Io amo le storie, il racconto, la narrazione a prescindere dal mezzo utilizzato... romanzi, fumetti, libri, film, serie tv, videogiochi... una buona storia è tutto quello che cerco... da qui il mio desiderio di videogiochi dallo stampo “maturo”... se questo forum esiste... vuol dire non sono l’unico

PS: da quando sono comparsi su steam sono molto curioso dei giochi di Quantic Dream

 

io al momento, ho un livello di attenzione di un ornitorinco con la rabbia: gioco solo a titoli indie, che sono più diretti ed immediati
o in sub-ordine rigioco AAA del passato

 

Io amo le esperienze videoludiche narrative. Tuttavia credo che il videogame come medium possa concedersi determinate "licenze" che in altri settori (libri, film, ecc.) non sono possibili.
Ne parlava anche Todd Howard in un'intervista ai tempi di Fallout 3. "Noi siamo fortunati; se fosse un film alcune scene risulterebbero fuori luogo, ma qui puoi metterci dentro un robot che va in giro in cerca di amici e taglia la testa alle persone". Certo, Bethesda non che brilli particolarmente in termini di trama profonda, anzi, il forte non è mai stata la trama principale, ma le quest secondarie (fatta eccezione per sua maestà Morrowind, dove vi erano altre menti all'opera).
PS: in realtà, anche la main quest di Skyrim è bella. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Parlando di altri titoli, ad esempio The Last of Us Part 2. Come diceva un tizio su YouTube "è fortunato ad essere un videogioco, se fosse un film tutti riderebbero al cinema". Visto che lo avevano paragonato a Schindler's List. E giustamente lo aveva trovato ridicolo.
Sono d'accordo. Paragoni ridicoli e inutili.

Per concludere, ritengo che quegli stessi titoli che vengono presi come punti di riferimento per dimostrare che il videogame sia arte, sono in realtà i peggiori esempi che si possano fare. Quegli stessi titoli come un The Last of Us Part 2 hanno il valore equivalente cinematografico di un blockbuster, nulla di più. L'arte nei videogame c'è, ma non nei titoli mainstream che vengono citati banalmente. C'è più arte in un indie che in un titolo Rockstar o Naughty Dog, che hanno ben altri intenti commerciali.

 

Giocato sul Master System anni e anni fa mi faceva inpazzire con un altro gioco simile... Rastan sempre su MS

 

oh! che bello, per una volta, non essere affatto d'accordo con te!

cambia pusher

ma non è sempre stato così
tribunal e shvering isles sono due tra i vg (non chiamiamoli riduttivamente exp) con trame tra le migliori di sempre, mi sembra indiscutibile
l'assunto di F3 era strepitoso, peccato che andava in vacca nel finale, l'incompreso F4 ha addirittura quattro main (più millemila varianti) un paio delle quali è di prim'ordine
in effetti il meglio dei giochi beth è, solitamente e programmaticamente, nelle sub, ma direi che, tra i loro giochi principali, solo TES III e IV hanno trame un po' deboluccce (N.B.: i loro pregi sono altrove)

immagino che tu non l'abbia giocato, non parleresti così

questo, scusa, mi sembra un luogo comune che andrebbe sfatato, anch'io, prima di fare GTA V, credevo che le cose fossero effettivamente così
invece mi sono trovato un capolavoro perfidamente satirico, è un'opera a tesi
in effetti, invece di avere una main, è costruito come un collage di episodi, a volte straordinari, da cui emerge una lettura di incredibile lucidità dell'attuale società americana (e non solo)
e anche le psicologie, tutte ferocemente negative, sono indagate con straordinaria profondità
la controindicazione è che dovrebbe essere vietato a chi non ha raggiunto la maturità intellettuale, infatti i ragazzini non ne percepiscono il messaggio "disperato" e può nascere il rischio di emulazione
e, sempre di di rockstar, RDR2 è letteralmente un capolavoro di narrativa e, anche qui, di scavo psicologico, con un respiro che raramente potrebbe essere raggiunto da un indie fatto con poche lire
sono, infine, spiacente per il fatto che TLOU2 non potrà mai diventare un testo scolastico: oltre che un manuale di scrittura creativa (da far invidia a kurosawa e pirandello), è la migliore lezione contro il manicheismo e la generalizzazione che mi sia mai stata data

 

Convincimi a riprovare fallout 4, che mi è venuto a noia dopo 4 o 5 ore. Magari era il periodo sbagliato

 

non ci penso nemmeno!
soprattutto perché, per rendermi conto di quanto fosse "di ruolo" sotto la scorza di un volgare fps con un raccapricciante respawn, a me sono servite circa settanta ore....è lunga....(e qui forse è troppo OT )

 

Ahah ci sta magari in futuro mi ci rimetto

 

Infatti c’erano altre menti all’opera in questi progetti, su tutti Kirkbride. Fanno eccezione, non regola.

F3 è bello per il concept e il contesto “estetico”, totalmente preso dai Fallout classici, Bethesda non ha inventato nulla. La trama è banalissima e per niente impegnata. F4 idem, se non peggio.
Paragona le trame di F3 eF4 a quelle di NV e dei Fallout classici e vedrai che ne escono fuori come cartoni animati per bambini al confronto.

