, ancor oggi siamo forse ridotti ad attaccarci all'estetica di benedetto croce, peccato che nell'ultimo secolo i suoi principi sono stati praticamente polverizzati
    eccolo lì
    IMHO questo è ciò che porta i vg a un gradino sopra a letteratura a cinema
    però, al contempo, rende i vg un tantino più "meccanici", più tecnici e meno legati a uno stato di grazia o a un'intuizione (nel senso crociano)
    e per fortuna non si chiuderà mai
    la mio irrilevantissima concezione dell"arte" è che è tale ciò che mi tocca delle corse profonde bucando la coscienza e la ragione
    davanti alla nascita di venere di botticelli, o a certi tremoti, o a certi purosangue, o ascoltando la sesta di behetoven ecc. la mia botta di sindrome di stendhal me la becco con procedura d'urgenza, ma la fantomatica "arte" non è detto che sia solo la bellezza
    nel caso dei vg il tutto è ancora più problematico perché le tipologie sono moltissime
    cos'è che incide di più? la bellezza (o la cupezza) delle immagini? trama e sceneggiatura? la tecnica? il gameplay?...
    o un mix di tutto ciò?
    va a sapere...può capitare che un giochetto fatto in casa con rpg maker sia, alla fine, indiscutibilmente superiore a certi tripla A frutto del lavoro comune di uno stuolo di talenti
    mi vengono in mente titoli come distraint e to the moon contro qualsiasi assassin's creed e fifa....
    (mi ritiro a meditare ;))
     
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  4. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    io sono di Roma,
    ho visitato i musei capitolini, quelli vaticani, Firenze e la toscana (per 1/4 sono pisano)....sono un po' duro d'orecchio su cosa definire arte
    ma non trovo nessuna contraddizione nel ravvisare una espressione artistica in una recita, un lavoro ben rifinito, un film
    solo che la distinguo dall'arte, che è un concetto che tende al divinatorio
    essa non è più un opera terrena, o perlomeno non più completamente, è unica e irripetibile....irraggiungibile
    6c01c71433.jpg
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  5. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Hai ragione, l'arte deve cercare l'ideale altrimenti non è arte. Poi ci si può avvicinare a questo ideale di più o di meno, mica erano tutti Michelangelo e Raffaello anche nella Roma del cinquecento, ma erano pur sempre artisti.
     
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  6. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    Aspetta, ho scritto "nella maggioranza dei casi", tu non ci sei mica dentro, sai quel che scrivi :p
     
  7. f5f9

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    mah! in realtà lo siamo tutti, il termine "arte" è tra i concetti nobili più sputtanati della nostra lingua (addirittura più di "solidarietà" :emoji_cry:)
    evidentemente qui conviene circoscrivere il discorso con la versione maiuscola della "A"
    credi? :emoji_baby:
     
  8. Varil

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    Risposta breve:
    alcuni giochi lo sono, MOLTI non lo sono, soprattutto quelli più moderni e commerciali.
    Qualche esempio:
    Sono arte The Talos Principle, The Stanley Parable, The Longest Journey, Grim Fandango, Baldur's Gate, Planescape Torment, gli Ultima, Morrowind, The Void, Pathologic, Dark Souls.
    Non sono arte i Call of Duty, gli Assassin's Creed, i Far Cry, i Fifa, Fortnite.
    @f5f9 mi darà dello snob, pazienza xD

    Risposta lunga:
    non ho voglia di scriverla :D
     
    Ultima modifica: 22 Luglio 2021
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  9. f5f9

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    te lo sei dato da solo! :emoji_smiling_imp:
    snob e pure pigro! :emoji_rage:
     
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  10. Maurilliano

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    credo che il termine tecnico per definire lavori di attività convenzionali, sia 'piccolo capolavoro'
    che significa letteralmente: capolavoro nel/del suo contesto specifico
    mentre l'arte, per definizione, lo è in assoluto
    parere
     
  11. f5f9

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    potremmo aggiungere un altro criterio che mi sembra abbastanza ovvio: il tempo
    le opere d'arte "bucano" i secoli e sono per sempre, mentre le opere mediocri, anche se ebbero un grande successo nella loro epoca, vengono ridimensionate o, addirittura, dimenticate
    che poi i cosiddetti "esperti" che decidono cosa deve andare nei musei sono attendibili come i virologi e altrettanto litigiosi
    invece la "coscienza collettiva" ci dimostra che per certe opere di Michelangelo (come quella citata da @Maurilliano ) o la Nascita di Venere (che cito sempre io) l'entusiasmo è eterno e universale
    lo stesso, a mio parere, vale per il cinema: certi indubbi capolavori di Hitchcock, Fellini o Kubrick li vediamo ancora con estremo piacere anche se hanno più di cinquant'anni
    per i vg la situazione è ancora più fluida visto che l'undicesima Musa è ancora in fasce, una certa maturità del mezzo si comincia a intravedere solo oggi, i capolavori duraturi del passato (e ce ne sono) sono pochissimi e avrebbero bisogno di una svecchiata (che potrebbe però snaturarli)
    bel casino
     
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  12. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Certamente. Per questo ho detto che era una soluzione da bottegai, ma se non altro ci da un'idea che almeno istituzionalmente vengono riconosciuti.
    Capisco quello che vuoi dire, e ti do anche ragione, ma può essere una questione un po' più spinosa. Tipo il tuo amico Botticelli era considerato un autore "minore" del Rinascimento fino al '900 inoltrato. Non che fosse dimentaticato però, ovviamente.
    Da questo punto di vista diventa importante l'aspetto ludico. Super Mario funziona oggi come trent'anni fa, ma perché la giocabilità è perfetta, se avesse puntato sulla grafica meno. Al tempo stesso anche lì, ci sono giochi degli 8-16bit che sono ancora belli a vedersi. Magari diventa difficile parlare di arte però.
     
