Anche se avevo detto che per me il discorso era finito mi tiri in ballo su una nuova discussione...
quello che dovevo dire l'ho detto…
Oltretutto adesso stai spostando il discorso sulla percentuale mentre io ti avevo risposto su un altra tua affermazione e cioè che Steam si beccava soldi senza fare niente….
Ti ho spiegato, ma evidentemente non vuoi capire, che I COSTI per una infrastruttura come quella di Steam (o di qualsiasi altro store online) sono enormi ed è più che ovvio che chiedano una royalty.
Tu mi rispondi che è più difficile sviluppare un VG... (hai presente confrontare le mele con le pere…)

POI RIBADISCO NESSUNO OBBLIGA GLI SVILUPPATORI A VENDERE SU STEAM!!! EVIDENTEMENTE SE LO FANNO H0 ANNO IL LORO TORNACONTO!!!

Ma secondo te quando compri un VG in un negozio fisico a 59€ quanto pensi arrivi allo sviluppatore?!?
Il negoziante fa giustamente il suo margine, l'importatore anche, il distributore pure, chi stampa fisicamente supporti, scatole e manuali anche!! e secondo te tutta sta sfilza di catena quanto si porta via meno del 30% del costo?!?! (ILLUSO)

Inoltre proprio grazie agli store on line sono nati e prosperati una miriade di sviluppatori indipendenti proprio perché non si sono dovuti occupare dei costi di cui sopra, ti faccio un esempio tanto per farmi capire anche dai più piccoli…

Io sono un piccolo sviluppatore ho una grande idea, ma non ho i soldi per produrre e distribuire il mio VG, trovo un produttore e stampo 50.000 copie magari faccio un flop e ne vendo solo 30.000 vado in rosso perché magari per coprire i costi di sviluppo ne bastavano 20.000 ma dato che c'è tutta la catena di cui sopra… e le copie invendute….

Faccio la stessa cosa e vendo on line tutte le mie 30.000 copie sono un utile!
Poi se fai il botto di vendite non devi stare dietro a ristampe e diventa TUTTO utile ….mai sentito parlare ad esempio di ROVIO...

Infine io nella mia libreria di Steam ho una miriadi di titoli che sicuramente non avrei mai trovato o comprato nei negozi normali, sia perché non distribuiti sia perché non avevo i commenti degli utenti e le altre agevolazioni che ti da uno store on line.

Poi come detto che gli store on line siano un grande mercato in espansione te lo fa capire proprio il fatto che ci si stanno buttando tutti… ovviamente quelli che hanno le capacità finanziare per farlo..

Ma visto che prendono soldi per non fare niente perché non ne tiri su te uno e chiedi solo il 3% agli sviluppatori?

 

ma se un titolo e tradotto/doppiato in un'altra lingua, si apre un mercato che altrimenti non avrebbe accesso
come fai a confrontare, fosse anche solo il 30% di margine, su 'copie' extra, che in altro modo non avresti venduto

Vs​

la sola distribuzione digitale, nella lingua di default?

appunto

della percentuale ne ho parlato 3messaggi fa, non ho certo iniziato adesso, forse ti piace troppo rileggerti per prestare attenzione a ciò che scrivono gli altri
oltretutto....non sò come spiegartelo in altro modo, visto che ho linkato anche un editoriale sull'argomento
si tratta di cronaca, c'è una disputa in atto tra i publisher e studios da una parte, e steam dall'altra
la recente uscita di 4A Games/Deep Silver dallo store di steam, poi, è tutt'ora un argomento di discussione nei forum e/o altro

Spoiler: Metro Exodus on Steam

cosa altro ti occorre sapere?
aah,

"se leggi tutti i messaggi", ti renderai conto che nel topic della traduzione di DOS2, traduzione offerta gratuitamente dal team TIGER, come gli utenti abbiano più volte sottolineato l'atteggiamento non giusto e redento dei larian
cosa che umanamente comprendo e condivido, ma che mi porta al contempo stesso ad identificare nell'attuale sistema incorretto il problema principale, e ovviamente non posso non citare steam
cosa che, come visto sopra (dai link), è attualmente un argomento di discussione, io non sono l'unico e certamente, non sono il più importante, ma ciò non mi nega la possibilità di esprimere una opinione
perchè è quello che si fa normalmente nei forum
e mi sembra che tu la stia prendendo un po' troppo sul personale: "chiudo la discussione", "mi tiri in ballo" (cosa che tu hai citato il mio messaggio, remember), "illuso"
su questo passi...
qui invece di dò un consiglio, avendo notato che ne fai spesso ricorso....