E sarei io quello che si droga! Loooool

 

non saprei....chiediamo ad @alaris che conosce bene @f5f9 : "secondo te, c'è una qualche parvenza di verità in quello che ha detto??"
oppure dobbiamo incominciare, seriamente, a preoccuparci per lui?

 

"Ragazzo" mio ogni tanto qualche perla di saggezza ti scappa
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Vecchietto...drogato
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Cominciamo a preoccuparci...tanti anni fa non avrebbe mai fatto delle simili affermazioni......è cominciato tutto quando è andato in pensione...

 

non proprio...F3 cade miseramente nel finale, ma considero la main (anzi: le 4 e più main) di F4 fuori parametro, decisamente superiori a quella del meraviglioso NV che, invece, brillava per gli intrecci e le ramificazioni dei rapporti tra le fazioni
i fallout classici sono un capitolo diverso...ci sarebbe da discutere per anni

ripeto la domanda: l'hai fatto GTA V o parli solo per pregiudizio?
un po' ti capirei, avevo provato un paio dei precedenti capitoli e me ne ero allontanato schifatissimo
poi epic mi ha "regalato il V e mi è sorta una curiosità, volevo capire come mai era il vg più venduto di sempre
dopo una decina d'ore stavo per mollare anche questo, ma poi ho cominciato a capirne l'essenza, non è entrato nella mia top ten di sempre ma, sotto la veste scanzonata, c'è una profondità e uno spessore che non avrei mai potuto immaginare (no, parlo sul serio!)
da anni ho in libreria il IV (che avevo abbandonato dopo poche ore bestemmiando) e, appena avrò un buco, gli darò un'altra possibilità

 

comunque chi cerca una storia ben narrata (da che mondo e mondo), ritengo logico rivolgere altrove l'attenzione (cinematografia e sopratutto letteratura e narrativa)
i videogiochi non si allineano, neanche ragionevolmente ai medium di cui sopra

• Schindler's List, Le ali della libertà.....alias The last for us 2
  
• C'era una volta il west......RDR2
• La mia africa.....skyrim

la gente prende il muro a capocciate
senza scomodare i Màrquez o i Cervantes, anche un libro qualsiasi di Ken Follett, John Grisham sono un ordine di grandezza enormemente superiore, se confrontati con i vg
anche solo per una questione di metrica, di ritmo e cadenza narrativa
l'immedesimazione e il pathos, raggiungono dei livelli altissimi

se un vg, non include il fatto di essere un gioco, prevalentemente o quasi
è difficile da promuovere
parere

 

Mauri hai parlato come un "libro stampato"...notare la fine attinenza....forse per la prima volta concordo al cento per cento con te.

 

"Eh meno male" mi verrebbe da dire! La narrativa è lo scopo principale dei libri/film, mentre nei videogiochi c'è anche la componente ludica...sarà per questo che i film tratti dai videogiochi fanno quasi tutti schifo? (Il mio cuore sanguina ancora pensando al film di Max Payne!!)

Io comunque mi trovo a metà, ovvero do molta importanza alla trama ma se il gameplay è tremendo ci arrivo a fatica alla fine nonostante questa sia interessante (esempio Alan Wake che per finirlo ho installato un trainer oppure Bioschok Infinite). Di contro se il gioco in se è divertente può avere anche una trama debole ma state tranquilli che molto probabilmente me lo giocherò volentieri lo stesso, vedi un indie come Slain oppure The Surge (non insultatemi).
Ovvio che se trama/ambientazione non fanno per me non lo compro neanche...ecco perché molto probabilmente non mi sentirete mai parlare di un gioco a sfondo militare/guerra, ho fatto l'eccezione per Spec Ops The Line appunto perché mi avevano parlato bene della narrativa ma una volta arrivato ai titoli di coda mi son detto che potevo evitarmelo!

 

Vale anche per me...ambientazione che non mi ispira neanche un po'

 

si, l'ambientazione la metto a pari merito con il gameplay
io per esempio sono un po' refrattario alla grafica realistica....non saprei, mi chiede troppo in termini di condivisione
al contrario preferisco le ambientazioni che reinterpretano la realtà, infatti adoro i titoli in pixel art
la storia per me, nonchè la narrazione, deve essere strutturata bene,
non mi interessa se devo salvare l'impero, la principessa per l'ennesima volta,
o il mondo dalla minaccia aliena o demoniaca di turno
anche se convenzionale, mi basta che sia funzionale al gameplay
parere

 

ecco!
mi confermate che la faccenda è viziata dal nome
"videogioco" andava benissimo ai tempi di space invaders o pacman o teris
da anni sono convinto che il termine generico dovrebbe essere "esperienza interattiva" o qualcosa del genere, adesso, per certe di loro, sta prendendo piede "interactive drama" che mi pare molto più appropriato per certi titoli
non mi venite a dire che si possono usare gli stessi strumenti di analisi per giudicare serious sam e the cat lady (N.B.: non ne sto facendo per niente una questione di merito, nessun razzismo)