giocali tutti, in ordine cronologico
prendi la collection (i primi 3) la trovi dai 10 ai 15€
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quoto, ha molti difetti, non voleva essere un capolavoro e ci è riuscito benissimo in questo intento
il due migliora su tutti i punti di vista
la seri di Uncharted migliora ad ogni capitolo, vedrai col 4
personalmente non è proprio il mio genere, ma si gioca comunque con piacere

 

Non hanno l'online, sono giochi single player. Comunque ti conviene prendere la Nathan Drake Collection che include i primi 3 rimasterizzati per ps4.
Sì, puoi cominciare dal 2 senza problemi, ma una volta comprati, tanto vale iniziare dall'1.

 

E no aspettate, io su ps4 non gioco... ho solo Fifa lì sopra e bonanotte. Per Pc nisba?????

 

I giochi Naughty Dog sono tutte esclusive Play Station, direi che sono il motivo principale per cui PS va meglio di Xbox

 

c'e un emulatore funzionante ps3 per PC ?
cavolo ho una voglia di giocare a resistance

 

"Lo senti, ci stanno chiamando?..... è meraviglioso!' (cit.Resistance3)

 

Ho finito Uncharted 2. La mia recensione in poche parole: una figata pazzesca!
Ora è tempo di ributtarmi su Dark Souls 3, nei suoi due DLC.

 

e poi gli altri uncharted, quando @Halou dice:

ha ragione da vendere

 

Per l'emulatore segnalato c'è una lista di giochi pienamente compatibili, segnati col verde.. vedi se ne fa parte



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Ho finito SUBNAUTICA (il primo gioco regalato da Epic) e ne sono molto soddisfatto.

E' il primo survival che ho realmente giocato e completato e devo dire che il gioco merita di essere provato.

L'ho terminato in 40h ma penso che è terminabile anche in 30h.

Il gioco è ambientato su un pianeta acquatico, ci arrivi perchè la "gigantesca" nave su cui eri ci è precipitata e tu sei l'unico superstite.

Diciamo che nelle prime 10h di gioco sei abbastanza accompagnato poi devi muoverti da solo ma ormai sai più o meno quello che devi fare. Merita moltissimo la parte esplorativa. Il gioco fa anche in modo di raccontarti la storia del mondo con piccoli indizi qua e là.

Consiglio di giocarlo senza fame e sete che renderebbe il tutto tedioso, tanto il senso di sopravvivenza c'è sempre anche perchè tra ossigeno e pressione e assenza di armi contro le creature ostili c'è già abbastanza a cui badare

 

L'ho giocato solo con mouse e tastiera, tutto liscio, unici problemi li ho avuti negli ambienti asciutti con la tuta meccanica

 

finito Ghost of Tsushima
genere: action, quasi open world con flebili elementini rpg, no magia
ambiente: medioevo giapponese, invasione mongola
pecche:
- derivativo all'inverosimile, in compenso il nostro samurai gode di una forza e di un'agilità da far sembrare paralitico ezio auditore
- filmati non skippabili (ma sono quasi sempre brevi e molto belli)
- un copia/incolla da far impallidire bethesda e ubisoft
- molte sub sono tanto ripetitive da sembrare procedurali (e non lo sono), alcune sono piuttosto belle ma di indimenticabili ne ho trovate poche
- sono tutti proprio bruttini, il nostro eroe ha una faccetta rotondetta da bibitaro con ambizioni ministeriali cui hanno gonfiato le palpebre superiori col botox
ma con tutta la loro passione per kurosawa non potevano ispirarsi a toshiro mifune?
la "bella" è una cozza da paura e gli altri npc principali non sono meglio (magari è una scelta voluta, non saprei)
pregi:
- impatto visivo da caduta libera della mascella
in realtà i "quadri" più belli sono nelle parti relative alla main, ma la gioia per gli occhi è continua e si rischia la sindrome di stendhal, artisticamente è semplicemente sublime, gronda talento artistico da ogni pixel
- main mica male, chi scrive non è un fanboy del formalismo jappu da teatro kabuki, ma lo sviluppo narrativo mi è sembrato decisamente coerente con la loro antica "moralità" ingessata, in più, dalla fine del secondo atto (di tre), le situazioni drammatiche e toccanti cominciano a fioccare
- al di là delle scopiazzature selvagge si intravede lo sforzo per inventare elementi nuovi e variati
- ottimi stimoli all'esplorazione, gli ormai inevitabili "?" sulla mappa spesso spuntano da dialoghi con npc minori (incontrati casualmente o liberati dalla prigionia mongola)
- il combat: mai frustrante, spesso impegnativo ma sempre altamente spettacolare, animazioni, acrobazie, coreografie e regia veramente di altissima classe
è anche molto variato, anche se si usano principalmente la katana e il tanto, si dispone di un bel po' di "accessori" che fanno la differenza e possono aiutare a risolvere molte situazioni incresciose
certi scontri di massa hanno veramente un sapore epico
- sistema di salvataggio perfetto e doppiaggio ita decente
insomma: malgrado le pecche è tremendamente avvincente e divertentissimo, non è certamente un'operazione autoriale, piuttosto una commercialata tremendamente furba, ma mi sento di consigliarlo caldamente a chiunque ami i vg non scemi

 

e avevo dimenticato di sottolineare un altro pregio:
pur essendo un gioco uscito nel 2020 non c'è neanche una samurai lesbica e afroamericana!
(che coraggiosi! )

 

LOL

 

Oggi dopo circa 110H di gioco ho finito Dark Souls 3, compresi i dlc. Che dire?
Una meravigliosa esperienza, in generale il bilancio è più positivo rispetto a Bloodborne, altro giocone ma personalmente lo pongo un gradino sotto. Dark Souls 3 è effettivamente un capolavoro a mio avviso. Migliore il combat system, migliore l'aspetto ruolistico (che comunque è sempre secondario, infatti non credo sia giusto chiamarli giochi di ruolo, effettivamente andrebbero considerati un genere a parte, tra l'altro ormai ne è anche stato coniato il termine: "souls-like").
Un viaggio di portata epica, certo a volte la narrativa silenziosa potrebbe dare fastidio, tuttavia a me che sono un fanatico scopritore completista e curioso cronico, fa un certo appeal. Le ambientazioni e il fascino di certe atmosfere non possono lasciare indifferenti. Certi scorci sono poetici. E in generale il comparto artistico è a livelli altissimi. Poi il sistema di combattimento, in particolare le bossfight sono estremamente appaganti (anche se a volte altrettanto frustranti, ma credo che le due cose inevitabilmente debbano andare di pari passo, del tipo "no pain no gain" o qualcosa del genere).
In generale ora non posso che attendere con trepidazione il vero seguito spirituale di Dark Souls e Bloodborne e cioè Elden Ring. Chi l'avrebbe mai detto che proprio io sarei diventato un fan dei Souls?
PS: tutti i souls-like (con le dovute eccezioni) sono una piaga, viva gli originali. (Pensiero personale)