Spoiler: Regolamento - punto 9

https://www.rpgitalia.net/forum/discussioni/regolamento.30203/?_m=9

 

Ti giuro ho provato a leggere più volte il tuo post ma credimi sarà colpa mia ma non trovo nessun filo logico....
Hai messo in mezzo copie tradotte con la distribuzione digitale nella sola lingua di default!?!?
I l’aria che si sono comportati male....

Illuso mi è uscito male, non voleva essere personale ma dire più in generale che se uno quando paga una certa cifra un prodotto pensa che i soldi vadano in massima parte a chi lo ha fisicamente fatto si illude..
Rileggendo quanto da me scritto capisco che poteva essere percepito come personale e di questo me ne scuso pubblicamente.

Ripeto (per l’ultima volta è poi chiudo qui) io ho risposto solo sulla tua affermazione che steam prende soldi senza fare Niente...... PUNTO TUTTO il resto non c’entra nulla.

FINE e amici come prima

 

Sinceramente anche io trovo troppi discorsi che accavallano.

Stiamo parlando di quale è il margine che si tiene Steam per distribuire digitalmente un prodotto? E se Steam attualmente ha una posizione dominante?

Steam come detto su Steam il 30% è il margine che rimane in casa Valve,
lo stesso fa GOG, il suo margine mi pare sia sempre il 30%

Altri store stanno cercando di essere più attraenti per chi produce giochi tagliandosi questa percentuale, Epic mi pare che sia il 12% (e in più ti sconta la licenza del motore grafico), Humble Store adirittura mi pare sia solo il 5% mentre adirittura Itch.io permette di selezionare quanto lasciare al distributore digitale.

Ma è chiaro che Steam attualmente occupa una posizione dominante, di fatto è il i riferimento principe.

Lascio un link a un articolo di un blog (di uno sviluppatore) che tocca alcuni di questi aspetti prendendo anche in esame 4 store.
https://www.fortressofdoors.com/stores-vs-developers-vs-customers-vs-publishers/

 

aggiungo solo che ricordo ancora quando ci illudevamo che il passaggio alla distribuzione digitale avrebbe ridotto il prezzo dei vg
non è avvenuto
e, per contro, sono scomparse quelle stupende CE che era così morbosamente piacevole riuscire ad aggiudicarsi
e addio anche agli orgasmi dell'unboxing

 

esatto, senza considerare che alcune/molte volte il distributore si accollava l'onere della traduzione e doppiaggio (fosse anche in pugliese o emiliano)

come vedi il nesso non è così oscuro, ma al contempo non è di così facile risoluzione
così sottolineato anche dall'articolo che hai postato, che evidenzia come i confini siano labili, quando ci sono in gioco attori con interessi molto diversi: distributori, consumatori, publishers, developers
anche gli ultimi due, pur lavorando insieme (sulla carta), convivono con piccoli e grandi conflitti
la domanda è?
se per la traduzione/doppiaggio dei AAA, ovviamente se ne occupano i 'professionisti'
per gli indie, visto che sono sviluppati da studios indipendenti (molto spesso con bassissimi-budget),
potrebbero essere tradotti in serie da team indipendenti e/o amatoriali?
e se si, chi dovrebbe promuovere e/o incentivare questo meccanismo?
il distributore che si becca il 30%? no! i publishers che volevano venderci gli stessi contenuti creati da noi consumatori (vedi bethesda e mod)?

