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I libri di Sapkowski

Discussione in 'The Witcher 3: Wild Hunt' iniziata da Alecs, 16 Agosto 2019.

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  1. Alecs

    Alecs Livello 1

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    Chi di voi ha letto i libri di Sapkowski? Attualmente ho letto i primi due e la Stagione delle Tempeste, e ho da iniziare il Sangue degli Elfi. Posso definire i libri di Sapkowski affascinanti ma noiosi, si passa dal leggere cento pagine buone dove non accade più o meno nulla se non continui dialoghi. Dialoghi, psicologia dei personaggi, messaggi sociali, sono il punto forte dei libri nonostante siano storie molto semplici per adolescenti. Ho la sensazione tuttavia che quando leggo questi romanzi manca la figura dello Strigo, non sembra mai di stare a leggere un libro su un cacciatore di mostri infatti la lore sui Witcher è scarsa e poco caratterizzata. Le scene d'azione sono pochissime e non ispirate, sempre ripetitivo nella messa in scena dei combattimenti, Sapkowski probabilmente non ha intesse oppure non è abbastanza all'altezza per creare scene d'azione avvincenti. Il livello di potere del personaggio risulta incostante e incoerente. Il ritmo delle storie è molto lento, nonostante i dialoghi siano il punto forte sono anche il punto debole visto che li trovo un po' troppo lunghi ed esagerati, facendoli risultare all'inizio interessanti ma poi noiosi. Ho l'impressione che Sapkowski abbia solo utilizzato la figura dello Strigo come pretesto per raccontare ben altra storia. Il suo è un fantasy atipico, per nulla epico, tendente a decostruire il genere fantasy ma allo stesso tempo cade nei soliti cliché del genere. So che anche i cinque romanzi che compongono la storia di Ciri mantengono questi problemi, si arriva poi a rendere Geralt un personaggio di contorno e Ciri la vera protagonista, peraltro so già che la saga si conclude in maniera frettolosa e proprio quando le cose si stavano facendo più interessanti, chiudendo una saga con una lore molto ricca ma inespressa.
     
  2. riccardo83

    riccardo83 Livello 1

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    Metto il mio commento sotto spoiler, perché la mia risposta è di leggere tutti i libri dello strigo. Secondo me ne vale la pena.
    Ho letto tutti i libri di Sapkowski almeno 3 volte ciascuno (compreso la stagione delle tempeste) e trovo che quest'ultimo e i primi 2, dove lo strigo fa lo strigo siano i migliori in assoluto.

    -La vicenda di Ciri è bella e per quanto sia incentrata su di lei, lo strigo rimane protagonista nella parte a lui riservata (non vado nello specifico per non rovinarti la lettura).
    -La lore dello strigo è in parte narrata quando Ciri è a Kaer Morhen dove si parla dei mostri e di alcune vicende, ma e su questo hai ragione, gran parte rimane non completamente svelata, a differenza della storia dei vari regni e diplomazie che invece è ben sviluppata.
    -E' un fantasy atipico è vero, all'inizio alcuni racconti sono infatti delle riletture di fiabe note (la ragazza con i nani per esempio o la sirena) e in molti capitoli Sapkowski cerca di far riflettere il lettore su temi come il razzismo o lo sviluppo dell'industria a scapito della natura e la stupidità della guerra .
    -Per quanto riguarda i dialoghi, penso che ci sia di mezzo anche il problema di passare dal polacco all'italiano, cosa non semplice e non sempre ben riuscita al traduttore, a cui va comunque tutto il mio rispetto e la mia stima.
    Per cogliere l'essenza del libro andrebbe letto in polacco...
    -Le scene d'azione sono un punto dolente, perché il modo di combattere dello strigo fatto di piroette e mosse (immaginato dallo stesso autore) non è semplice da descrivere.
    -Il finale... il finale è breve, non frettoloso perché tante cose erano già state raccontate in precedenza, anche se in maniera sottile e un po' nascosta.
    L'autore ha deciso così e a me in questo caso viene in mente ciò che il Manzoni dice alla fine dei Promessi Sposi:
    "Se la storia non vi è dispiaciuta, vogliate bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccontata. Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta."
     
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  3. Alecs

    Alecs Livello 1

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    Mi ritrovo molto col tuo commento, leggerò senza dubbio i cinque romanzi che mi restano, sono storie che meritano di essere lette, anche solo per il fatto che è appunto un fantasy atipico, ovviamente questa cosa è stata fatta sicuramente di proposito, così come non far apparire Geralt come il tipico eroe leggendario delle mitologie. Spesso Sapkowski lo fa comportare o lo inserisce in contesti dove ti fa pensare che il protagonista agirà in un certo modo, ma poi fa esattamente l'opposto, ed è lì che viene fuori il suo obiettivo nel decostruire lo stile fantasy per raccontare qualcosa di diverso. Si le scene di combattimento sono il vero punto debole, Sapkowski è fissato con mezzi cerchi, piroette, salti, e caratterizza sia lo Strigo sia i vari mostri come esseri incedibilmente veloci e agili, spesso descrive Geralt muoversi in modo impercettibile per i riflessi di un essere umano. Diciamo che l'immagine che mi son fatto dello Strigo, nonostante la difficoltà nel comprendere le scene di combattimento, è sostanzialmente un incrocio tra l'Uomo Ragno e un cavaliere Jedi per la destrezza con la spada. Sapkowski sulla lore degli Strighi non va nel profondo, giusto la superficie, ideando cose nuove solo a posteriori, infatti in Stagione delle Tempeste inventa un Segno che non si è mai visto nei primi 7 romanzi. Essendo io il tipico lettore fissato nel sapere tutto, mi ha fatto poco piacere non comprendere meglio cosa sono gli Strighi, la questione dell'alchimia, delle pozioni, i Segni che sono poco caratterizzati in quanto poco utilizzati, come funziona esattamente il loro fattore di guarigione, ma Sapkowski non è quel tipo di scrittore e il suo intento era raccontare altro.
     
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  4. riccardo83

    riccardo83 Livello 1

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    Se ti interessa l'alchimia degli strighi, ti conviene giocare alla serie the witcher (se non lo hai già fatto).
    Specialmente il primo mantiene una certa fedeltà sulle pozioni e gli elisir.
    Bella l'immagine dell'uomo ragno. :)
     
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  5. Alecs

    Alecs Livello 1

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    Sisi, giocato Witcher 3, dovrei recuperare il 2. CDPR ovviamente ha arricchito molto la lore dietro gli Strighi, la caratterizzazione dei Segni e delle pozioni mi è piaciuta molto.