  13. f5f9

    f5f9 si sta stirando Ex staff

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    sono diventato tanto amico di Sandro quando sono giunto alla conclusione che è stato l'unico a riuscire a rappresentare compiutamente il concetto di bellezza assoluta e ultraterrena
    [ancora più OT]IMHO l'unico che poi è riuscito quasi a tallonarlo è stato Edwards con "Colazione da Tiffany"[fine ulteriore OT]
    se è per questo anche Caravaggio è stato "sdoganato" veramente solo una settantina d'anni fa e forse solo perché l'hanno scambiato per un antenato di Pasolini...
    comunque, tornando IT (scusate :emoji_blush:) voglio vedere se qualcuno riesce a negare un tasso d'"artisticità" altissimo a Planescape Torment o a Morrowind o a Gothic...
    e, anche adesso, escono gioconi (non necessariamente indie) che ne posseggono a vagonate
    un pregiudizio nasce forse dal fatto che difficilmente un vg nasce dal "tormento & l'estasi" di un solo autore genio
    ma allora come la mettiamo con, per esempio, il cinema e l'architettura? (che anche loro producono sempre opere collettive)
    e come la mettiamo con questo fenomeno qui?
    https://www.artribune.com/professio...sties-opera-arte-digitale-69-milioni-dollari/
    se è così, una roba come Death Stranding (che è praticamente il parto di un solo genio pazzo e presuntuoso) come dobbiamo giudicarlo?
    (N.B.: lo dico indipendentemente dal mio gusto personale, porrei la domanda anche se non mi fosse piaciuto)
     
  14. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Con il 648bis del codice penale
    riciclaggio
    .
    Sì, decisamente, ma infatti si possono avere giochi con un aspetto visivo che è un veramente artistico, mentre magari il resto arranca. Secondo me si tratta di arte anche lì.
     
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  15. f5f9

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    STRALOL!
     
  16. Maurilliano

    Maurilliano Sopravvissuto LiberaPay Supporter

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    tra l'altro, parlando di grafica spaccamascella e vg del passato,
    mi sono imbattuto in un video, che spiega in maniera precisa, perchè a molti piacevano più i titoli di una volta
     
  17. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Quel video parla solo dell'effetto uncanny valley, il quale si può applicare solo ai personaggi.
    Quindi in fondo dice solo cazzate, come qualsiasi altro iutuber.
     
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  18. Vitbull88

    Vitbull88 Scienziato pazzo

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    Cos'è?
    --- MODIFICA ---
    Io sono un po' controcorrente in realtà, a me giocare roba troppo vecchia stanca un po'. Mi piace riprovare, ma non riesco a rigiocare decine di ore a giochi troppo datati. Poi vabbè, c'è il fattore età, una volta ero più facilmente impressionabile, e la fantasia lavorava di più
     
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  19. Mesenzio

    Mesenzio Contemptor Deum Editore

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    Il concetto secondo cui la rappresentazione di personaggio umano ci induce una sensazione spiacevole se è molto realistico ma non perfetto.
    Praticamente, un personaggio rappresentato con uno stile da cartone animato, indipendentemente dal grado di perfezione grafica, sarà sempre identificato dal nostro cervello come falso, mentre un essere umano sarà visto come falso fino ad un certo punto, poi quando diventa molto realistico, ogni minima imperfezione ci fa suonare un campanello d'allarme.
    Pensa un po' ai personaggi di Monkey Island comparati a quelli di Oblivion, per dire.
    Ovviamente questo non ha a che vedere con la grafica in generale, tantomeno con i giochi in generale, anche se il concetto viene preso in cosiderazione dagli sviluppatori. Ad esempio, Square Enix ha cominciato ad usare personaggi più realistici solo in Final Fantasy XV perché avevano le possibilità tecniche di farlo, e anche lì si può vedere come siano stati attenti a non farli troppo realistici.
     
  20. Varil

    Varil Galactic Guy

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    Perchè ce l'hai con gli youtuber? xD
    Secondo te le riviste di videogiochi erano più affidabili? Non è che tutti gli youtuber siano degli idioti che urlano davanti ad una telecamera per intrattenere dei bambini eh! Anche se devo convenire che quelli sono i più seguiti e rappresentano il 90% della piattaforma, ma nella mia home per esempio non ne troveresti nessuno, eppure su Youtube ci sto parecchio e c'è tantissima roba di qualità in mezzo alla merda. Per chi sa cercare.
    Se vuoi te ne consiglio qualcuno, solo che quelli che seguo io sono quasi tutti anglofoni :p