Spoiler

aaao, a me ste cose mi stanno sul cavolo

• vabbè ma se ti stanno sul cavolo, non hai argomentato...e solo un opinione

e allora diciamo pure che è un opinione, ma a me mi stanno sul cavolo i money-grabber, sopratutto in questo ambiente

 

bè, l'argomento è: 'gli effetti della rivoluzione del mercato digitale'
ce ne sarebbero di cose da dire

 

mah!
ricordo che i giochi arrivavano a costare anche 120.000 lire, ma adesso non è che i tripla A costino meno, anzi!
per esempio: l'eternal edition di DOS 2 su steam è ancora a 83 euracci
ed è un gioco uscito da un anno e mezzo...

 

Ciao ragazzi,
Non entro in dettaglio, ma posso dirvi che attualmente le piattaforme digitali hanno si abbassato i prezzi delle copie fisiche, ma anche loro hanno un grosso costo.
Tanto per darvi 2 dati:
-produrre una copia fisica, con publishing e tutto, viene a costare circa a copia 1dollaro e rotti...
(parlo del nostro software che è venduto in tutto il mondo e non siamo su steam..non è un gioco ma un sw molto famoso)
-la localizzazione è condivisa tra il local distributor e la ns software house e ha costi che si aggirano intorno ai 2 dollari a copia...ok una nostra copia costa sui 600 dollari (a licenza) ma per dirvi i costi delle copie fisiche.

-Le copie digitali ci costano l'una circa 2.12 dollari (a copia) tra costi che sono:
Cloud
Infrastruttura
Costi di sicurezza( per darvi un'idea abbiamo una security room che costa circa 100.000 chf l'anno per custodire i dati delle licenze e dei buyer) e per non contare le altre e le persone che ci lavorano che vanno pagate.

Cioe'..non è che la copia digitale sia proprio "GRATIS"....

Comunque se andate nel passato come anche @Mesenzio ha citato, una copia fisica costava anche 120.000 lire, ed oggi a 69 euro è nettamente inferiore... (89 sono le special super edition con season pass etc etc.. ok..sono cose di marketing per aumentare i guadagni..ma è un altro capitolo)
mi soffermo solo sulla questione costi con prezzi alla mano reali e non supposizioni o percentuali pescate qua e la...ma costi veri di un'azienda sul mercato attuale con prodotti internazionali.

Buona giornata a tutti ragazzi e scusate per l'assenza delle ultime settimane )

 

e ora dicci per chi lavori!!!

 

Diciamo per una company che ha contatti diretti con molte SH anche di giochi come (EA, Ubisoft, DreamWorks...). la mia ditta non è famosa per nulla..
facciamo dei chip che vengono usati per il caption motion, in short / long range e gps positioning..

 

A me tutte ste piattaforme digitali hanno rotto leggermente le balls. Preferivo quando c'era solo Steam (infatti uso quasi solo quello).
L'unica altra piattaforma degna di esistere è GOG, che fa un lavoro incredibile nel rendere i giochi compatibili con i nuovi sistemi operativi e DRM-free (e non solo).

 

sarà..., io penso il contrario: spero che l'egemonia di steam sia definitivamente tramontata
hanno un servizio assistenza da terzo mondo,
origin e psn con l'assistente operatore ci parli in 'tempo reale' per telefono o in chat
uplay gli spedisci un e-mail e ti rispondono dopo 24h
mentre steam il più delle volte neanche ti risponde, e se lo fà....campa cavallo

 

Io ho avuto l'esperienza completamente opposta:
Con steam risposta dopo 2 ore.. e una volta in meno di 1 ora.
Origin ho dovuto aprire 3 ticket... e dopo 2 settimane si sono degnati di risponder.
Uplay .... sto ancora aspettando che decidano come rimborsarmi 12 euro dal 2015..... e non credo mai lo faranno...
quindi vedi..è soggettivo il tuo discorso

 

con origin puoi parlare direttamente al telefono con l'operatore o in chat, e in italiano
mentre con steam, io 3volte gli ho scritto e-mail, per 2volte mi hanno ignorato bellamente, la terza mi hanno risposto ma dopo molto tempo (diciamo un mese)
e sò per certo che moltissimi utenti, perlomeno in passato, hanno avuto esperienze simili

 

La mia esperienza è stata, come detto, l’opposto.
non è vera solo la tua verità a volte ... la mia è pure esperienza personale come la tua


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va bene, ti credo
anche se non dovrei farlo, sai gli svizzeri alle volte....